La Serie A, ammettiamolo, non è mai stata in grado di reggere i livelli di spettacolo di campionati come la Liga o la Premier League. Il nostro calcio è uno sport fatto di piccole vittorie ottenute dopo 90 minuti di lotta serrata. Siamo il paese del catenaccio, dottrina sacra insegnata nelle scuole calcio di tutta la penisola per i difensori di domani.
Tuttavia, negli ultimi anni anche il nostro campionato ha cominciato ha dare più attenzioni all’importanza del singolo individuo e delle sue capacità tecniche. L’ingaggio di Ronaldo è chiaramente il volto della campagna acquisti della Serie A di quest’anno. Con il fenomeno portoghese però, il Calciomercato ha portato sul nostro panorama una serie di altri nomi che, a distanza di qualche mese dall’inizio della stagione, si sono rivelati delle autentiche sorprese.
Parlare di Ronaldo in questo articolo sarebbe oltre modo superfluo, quindi ci concentreremo sui cinque acquisti più azzeccati della stagione, escluso CR7.
#5 Lautaro Martinez
Comprato dal Racing Club nel Luglio 2018, i 12 milioni e mezzo spesi dalla società nostrana stanno rendendo tutto il loro valore. Le 21 presenze fin’ora con la maglia hanno fruttato all’argentino solo sei gol, anche se solo 11 di quelle presenze lo hanno visto in campo per più di 30 minuti. Poche reti ma tutti decisive, come quella dell’1-0 contro il Napoli o quella del 3-2 del derby.
Lautaro è al momento il secondo miglior realizzatore dell’Inter dietro ad Icardi, a 4 gol di distacco. Nelle sei settimane nelle quali il comportamento controverso del connazionale lo aveva portato a presentarsi all’appello, Martinez aveva avuto il compito di prendere in mano le redini dell’attacco con ottimi risultati.
È incredibile come a soli 21 anni, l’attaccante si stia dimostrando totalmente all’altezza della situazione. Nel giro di 9 mesi il suo valore di mercato è già aumentato di 10 milioni di euro e non ci sono segnali che possa diminuire a breve.
#4 Duvan Zapata
Duvan Zapata, il 28enne attacante in forza all’Atalanta, in lotta per il titolo di capocannoniere di quest’anno. Le presenze in nazionale invece ammontano a 5 dal suo debutto nel 2007, anche se da quest’anno dovrebbero cominciare a salire.
A dire il vero, Zapata è solo in prestito all’Atalanta dalla Sampdoria. Difficile pensare a cosa avrebbero potuto fare lui e Quagliarella nella stessa squadra quest’anno, anche se forse il modulo bergamasco è uno dei fattori che hanno aiutato il colombiano a fiorire. Quello che è certo è che la Sampdoria farà fatica a riapropriarsene.
Fino adesso, Duvan conta 19 gol in 29 presenze, con 5 assist all’attivo. I risultati hanno portato l’attaccante a raddoppiare il suo valore di mercato che ora tocca i 35 milioni di euro. Incredibile la differenza tra quest’anno e la carriera poco brillante di Zapata, che sembra aver trovato finalmente la dose giusta di cinismo e esperienza per essere competitivo.
Tra i suoi record di questa stagione ci sono la tripletta rifilata all’Udinese e il poker contro il Frosinone, entrambi parte del patrimonio di 15 gol realizzati nelle otto pazze giornate tra dicembre e gennaio.
#3 Fabian Ruiz
Una carriera cominciata nel Real Betis fino all’anno scorso quando il Napoli offrì all’ex squadra di Fabian Ruiz un pagamento di 30 milioni di euro per il suo cartellino. Ruiz aveva cominciato nel Real Betis sin dalle giovanili, fino a guadagnarsi un posto in prima squadra.
Al San Paolo, tocca il campo da gioco solo dopo un mese di panchina e da quel momento si aggiundica un posto nella rosa titolare. Quello che rende il centrocampista così unico è la sua straordinaria versatilità. Capace di giocare sia a destra che a sinistra, che come centrale, Ancelotti dispone di un’ottima pedina schierabile in qualunque posizione. Grande capacità associativa, lettura del gioco e dello schieramento avversario, che gli permettono di farsi trovare sempre disponibile per ricevere il pallone.
In campionato, Ruiz conta 3 gol fatti e 2 assist mentre il suo valore di mercato tocca al momento i 40 milioni di euro. Il Napoli è fatto un gran colpo considerato che il suo valore è quasi raddoppiato in pochi mesi, e farà sicuramente fatica a tenerlo tra le proprie fila l’anno prossimo.
#2 Joao Cancelo
Difensore della Juventus quotato 55 milioni di euro, Joao Canselo arriva a Torino nell’estate del 2018. Dopo pochi mesi in forza alla capolista bianconera, Cancelo è facilmente il terzino destro più forte della Serie A.
Prima di entrare a far parte della famiglia bianconera, Cancelo aveva fatto esperienza nell’Inter che lo aveva ricevuto in prestito dal Valencia. Pur essendo già nel 2016 un giocatore chiave della compagine spagnola, il club lo aveva ceduto per saldare alcuni debiti della società. Una volta ritornato in patria, Cancelo dimostrò la volontà di ritonare in Serie A. L’Inter era pronta a riprenderlo a braccia aperte, quando d’improvisso arrivarono i 35 milioni offerti dalla Juventus.
Agile e snello, Cancelo è considerato un atleta esplosivo, ottimo sia in allungo che sul corto. Il prototipo del terzino moderno, ostico in difesa e tecnico quando serve in attacco. Quattro assist e un gol finora per il difensore nelle 19 presenze in campionato, oltre ai tre assist vincenti forniti nelle gare di Ajax, Atletico Madrid e Valencia di Champions League.
#1 Krzysztof Piatek
Chi l’avrebbe mai detto che il 23enne, acquistato per meno di un milione di euro dal Cracovia, sarebbe diventato in pochi mesi uno degli attaccanti più prolifici d’Europa.
Piatek, ormai da una decina di giornate nella rosa rossonera dopo il trasferimento dal Genoa, continua a sorprendere e sembra non volersi fermare. Oltre ad aver cominciato la stagione andando sempre a segno nelle prime 7 partite, impresa riuscita solo a Ezio Pascutti e Gabriel Batistuta, Piatek è riuscito a tenere il suo ritmo ad alti livelli anche nei mesi successivi.
Il livello di mercato del pistolero tocca ora i 40 milioni, mentre le sue reti in campionato sono al pari di quelle di Quagliarella. È probabile che il polacco abbia già in tasca il titolo di miglior marcatore della Coppa italia, a quota 8 gol. Sicuramente una delle ragioni della grande scalata rossonera che ha portato il Milan in zona Champions League.
Scritto da Andrea Gorio