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Sport con Racchetta: Quanti e Quali Sono

Il mondo degli sport è davvero vario e in genere ci sono delle discipline che sono poco conosciute almeno rispetto a quelle più popolari. Un esempio, infatti, è quello degli sport con racchetta di cui vi parleremo nei prossimi paragrafi.

Il primo sport che viene in mente quando si parla di questo argomento è sicuramente il tennis, uno dei più famosi al mondo sia per numero di appassionati sia per scommesse tennis. Si svolgono importantissimi tornei in tutto il mondo con premi milionari, il pubblico adora e segue con enorme passione i suoi beniamini e i media gli dedicano sempre molto spazio. 

Oltre al tennis, però, dovete sapere che si sono tantissime altre discipline che richiedono l’utilizzo di una racchetta per giocare. In generale, infatti, se ne contano oltre venti, di cui però alcuni sono davvero poco conosciuti e praticati. Altri, invece, hanno ormai una tradizione davvero molto importante. Vediamo quali sono.

Sport con Racchetta: Ecco i Principali 

Tennis

Come detto anche in precedenza, è sicuramente uno degli sport più conosciuti al mondo e quindi parlarne nel dettaglio sarebbe anche superfluo. Si gioca in due, ovvero uno contro uno, oppure in squadre da due giocatori ciascuno. Tra i tornei più conosciuti e importanti al mondo troviamo sicuramente quelli che fanno parte del Grande Slam, ovvero un circuito di eventi che si svolge nel corso dell’anno e che presenta dei premi milionari per i vincitori. 

Tra questi spiccano sicuramente Wimbledon, il torneo che si tiene a Londra, ma anche il Roland Garros, ovvero l’evento di Parigi. Una delle caratteristiche del tennis, è che praticamente il settore femminile è quasi alla pari di quello maschile, sia per notorietà (basta nominare le sorelle Williams e la Sharapova) sia per premi. 

Ping Pong

Sapevate che il vero nome del Ping pong è Tennis da tavolo? Ed in effetti, se ci pensate, è praticamente un gioco molto simile al tennis, solo che si svolge su un tavolo invece che su un campo. Questo gioco, infatti, nacque dall’esigenza di voler giocare a tennis quando non era possibile farlo visto che il meteo non lo permetteva. Di conseguenza fu inventata questa disciplina che poi si è inizialmente diffusa nei circoli privati inglesi per poi diffondersi in tutto il mondo. Ovviamente anche la pallina e la racchettina erano più piccole rispetto al tennis.

E, nonostante il gioco sembra essere nato in Europa, una volta diffusosi in Oriente è diventato uno dei più praticati. Non a caso se guardiamo alle Olimpiadi, notiamo che c’è un vero e proprio strapotere della Cina e quando si parla di scommesse, troviamo sempre un giocatore orientale come principale candidato alla vittoria. Su trentadue edizioni in cui si è tenuto anche il torneo di Ping Pong, per ben ventotto volte ha vinto un atleta cinese. Per tre volte la Corea del Sud e una volta la Svezia. 

Padel 

È uno degli sport di derivazione tennistica che però, almeno in Italia, ha trovato una grandissima notorietà soprattutto negli ultimi anni. Sul territorio nazionale, infatti, spuntano sempre nuovi campi e bisogna capire se questa nuova passione sarà effettivamente duratura oppure no. 

Il padel è uno degli sport con racchetta e la sua particolarità è che si svolge in un campo chiuso. In pratica, ci si ritrova all’interno di un vero e proprio cubo e la pallina può, quindi, rimbalzare su qualsiasi sponda. La differenza, oltre ovviamente al campo, è data dal fatto che la racchetta è rigida quindi senza la tradizionale retina al centro. 

La pallina, invece, così come la racchetta, ha le stesse dimensioni di quelle utilizzate per il tennis, ma all’interno ha meno aria. Questo, infatti, gli permette di poter rimbalzare senza alcun problema sulle sponde ed è questa la vera caratteristica del gioco. Per realizzare un punto, infatti, c’è davvero bisogno di tantissimi colpi, potenza e anche di resistenza. 

Questo gioco è nato in Messicano, dall’idea di Enrique Corcuera, un uomo che desidera un campo di tennis in casa ma che non sapeva come abbattere i muri. Ed ecco che nacque l’idea di uno sport che prevedesse la presenza di muri ma che allo stesso tempo assomigliasse al tennis. 

Beach Tennis

Vi è mai capitato di trovarvi in spiaggia con una rete da pallavolo, ma senza la palla e di mettervi a giocare con i racchettoni? Se sì, sappiate che non avete inventato alcun gioco, ma che avete solo fatto una partita di beach tennis, uno sport regolato dal Coni sin dal 2011. 

È molto facile intuire che si tratta di una disciplina che si è praticamente evoluta dal gioco dei tradizionali racchettoni in spiaggia. SI tratta di un mix tra tennis e beach volley. Solitamente si gioca in squadre da due giocatori ciascuno, su un campo di beach volley, quindi con la rete alta. L’obiettivo è quello di lanciare la pallina nell’altro campo e farle toccare terra. Ovviamente, non ci sono rimbalzi, visto che sulla sabbia sarebbe impossibile. 

Badminton o Volano

Questo è molto conosciuto con entrambi i nomi che vedi nel titolo ed è anche uno sport olimpico a partire dall’edizione del 1992. Inoltre, si tratta di uno degli sport più antichi al mondo, visto che le sue prime attestazioni sarebbero risalabili addirittura al 2000 Avanti Cristo. 

È ovviamente uno sport con racchetta ma la sua vera caratteristica è il volano, ovvero la pallina che in molti casi, come visto, dà anche il nome allo sport. In realtà non si tratta di una vera e propria pallina, ma di una semisfera di sughero con un cono composto da sedici piume. Questo gli permette di poter essere scagliato anche con enorme potenza sul campo avversario, ma in realtà questa sua forma ne rallenta il percorso. Ed ecco perché ne nascono scambi davvero spettacolari ed è molto apprezzato anche per il live betting

Anche in questo sport la Cina e i vari paesi asiatici sono dei veri e proprio dominatori. Alle Olimpiadi, infatti, la Cina ha conquistato 20 medaglie d’Oro nelle varie categorie, l’Indonesia otto e la Corea del Sud sei.

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