Antonio Conte è uno dei migliori allenatori in Italia e non solo.
Nel corso della sua carriera ha vinto quattro campionati, tre in Italia ed uno Inghilterra. A questi si aggiungono altri tre trofei, due Supercoppe Italiane e una FA Cup.
Scopriamo le squadre allenate da Antonio Conte ripercorrendo la sua carriera, i suoi momenti migliori e anche qualche ombra che lo ha coinvolto.
Squadre Allenate da Antonio Conte
Siena e Arezzo
La sua prima esperienza in panchina si realizza al Siena durante la stagione 2005-2006, dove però ricopre il ruolo di vice allenatore alle spalle del tecnico Luigi Di Canio.
L’anno successivo accetta l’offerta dell’Arezzo, militante in serie B, e con sulle spalle ben sei punti di penalità, in quanto invischiata nel ciclone Calciopoli.
Gli inizi non sono per niente facili e il 31 Ottobre arriva il primo esonero. La squadra, infatti, si trova in ultima classifica e la società decide di dare una svolta sostituendolo con Sarri. L’avvicendamento non sortisce gli effetti sperati e, a Marzo, Conte ritorna in panchina.
Questa volta però l’influenza del tecnico è quasi decisiva. Con 24 punti in 10 giornate l’Arezzo sfiora la salvezza senza però agguantarla.
Bari
A fine dicembre viene chiamato a sostituire il dimissionario Giuseppe Materazzi a Bari, che milita in serie B. Questa volta raggiunge metà classifica e vince anche il derby con il Lecce.
L’anno dopo viene riconfermato e l’impronta che da’ alla squadra è fondamentale. Il gioco sulle fasce diventa il suo tratto distintivo e i risultati sono evidenti. Il Bari si porta sin da subito in testa alla classifica e conquista la meritata promozione, la prima nella carriera di Antonio Conte allenatore, in Serie A con quattro giornate in anticipo.
Conferma la sua collaborazione con il Bari ed è pronto alla sua prima esperienza in Serie A, salvo poi rescindere consensualmente il contratto dopo 20 giorni.
Squadre Allenate da Antonio Conte in Serie A
Il suo esordio da allenatore nella massima categoria è però solo rimandato, visto che a Settembre viene chiamato a sostituire Angelo Gregucci all’Atalanta.
La prima gara in serie A è ricordata per un’espulsione del tecnico per proteste. Questa esperienza dura però alcuni mesi, visto che a Gennaio si dimette a causa dello scarso rendimento della squadra.
Nello stesso anno vince la Panchina d’Argento come miglior tecnico della serie cadetta, conquistato grazie alla cavalcata trionfante con il Bari.
Seconda Promozione in Seria A e il Salto alla Juve
A Maggio 2010 viene richiamato al Siena. Questa volta ricoprirà il ruolo di primo allenatore.
L’annata è ancora una volta da incorniciare e arriva la seconda promozione in Serie A. Il tecnico mette in mostra tutte le sue qualità che naturalmente vengono notate anche dalla società che per cui ha giocato per diversi anni, la Juventus, una delle squadre di Antonio Conte come allenatore a cui sarà legato per sempre.
Dopo la promozione con il Siena, arriva quindi la chiamata bianconera a cui è impossibile dire di no.
Nel 2012 è rimasto coinvolto in una brutta storia connessa alle scommesse sportive, e riferite al periodo in cui il tecnico sedeva sulla panchina del Siena. Da questa brutta storia Conte è uscito totalmente pulito. Il 16 Maggio del 2015 viene, infatti, assolto dal giudice dell’udienza preliminare «per non aver commesso il fatto».
La Juventus: la Big delle Squadre Allenate da Antonio Conte
La società bianconera nel 2011 non se la passava per niente bene. Dopo aver riconquistato la massima serie ed essersi ripresa dallo scandalo Calciopoli, i risultati stentano ad arrivare.
La stagione 2010-2011 vede i bianconeri terminare al settimo posto. L’arrivo di Antonio Conte porta però una ventata di novità e ottimismo e, anche in questo caso, la cura Conte produce i suoi effetti immediati.
Alla fine della stagione 2011-2012 la Juventus vince lo scudetto senza mai perdere una partita. Conte può quindi festeggiare il suo primo titolo, anche se ora deve ripetersi.
Le vittorie continuano ad arrivare senza freni, e con loro anche altri due scudetti consecutivi. La Juventus è ormai imbattibile in campionato, mentre continua però a stentare nelle competizioni europee.
L’esperienza da Commissario Tecnico
Dopo tre titoli nazionali consecutivi arriva l’esperienza da allenatore della nazionale Italiana.
Conquista la qualificazione agli Europei in Francia senza particolari problemi, mostrando anche un gioco interessante. I tifosi sono tutti con lui e riconoscono il ruolo fondamentale del tecnico nella metamorfosi della squadra che da alcuni anni non eccelleva.
Agli europei transalpini, la nazionale italiana si ferma ai quarti, sconfitta ai rigori dalla Germania. Il tecnico lecce decide di lasciare il ruolo di CT, poco adatto al suo modo di fare calcio e decide di provare un’esperienza all’estero.
Conte in Inghilterra
Il tecnico decide quindi di accettare l’offerta inglese del Chelsea.
Una volta giunto in Inghilterra, tutti i giornali sportivi e i blog calcio erano divisi sui risultati che Conte avrebbe potuto ottenere alla sua prima esperienza all’estero.
Alla fine il tecnico salentino è riuscito però a conquistare tutti con il suo gioco aggressivo e con la costanza, elementi che lo hanno portato alla conquista della Premier League. L’anno dopo non riesce a bissare il successo, ma conquista la FA Cup.
Alla fine della stagione 2018-2019 arriva l’esonero.
Il Ritorno in Italia
Dopo un anno di stop, Conte torna in Italia, questa volta alla corte cinese dell’Inter.
Le qualità del tecnico sono evidenti e apprezzate anche dai giocatori di scommesse. Una volta arrivato all’Inter, in tanti hanno utilizzato le offerte scommesse per puntare sulla vittoria della squadra allenata da Conte. Il cambio rispetto agli anni precedenti è evidente ma, dopo alcuni sprazzi di campionato in cui l’Inter si è dimostrata la vera anti-Juve, uscirà dalla lotta scudetto.
Alla fine della stagione Conte conquisterà però il secondo posto, approfittando del crollo della Juve, che dopo aver conquistato con diverse giornate di anticipo il campionato, ha mollato la presa, rilassandosi.
Per Conte arriva anche la qualificazione in Champions, raggiungendo quindi l’obiettivo di stagione prefissato.