L’US Open di Golf è tra i più importanti tornei di golf professionistico. Nel corso del nostro articolo vedremo nel dettaglio perché è così famoso, alcuni accenni sulla sua storia e sulle ultime edizioni. Abbiamo deciso di approfondire l’argomento visto che la manifestazione sportiva è una delle più seguite dagli appassionati di scommesse sportive online.
Inoltre, si tratta di un torneo che ha oltre un secolo di storia e caratterizzato il golf negli ultimi decenni.
Prima di proseguire con il nostro articolo, però, vogliamo soffermarci su un aspetto importante. Ovvero che il golf e l’US Open non garantiscono in alcun modo la vittoria. Ecco perché bisogna puntare con la massima responsabilità.
Torneo Major
Lo United States Open Championship, questo il nome per esteso dell’US Open è, come visto, uno tra i più importanti tornei di golf annuali. Inoltre, insieme all’Open Championship, l’Augusta Masters e al PGA Championship, è uno dei quattro Major nel golf. Fa parte del programma del PGA Tour ed è organizzato dalla United States Golf Association (USGA). Si svolge verso la metà di giugno, mentre la giornata finale si tiene la terza domenica del mese.
Offre sempre grandi emozioni e sfide appassionanti tra giovani golfisti e le leggende dello sport.
Le Origini dell’US Open di Golf
L’US Open nasce alla fine del Diciannovesimo Secolo. La data di inizio è nel 1895. Il primo evento si svolge al Newport County Club che, per l’appunto, si tiene a Newport, sulla Rhode Island. In quel caso la competizione si svolgeva in un unico giorno ed erano previste 36 buche. Attualmente, invece, sono 72.
Il primo e storico vincitore dell’US Open è stato Horace Rawlins, un golfista di nazionalità inglese. Allora parteciparono solo undici giocatori, tra cui dieci professionisti e un amatore.
Per diversi anni la vittoria degli US Open è stata sempre una questione tra britannici. In particolare, nei primi anni ad avere la meglio sono sempre stati dei giocatori scozzesi. Tra cui spicca Willie Anderson e le sue quattro vittorie.
La prima vittoria di un americano arrivò solo nel 1911, messa a segno da John McDermott. Tranne che per la vittoria dello scozzese Willie Macfarlane nel 1926 (la seconda per lui), per oltre 50 anni la vittoria è andata sempre a giocatori americani. La tradizione è poi continuata per tanti altri.
Da allora, l’US Open è cresciuto enormemente. È diventato un evento di 72 buche disputato su quattro giorni, con la partecipazione dei migliori golfisti del mondo.
Le Caratteristiche dell’US Open
Uno dei motivi per cui l’US Open è famoso riguarda la sua difficoltà. La USGA crea sempre dei campi impegnativi in cui si alternano diverse tipologie di buche. È il modo giusto per garantire che non siano avvantaggiati solo dei giocatori potenti o precisi. C’è bisogno di sapersi mettere in luce in qualsiasi occasione.
Un altro elemento caratteristico dell’US Open è che la qualificazione è aperta. Mentre in molti altri sport, la qualificazione è riservata solo ai primi giocatori nella classifica generale, per l’US Open la situazione è diversa. L’Open, infatti, offre l’occasione a tutti i giocatori di potersi qualificare. Naturalmente, c’è bisogno di dimostrare il proprio valore superando diversi tornei man mano sempre più grandi. Si parte da quelli locali, e si arriva poi all’US Open.
L’Impatto dell’US Open di Golf
L’US Open non è solo un torneo di golf. Parliamo di un evento di livello internazionale che ogni anni attira l’attenzione globale. Inoltre, sono sempre più gli appassionati che affollano i campi da gioco per seguire i propri beniamini. In tantissimi, poi, seguono l’evento live. Le gare vengono trasmesse da tantissime televisioni e online in diretta streaming e in differita.
Naturalmente, poi, la sua forza è anche economica. Intorno all’evento si crea un enorme giro di sponsor da milioni di dollari.
Record dell’US Open
Ci sono diversi record che andrebbero menzionati e che riguardano i vari giocatori che hanno solcato i campi dell’US Open. Tra questi, ad esempio, la vittoria col margine più alto ottenuto nel 2000 da Tiger Woods. Il golfista americano, negli ultimi anni noto più per vicende che non riguardano lo sport, ha poi vinto il torneo per tre volte.
Il record di vittorie, però, è di quattro e se lo contendono ben quattro giocatori. Parliamo di Willie Anderson, Bobby Jones, Ben Hogan e Jack Nicklaus.
Conclusione
Eccoci, quindi, alla fine del nostro articolo di approfondimento sull’US Open. Abbiamo cercato di dare grande attenzione a uno dei più importanti eventi sportivi al mondo. Ci siamo soffermati sulla sua storia e sui primi vincitori. Inoltre, abbiamo analizzato alcuni record scoprendo chi sono i giocatori che vantano il maggior numero di vittorie nelle 120 edizioni svoltesi fino a oggi. Il torneo, infatti, si è sempre effettuato. Le uniche edizioni saltate sono quelle negli anni in cui imperversava la Secondo Guerra Mondiale.
L’US Open di Golf ancora oggi, nonostante una storia centenaria, è uno degli eventi più prestigiosi nel mondo del golf. Ha una storia ricca di aneddoti, sorprese e giocate incredibili. Siamo quasi certi, quindi, che il suo fascino nei prossimi anni non cesserà ma, anzi, crescerà sempre di più.
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