Il mondo dello sport italiano è pieno di atleti che hanno affrontato sfide che andavano ben oltre lo sport e ne sono usciti vittoriosi. Seguire questi esempi può essere un momento importante per tutti gli appassionati e, perciò, abbiamo deciso di approfondire alcune delle storie più emozionanti. Ovviamente, è importante precisare che non sono assolutamente le uniche, ma raccontarle tutto sarebbe stato impossibile.
Abbiamo cercato di parlarvi delle più recenti e degli atleti di cui magari hai già sentito parlare. Forse, però, non conoscevi le difficoltà e il dolore che hanno dovuto affrontare per raggiungere le tanto ambite vittorie.
Iniziamo subito il nostro percorso alla scoperta delle più belle storie ispirazionali azzurre.
Le Migliori Storie Ispirazioni degli Atleti Italiani
Gianmarco Tamberi
Ora che ci avviciniamo alle prossime Olimpiadi di Parigi, ci vengono in mente le grandi emozioni che ci ha regalato l’edizione precedente. Una di queste è senza ombra di dubbio la storica vittoria di Gianmarco Tamberi. È un atleta impegnato nel salto in alto che nel corso della sua carriera ha vinto diversi titoli nazionali e internazionali. Poco prima del 2016 era in piena preparazione atletica per puntare alla più importante delle vittorie, quella alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Durante una gara, però, un salto non va come dovrebbe. Appoggia la caviglia in modo sbagliato e si lesiona gravemente un legamento.
È un infortunio abbastanza grave, ma lo è ancor di più se parliamo di un atleta che sfrutta caviglia e gambe per saltare più in alto possibile. La sua carriera da professionista, quindi, è a rischio e, oltretutto, è costretto a saltare le tanto sognate Olimpiadi brasiliane.
In realtà, Tamberi si impegna al massimo e riesce a tornare in forma, a recuperare dall’infortunio e a raggiungere i risultati migliori. Ovviamente, il suo grande obiettivo erano le Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Arriva però, il Covid che sembra portare a una improvvisa cancellazione dell’evento. Tamberi, perciò, rischia di veder sfumare il suo sogno di nuovo.
In realtà l’evento viene solo posticipato di un anno. Sappiamo tutti, poi, che Tamberi riuscirà a vincere l’oro nel salto in alto insieme al qatariota Mutaz Essa Barshim. Entrambi arrivano a pari merito saltando fino alla misura di 2,37 metri.
Per le Olimpiadi di Parigi, poi, le scommesse online lo portano ancora come potenziale vincitore nella sua categoria.
Alex Zanardi
Quando si parla di dolore, sport e sacrifici, c’è un nome su tutti che viene in mente agli appassionati. Parliamo di Alex Zanardi. L’atleta è stato un pilota automobilistico che nel settembre del 2001, mentre era alla guida in una gara della categoria CART, perde improvvisamente il controllo. La sua vettura viene centrata in pieno da quella del pilota Alex Tagliani. Lo scontro è violentissimo. Zanardi ne esce con diverse ferite, traumi e contusioni in tutto il corpo. Per fortuna i medici sono stati in grado di salvargli la vita, ma l’episodio gli è costato l’amputazione di entrambe le gambe.
Per tutti o quasi questo sarebbe stato un colpo che avrebbe spento ogni ardore e velleità di poter gareggiare su strada. Zanardi non si perde d’animo e, anzi, decide di mettersi nuovamente in gioco. Lo fa alla guida delle handbike, ovvero biciclette dedicate agli atleti senza l’uso delle gambe.
Tra i vari successi ottenuti possiamo annoverare le varie medaglie d’oro ottenute ai Giochi Paralimpici. Ve ne sono due d’oro a Londra 2012 a cui si aggiunge l’argento nella staffetta.
Stesso bottino a Rio nel 2016, anche se in questa edizione ottiene l’argento nella gara in Linea e l’oro nella Staffetta.
Nel 2020, durante un evento di beneficenza, l’atleta paraolimpico viene travolto da un camion. Ancora una volta lotta tra la vita e la morte ma riesce a farcela e a ritornare a casa. Da quel momento non è più tornato a bordo della sua handbike. Vista la sua grande forza d’animo, però, ci aspettiamo che ci sorprenda di
nuovo e torni a farci emozionare.
Bebe Vio
Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio Grandis, per tutti è conosciuta solo come Bebe Vio. È una schermitrice italiana e campionessa paralimpica che ha fatto emozionare tutti i tifosi italiani alle varie Olimpiadi in cui ha partecipato.
Nel giro di pochissimo tempo è entrata nel cuore dei tifosi grazie alla sua incredibile volontà e forza d’animo. Nonostante i tanti problemi che ha dovuto affrontare sin da piccola, non si è mai fatta abbattere. Anzi, ha sempre affrontato tutte le sfide che le ha riservato la vita con la massima concentrazione e forza.
A soli 11 anni, a causa di una terribile meningite, viene colpita da un’estesa infezione. È talmente grave che i medici sono costretti ad amputare gli arti. Dopo soli 10 giorni in ospedale torna a casa e riprende subito la scuola. Grazie a una particolare protesi, poi, riesce a riprendere l’attività di scherma.
Tra i suoi successi annoveriamo la vittoria dei mondiali nel 2015 ad Eger, nel 2017 a Roma, nel 2019 in Cina e nel 2023 ancora in Italia, precisamente a Terni.
Bebe Vio si mette in luce anche alle Olimpiadi. A Rio nel 2016 ottiene la medaglia d’oro nel Fioretto Individuale e quella di bronzo nella gara a squadre. Nel 2020 bissa il successo nella gara singola e ottiene la medaglia d’argento nel torneo a squadre.
Conclusione
Eccoci alla fine del nostro articolo di approfondimento su alcune delle più belle storie ispirazionali.
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