La 17ª tappa del Tour de France è stata una delle più attese di tutta la competizione, con i suoi 40 km su 65 di salita e senza un metro di pianura.
Geraint Thomas ha battuto la fatica sulla salita e si avvicina sempre di più alla maglia gialla. A concedere definitivamente il passo a Thomas è il suo compagno di squadra Chris Froome, che va in difficoltà sul Col Du Portet a quota 2.215 metri, dovendo così rinunciare al suo quinto titolo di campione del Tour de France. Il podio è ora minacciato da Primoz Roglic, alle sue spalle nella classifica generale a poco meno di mezzo minuto.
Fino a prima della gara però Froome si era abbarbicato saldamente al secondo posto a un minuto e mezzo da Thomas e si pensava che la sua esperienza avrebbe potuto rimontare il gap. Non è stato così, e ora tra i due spunta l’elmetto di Tom Dumoulin che si piazza a 1 minuto 59 secondi dalla vetta e a 30 secondi di distanza da Froome, ora terzo.
La vittoria della tappa è andata a Nairo Quintana, una delle grandi delusioni di questo Tour, un successo che lo porta in quinta pozione a 3’30”. Alle sue spalle chiude in seconda posizione Daniel Martin seguito da Thomas. Bardet, la grande speranza francese, chiude 13° a 2’35”. 8° posto per lui e tutto rimandato al prossimo anno.
In classifica dopo Froome si sono piazzati: quarto Roglic a 2’47”, quinto Quintana a 3’30”, sesto Kruijswijk a 4’19”, settimo Landa a 4’34”, ottavo Bardet a 5’13”, nono Martin a 6’33”, decimo Fulgsang a 9’31”. Primo italiano Damiano Caruso, 20° a 32’56”
La giornata di oggi sarà la ultima tappa di tregua prima della bagarre del gran finale. Ad attendere i ciclisti ci sono i 171 km che separano Trie Sur Baise a Pau (città di tappa per la 70/a volta). Pur restando nella zona dei Pirenei, il tratto di oggi non presenta particolari difficoltà di quota, quindi spazio ai velocisti che a parte Parigi troveranno pane per i loro denti nel resto delle tappe. Partenza alle 14, arrivo intorno alle 17.45, con gli abbuoni traguardo di 10”, 6” e 4”.
Comfermata inoltre l’operazione per Vincenzo Nibali, dopo la caduta sull’Alpe d’Huez di qualche giorno fa che gli era costata la frattura della decima vertebra toracica. L’ex vincitore del Tour de France 2014 avrebbe pianificato di ritornare ad allenarsi una settimana dopo l’intervento per poter correre Vuelta e Mondiali.
TAPPE RIMANENTI
Tappa 1: Fernando Gaviria Rendon – Quick-Step Floors
Tappa 2: Peter Sagan – Bora-Hansgrohe
Tappa 3: BMC Racing
Tappa 4: Fernando Gaviria Rendon – Quick-Step Floors
Tappa 5: Peter Sagan – Bora-Hansgrohe
Tappa 6: Daniel Martin – UAE Team Emirates
Tappa 7: Dylan Groenewegen – LottoNL-Jumbo
Tappa 8: Dylan Groenewegen – LottoNL-Jumbo
Tappa 9: John Degenkolb – Trek-Segafredo
Tappa 10: Julian Alaphilippe – Quick-Step Floors
Tappa 11: Geraint Thomas – Team Sky
Tappa 12: Geraint Thomas – Team Sky
Tappa 13: Peter Sagan – Bora-Hansgrohe
Tappa 14: Omar Fraile Matarranz – Astana Pro Team
Tappa 15: Magnus Cort Nielsen – Astana Pro Team
Tappa 16: Julian Alaphilippe – Quick-Step Floors
Tappa 17: Nairo Quintana – Movistar Team
Tappa 18: Trie sur Baise / Pau
Tappa 19: Lourdes / Laruns
Tappa 20: Saint Pee sur Nivelle / Espelette
Tappa 21: Houilles / Paris Champs-Elysees
Scommetti sul Tour de France
Geraint Thomas | 2/25 |
Tom Dumoulin | 19/2 |
Chris Froome | 15/1 |
Primoz Roglic | 32/1 |
Nairo Quintana | 120/1 |
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Scritto da Andrea Gorio