Sapete quando è nata la Serie A e chi l’ha inventata? Oppure chi ha vinto il primo campionato e quali erano le squadre partecipanti? Se la vostra risposta è no, ma siete davvero curiosi di conoscerne le riesposte, allora siete fortunati perché questo è proprio l’articolo giusto per voi. Nei prossimi paragrafi, infatti, approfondiremo la storia Serie A e vedremo una serie di curiosità molto interessanti sul campionato italiano e sulla sua nascita.
Il campionato italiano, infatti, ha una lunga storia che lo ha portato nel corso degli anni a diventare uno dei tornei più seguiti al mondo da tifosi, appassionati e amanti delle scommesse calcio internazionali.
Gli Esordi
Probabilmente già sapete che la patria del calcio è l’Inghilterra e, infatti, il gioco arriva in Italia proprio dal Regno Unito. A permettere l’arrivo del calcio è il ragioniere torinese Edoardo Bosio. Questi appena dopo essersi diplomato, aveva trovato lavoro nell’azienda inglese Thomas & Adams con sede a Nottingham. Un vero colpo di fortuna per la storia Serie A, visto che Brosio inizia ad apprezzare nella città inglese il gioco del calcio e non appena tornato a Torino decide di provarlo. Per farlo servono naturalmente delle squadre e Bosio ne fonda una: Il Torino Football & Cricket Club.
Alcuni aristocratici della città, poi, lo imitano e decidono di fondare anche loro una squadra, la Nobili Torino.
Le due squadre, poi, si riunirono nel 1891 dando vita all’Internazionale Torino. Solo due anni dopo fu creato il Genoa Cricket and Football Club. A proposito del club ligure ci sono alcune curiosità da conoscere. La prima è che si tratta del club più antico d’Italia ancora attivo e di cui c’è lo statuto. Il suo nome, poi, è tuttora questo.
Vi siete poi chiesti perché la squadra non si chiami Genova, come la città, ma Genoa. La spiegazione è davvero molto semplice e riguarda una questione di pronuncia. Il club, infatti, fu fondato da un gruppo di inglesi che erano soliti chiamare la città proprio Genoa, senza pronunciare in modo perfetto l’ultima sillaba. Man mano, poi, iniziarono a nascere diversi club in tutta Italia.
Storia Serie A – Il Primo Campionato
Ovviamente non ci sarebbe storia serie a senza un campionato. Il primo torneo fu organizzato, l’8 maggio 1898 a Torino, che possiamo definire vera patria della nascita del calcio in Italia. Durò un solo giorno ed era praticamente un quadrangolare a cui parteciparono quattro squadre. Fu organizzato dalla Federazione Italia del Football, in pratica la prima versione della Federazione Italia Giuoco Calcio. Tre di esse erano di Torino e precisamente la Internazionale Torino, la Torinese e la Ginnastica Torino. A queste si aggiunse proprio il Genoa.
La squadra ligure affrontò in semifinale la Ginnastica Torino, mentre le altre due si sfidarono nell’altra gara valida per l’accesso alla finale. Ovviamente da una parte vinse il Genoa mentre nell’altra gara trionfò l’Internazionale Torino guidata da Edoardo Bosio, che tra l’altro, oltre ad aver portato praticamente il calcio in Italia, realizza anche la prima storica rete nel primo campionato italiano. Nella finale, poi, il risultato nei primi due tempi regolamentari, che già duravano 45 minuti ciascuno, era di 2 a 1. Furono necessari i tempi supplementari (di 10 minuti ciascuno) per assegnare la vittoria al Genoa. Anche in finale Bosio riuscì a siglare una rete.
Il Primo Campionato a Girone Unico
Abbiamo visto quindi la prima competizione e l’antenata dalla Serie A che conosciamo oggi. La vera rivoluzione, però, che possiamo considerare il momento principale per la nascita di un torneo come lo conosciamo tutt’oggi è la stagione 1929-30. In quella stagione, infatti, si decide di creare un unico girone con gare di andate e ritorno, così come avviene tutt’oggi. Il primo campionato assunse anche il nome di Serie A e vi parteciparono ben 18 squadre in un campionato che si svolse da ottobre 1929 fino a luglio 1930. Trionfò l’Ambrosiana, ovvero il nome fascista dell’Internazionale di Milano, praticamente l’Inter. La vittoria arrivò grazie anche al supporto decisivo di Giuseppe Meazza, autore di ben 31 reti.
Curiosità e Record
Proprio negli anni in cui trionfava l’Ambrosiana, nella Lazio giocava un giovanissimo Silvio Piola, divenuto poi leggenda grazie alle sue 274 reti totali che ne fanno il miglior marcatore della storia Serie A in assoluto. Piola ebbe una media di quasi un gol ogni due partite.
A seguire c’è poi l’idolo di tantissimi tifosi, soprattutto romanisti, e degli appassionati di scommesse online, ovvero Francesco Totti che per tutta la sua carriera ha giocato solo con la maglia della Roma. Sul podio, poi, troviamo lo svedese Gunnar Nordhal che con il Milan è stato capace di segnare 225 reti in soli 291 incontri.
Per quanto riguarda, invece, il numero di presenze in serie A, domina Gianluigi Buffon, che detiene anche il record di scudetti vinti in carriera (ben 10). Il campione del mondo del 2006 ha giocato 654 gare (almeno per ora isto che è ancora in attività). Sul podio paolo Maldini e Francesco Totti. Al quarto posto troviamo Javier Zanetti. Questi ultimi tre hanno giocato le loro gare con la stessa maglia, ovvero Milan, Roma e Inter.
Storia Serie A – Conclusioni
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