Il Roland Garros, conosciuto anche come Open di Francia, è uno dei tornei di tennis più seguiti e importanti al mondo. Fa parte delle competizioni che valgono per il Grande Slam, insieme agli Australian Open, Wimbledon e gli US Open. Nel corso di questo articolo andremo alla scoperta di una delle manifestazioni sportive più apprezzate anche tra le scommesse Italia, e ne conosceremo la storia, i record e qualche curiosità.
Una volta giunti alla fine di questo approfondimento, quindi, l’Open di Francia non avrà più segreti per voi. Iniziamo subito, partendo naturalmente dalla storia della manifestazione che nasce nel lontano 1891.
Storia del Roland Garros: le Origini
Il torneo di Francia, almeno per la categoria degli uomini, prende vita nel lontano 1891 e fu organizzato nei campi da tennis di Parigi, ed in particolare del Racing Club de France, dall’Union des Sociétés Françaises des Sports Athlétiques. Non aveva ancora il nome di Roland Garros che arriverà un po’ di anni dopo, ma di questo ne parleremo nel prossimo paragrafo. Inoltre, potevano partecipare francesi e giocatori stranieri a patto, però, che questi fossero iscritti in un club francese. C’era, poi, un’altra condizione da rispettare, ovvero che i partecipanti fossero giocatori non professionisti.
Naturalmente la formula era totalmente diversa da quella odierna così come il numero di partecipanti. Immaginate, infatti, che nel torneo maschile parteciparono solo cinque tennisti e tutto si svolse nel corso di una sola giornata. Ad avere la meglio nella prima edizione del torneo di Francia fu l’inglese H. Briggs.
Il primo torneo per le donne, invece, nasce precisamente nel 1897 e in quel caso c’erano solo tre contendenti. Ad entrare nella storia come prima vincitrice dell’Open transalpino al femminile fu la tennista francese Adine Masson.
Nel 1902 fu la prima volta, invece, per il torneo di doppio misto e nel 1907 arriva anche il doppio femminile. Tutte le gare si svolgevano su terra battuta, quindi la classica terra rossa che contraddistingue anche oggi il Roland Garros. Per quanto riguarda i campi, invece, si alternavano le strutture del Racing Club de France e dello Stade Français fino al 1927.
Quando Arriva il Nome Roland Garros
La storia di questo torneo si interseca a doppio filo con quella di quattro tennisti ritenuti i più forti al mondo negli anni ’20 del ventesimo secolo. Parliamo di Jean Borotra, René Lacoste, Henri Cochet e Jacques Brugnon. Questi vengono definiti anche “I Quattro Moschettieri” e si tratta di un dettaglio importante visto che la coppa che vince il tennista maschile è definita anche “Coppa dei Moschettieri”.
I quattro moschettieri vinsero la Coppa Davis, ovvero il trofeo per nazionali, nel 1927. L’anno successivo, quindi, per organizzare la rivincita con gli USA, la federazione decise di creare un nuovo palazzetto che, per l’appunto fu dedicato a Roland Garros. Il motivo di questa scelta è curioso. In pratica, il terreno per la costruzione della struttura, ampio tre ettari e situato nei pressi della Porte d’Auteuil, fu messo a disposizione dall’associazione sportiva Stade Français ad una condizione. Ovvero che il nome sarebbe stato scelto tra gli appartenenti a questo club.
Alla fine, quindi, si optò per l’aviatore francese Roland Garros, morto in battaglia nel 1918. Il soldato divenne famoso anche per aver avuto un’intuizione molto importante e che avrebbe rivoluzionato il modo di combattere in volo. In pratica, aveva posizionato una mitragliatrice proprio davanti a sé, in modo da poter sia guidare che sparare ai nemici.
L’Era Open del Roland Garros
Molto spesso quando si guarda l’albo d’oro del Roland Garros si nota una divisione tra i titoli ottenuti prima del 1968 e quelli vinti dopo. Il motivo di questa scelta è semplice. Prima del 1968, infatti, il torneo, come detto anche in precedenza, era aperto solo ai giocatori amatoriali e quindi non professionisti. Nel 1968, però, la federazione decise per una svolta storica, ovvero aprire anche ai giocatori professionisti (ecco perché Open, visto che si trattava di un torneo “aperto a tutti”). Fu il primo torneo del Grande Slam ad introdurre questa importante novità.
I Record Maschili del Roland Garros
Quando si parla di Roland Garros, viene sempre in mente un nome in particolare: Rafael Nadal. Il tennista spagnolo, infatti, è un punto di riferimento nelle scommesse tennis quando si parla, soprattutto, di terra rossa e lo ha dimostrato più volte nell’Open di Francia. Il maiorchino, infatti, ha trionfato per ben tredici volte battendo tantissimi record. A seguire in questa speciale classifica troviamo lo svedese e altro idolo indiscusso nel mondo del tennis, Björn Borg. Quest’ultimo, infatti, ha vinto la competizione sei volte. Il primo dei moschettieri, poi, è Henri Cochet con quattro successi.
Attenzione ad un altro nome, ovvero Max Décugis, un tennista francese di grandissimo talento che ha giocato e vinto per ben otto volte il torneo di Francia prima che questi diventasse il Roland Garros aperto a tutti.
Nadal, poi, detiene anche altri due record. Il primo è il maggior numero di successi consecutivi del torneo e cioè cinque, ottenute dal 2010 al 2014. Il secondo primato è, invece, il maggior numero di vittorie in partita consecutive, cioè 35.
Storia del Roland Garros al Femminile
Nella categoria femminile, invece, spiccano due nomi in particolare nella storia del Roland Garros: la francese Suzanne Lenglen che ha vinto per sei volte il titolo prima del 1968 e l’americana Chris Evert. La statunitense, infatti, ha conquistato ben sette successi imponendosi come prima assoluta in questa classifica.
Lenglen, a cui è dedicata una statua nello stadio Roland Garros, poi, ha vinto il torneo francese per quattro volte consecutive, e cioè dal 1920 al 1923. In epoca moderna, invece, la tennista jugoslava Monica Seles e la belga Justine Henin lo hanno vinto per tre volte in successione, rispettivamente tra il 1990 e il 1992 e tra il 2005 e il 2007.