Che la stagione della squadra Lakers 2020 in NBA sarebbe stata positiva, era già lampante visto l’inizio di stagione ottimo e le quote basket che la davano come favorita, ma che si concludesse con una cavalcata così travolgente in pochi l’avevano previsto.
Impossibile non pensare, soprattutto per i più sensibili, che magari Kobe Bryant anche da lassù, possa aver dato il suo contributo spingendo il club che amava a vincere il 17° titolo NBA, eguagliando così il record di vittorie dei Boston Celtics.
In quest’articolo ripercorreremo la stagione della squadra vincitrice NBA 2020, nell’anno del coronavirus e della ormai famosa “bolla” di Disneyland.
Squadra Lakers 2020 – La Regular Season
I Lakers alla fine della stagione scorsa hanno perso Magic Johnson, dimessosi dal suo ruolo di dirigente e il coach Walton. A sostituire quest’ultimo arriva Frank Wogel.
La squadra Lakers 2020 si regge comunque su due perni principali, LeBron James e Anthony Davis, che insieme si caricano sulle spalle il compito di trascinare la franchigia di Los Angeles alla vittoria. La prima parte di stagione li vede sempre favoriti nelle scommesse online e, infatti, i risultati sono eccezionali. Arrivano ad un record di 24 vittorie e solo tre sconfitte.
Nel periodo a cavallo delle festività di Natale c’è un piccolo calo con quattro sconfitte. Gli uomini di Vogel riescono però a riprendere il loro cammino e si qualificano ai play-off con mesi di anticipo.
Ad interrompere momentaneamente la stagione, arriva poi l’epidemia di Coronavirus che mette tutto in dubbio. Alla fine, la Lega Nazionale di Basket Americana decide di sospendere la stagione per poi riprenderla con le ultime gare e la fase dei Play-Off. La squadra Lakers 2020 non ha alcun problema a terminare in testa alla Western Conference, nonostante il fiato sul collo dei cugini dei Clippers.
La “Bolla” di Orlando
Per evitare che le partite fossero rimandate e sospese per qualche caso di Coronavirus, arriva l’idea vincente: la bolla di Disneyland. In poche parole, l’NBA decide di convocare le squadre nel maxi-parco giochi di Orlando. Qui ci sono, infatti, anche resort enormi in cui alloggeranno giocatori e staff, e ognuno di questi alberghi ha anche dei campi da gioco in cui allenarsi e svolgere le gare.
I giocatori possono allenarsi individualmente, e devono effettuare test sanitari periodici e nessuno può entrare o uscire dal resort. In questo modo il virus resta confinato fuori e la stagione può riprendere. Una scelta dovuta soprattutto ad un aspetto economico, visto che ogni anno intorno all’NBA girano davvero tantissimi milioni di dollari tra pubblicità e diritti TV.
Cammino Senza Rivali
I primi ad affrontare i gialloviola sono i cestisti dei Portland Trail Blazers. Nel primi turno non c’è però storia e i Lakers si impongono 4 a 1 nella serie. Stesso risultato anche nelle semifinali di Conference, dove ad avere la peggio sono questa volta gli Houston Rockets. La finale di Western Conference si chiude ancora 4 a 1 e i Denver Nuggets devono arrendersi sotto i colpi di James e Davis.
Nell’altra lega trionfano i Miami Heats, che quindi si attestano come gli sfidanti finali per il titolo NBA 2020.
Sei Partite ma Risultato Mai in Bilico
La finale dell’NBA si gioca su sette partite, e la prima franchigia che arriva a quattro vittorie conquista il titolo. È una sfida lunga che non può basarsi su colpi di fortuna come al casino online, ma si gioca su strategia, gestione delle forze e stato di forma in quel momento. E in tutti questi ambiti, i Lakers hanno dimostrato di essere davvero i migliori.
Nella prima partita non c’è scampo per Miami che si trova di fronte un LeBron stratosferico e un Davis eccezionale. La gara termina 116-98 con Miami che ha resistito solo 10 minuti alla pari per poi dissolversi e non essere praticamente mai in gioco. Stesso copione nella seconda sfida che termina 124-114. Anche in questo caso LeBron (che sfiora la tripla tripla) e Davis fanno la differenza. Miami però ha uno scatto d’orgoglio e nel terzo match, si impone sui Lakers e allunga la serie.
Alla quarta gara lo scontro è questa volta avvincente e si gioca punto su punto, almeno fino a quando Anthony Davis sigla una tripla pesantissima nell’ultimo minuto chiudendo definitivamente il match.
Il primo match game per i Lakers va’ però a vuoto, visto che Da Butler è in serata di grazia e allunga ancora una volta la serie con la sua tripla tripla (35 punti, 12 rimbalzi e 11 assist). Da segnalare, comunque, altri 40 punti per LeBron. I Lakers, però, non si perdono d’animo e, con un’altra vittoria schiacciante, diventano la franchigia più vincente d’America (con i Boston Celtics). Tripla tripla per James (28 punti, 10 assist e 14 rimbalzi).
Titolo naturalmente dedicato a Kobe Bryant, a sua figlia e alle sette persone che hanno perso la vita con loro nel drammatico incidente con l’elicottero.
Squadra Lakers 2020 – L’MVP della Serie
Lo abbiamo già detto, ma è difficile non scriverlo di nuovo quando si parla di uno dei giocatori più forti di tutta la storia del basket: il trascinatore della squadra vincitrice NBA 2020 è stato sicuramente LeBron James. Alla fine delle 21 partite giocate nell’arco dei play-off, la media punti totali LeBron James è qualcosa di straordinario. Parliamo di oltre 36 punti a gara senza considerare il suo contributo con assist e rimbalzi.
