E anche in questa stagione, i nuovi arrivati sul palcoscenico calcistico moderno non hanno mancato di stupire. Giocatori come Kylian Mbappe, Jadon Sancho e Matthijs de Ligt sono la prova di quanto appena detto, fautori di imprese straordinarie non solo in campionato, ma anche in Champions League.
Oltre agli alberi maestri appena citati, il sottobosco della nuova generazione calcistica si è popolato di diversi esemplari dalle grandi promesse. Parliamo di giocatori non ancora in grado di coprire le prime pagine dei giornali ma con un potenziale che ha lasciato il segno. Con i club sempre più improntati all’investimento sui giovani, ecco alcuni talenti di questa stagione che, con costanza e dedizione, potrebbero trasformarsi nei Messi e Ronaldo della nuova generazione.
#4 Alphonso Davies
Squadra: Bayern Monaco
Età: 18 anni
Dopo un inizio di carriera di successo nella MLS, il talento canadese è stato prelevato dal Bayern Monaco nell’agosto del 2018. Anche se Davies non ha trovato molto spazio in questa stagione, il centrocampista ha mostrato più volte lampi di brillantezza, soprattutto nel dribbling, che lo hanno inserito nella Hall of Fame dei giovani più promettenti della Bundesliga.
Data l’età media parecchio alta della squadra, il Bayern ha avuto grosse difficoltà nell’adattarsi al gioco spumeggiante richiesto da Niko Kovac ad inizio stagione. Il tecnico, che l’anno scorso era stato in grado di portare una giovane squadra come il Francoforte alla vittoria della Coppa di Germania, è sicuramente propenso a dare spazio a giocatori come Davies.
C’è una grossa possibilità, ora che sia Robben che Robery hanno lasciato la squadra, che Davis si riesca a guadagnare un posto da titolare.
#3 Brahim Diaz
Squadra: Real Madrid
Età: 19 anni
L’ascesa di Brahim Diaz attraverso le giovanili del Manchester City nfu da considerarsi rapida prima di accedere alla massima serie. Il centrocampista avanzato ha giocato in diverse posizioni sotto la direzione di Guardiola ed è stato utilizzato in più di un’occasione come sostituto.
Pur avendo avuto a disposizione pochissimi minuti con il Manchester City, Diaz è comunque riuscito a mostrare le sue capacità, sia alla sua squadra che ai talent scout straineri. La sua visione di gioco altre alle sue galoppate all’interno dell’aria di rigore, hanno attirato le attenzioni del Real Madrid che lo ha comprato la scorsa stagione.
Dopo aver trascorso la maggior parte della sua carriera al Manchester City, è stato difficile ambientarsi ad un calcio così diverso come quello del Real Madrid. Vediamo se Zidane deciderà di dargli una chance.
#2 Callum Hudson-Odoi
Squadra: Chelsea
Età: 18 anni
Callum Hudson-Odoi è stato una delle pedine fondamentali dell’Europa League della sua squadra. Talento dell’accademia giovanile del Chelsea, Callum era il grande bersaglio del Bayern Monaco durante il calciomercato di questo gennaio. Le trattative non sono andate a buon fine, e il talento inglese si è fermato in patria.
Viste le grosse difficoltà del Chelsea di quest’anno nel creare gioco sulle fasce, molti pensano che Sarri dovrebbe dare molto più spazio a Hudson-Odoi in campionato. In Europa League il giovane ha segnato 4 gol in 9 presenze. Il suo scarso utilizzo da parte del tecnico toscano, ha portato il giocatore a speculare su un possibile allontanamento quest’estate.
Tutto questo, in un momento nel quale il Chelsea è parecchio vulnerabile, visto l’imminente addio di Eden Hazard e il divieto di mercato stabilito dalla Fifa a danno della società. Infine, il recente infortunio al tendine di Achille di Hudson-Odoi potrebbe tenerlo fuori dall’azione almeno fino a ottobre. Se il giocatore dovesse rimanere, potrebbe diventare un importante contributo alla causa del Chelsea, ammesso che Sarri lo premi un po’ di più.
#1 Moise Kean
Squadra: Juventus
Età: 19 anni
Nel nostro campionato, la sorpresa assoluta di questa stagione non potrebbe essere che Moise Kean. Terzo marcatore della Juventus, a un gol da Mandzukic e davanti a Dybala, ha tutte le carte in regola per diventare una pedina fondamentale della rosa juventina.
Praticamente mai utilizzato per le prime 26 giornate, Kean ha inaugurato la sua prima partita da titolare in bianconero con una doppietta e un assist. Si era fermato una partita, per poi mettere a segno 4 reti in 4 partite di campionato consecutive. Il tutto, segnando anche due reti nelle prime due partite di Euro2020 con la nazionale italiana.
Il suo valore di mercato si è improvvisamente impennato da 1 milione a 15 milioni di euro e non c’è ragione per pensare che non continui a crescere. Con Mandukic 34enne la prossima stagione e la probabile dipartita di Dybala, ci aspettiamo che Kean possa fare passi da gigante già dall’anno prossimo.
Scritto da Andrea Gorio
