Uno dei momenti più particolari durante una partita di calcio è rappresentato da un calcio di rigore che, ovviamente, è una delle migliori occasioni per siglare una rete. In molti però non conoscono il regolamento calcio di rigore e quindi restano sopresi quando alcuni gol vengono annullati o quantomeno viene fatta ripetere l’esecuzione. In questo articolo analizzeremo le varie regole e, per ognuna di essa, vi presenteremo anche alcuni famosi esempi su come possono andare le esecuzioni.
Regolamento Calcio di Rigore
Prima di tutto, il calcio di rigore viene assegnato dall’arbitro quando un giocatore subisce un fallo all’interno dell’area di rigore. Se volete approfondire questo argomento, vi basterà consultare l’articolo 14 del Regolamento dove troverete tutte le regole calcio di rigore.
Il pallone deve essere posto precisamente sul dischetto bianco presente in area di rigore, situato esattamente a 11 metri dalla linea di porta. Il portiere deve sistemarsi sulla linea di porta e può muoversi come vuole, solo alla sua destra o sinistra così come stabilito dalle regole calcio di rigore.
Il calciatore che si appresta alla battuta deve essere ben identificato dall’arbitro. La rincorsa non deve essere interrotta per alcun motivo. Inoltre non si possono fare finte una volta che ci si è fermati per colpire il pallone, che deve andare rigorosamente in avanti. Il portiere può anche lanciarsi in avanti nel momento in cui l’avversario colpisce la palla. Nel momento del salto però deve sempre avere almeno un piede sulla linea dell’area.
Tutti gli altri calciatori devono stare rigorosamente fuori dall’area di rigore e possono entrarci solo quando il pallone è stato colpito.
I Principali Esempi
Ecco alcuni tra i principali esempi utili per capire quello che si può fare e quello che non si può fare durante l’esecuzione di un calcio di rigore
Ricorsa
Partiamo dal calciatore che si appresta alla battuta. Abbiamo detto che non deve interrompere la rincorsa, ma ciò non toglie che può essere davvero lenta o che sia possibile alternare la velocità. Paul Pogba, ad esempio, è solito calciare effettuando decine di piccoli saltelli mentre ai avvicina alla palla per poi accelerare all’improvviso e calciare. Diego Perotti, invece, ben noto agli appassionati di scommesse Serie A per la sua freddezza, cammina facendo alcune finte di corpo e solo all’ultimo secondo si ferma e calcia.
Passaggio, Tacco o Capriola?
Per quanto riguarda poi il momento del vero e proprio calcio alla palla, sappiate che potete fare tutto ciò che volete, ma la palla deve sempre andare in avanti. È possibile ad esempio passarla ad un compagno. Questa, in particolare, è un’esecuzione resa celebre da Cruyff e poi emulata anche da Messi e Suarez nel 2016 durante Barcellona-Celta Vigo.
In poche parole il calciatore che deve battere, invece che tirare, fa un semplice passaggio in avanti e la palla viene colpita da un compagno di squadra. Ovviamente per evitare che la rete venga annullata è necessario che il secondo calciatore che entra in area lo faccia solo quando il compagno ha toccato la palla. Ovviamente chi aveva scelto di puntare sulle scommesse calcio relativa ad un gol di calcio di rigore, sarà rimasto notevolmente deluso, visto che si tratta comunque di un penalty considerato sbagliato.
C’è poi chi ha calciato di tacco, ma sicuramente una delle esecuzioni più particolari e che soprattutto ha rispettato il regolamento calcio di rigore, è quella realizzata da Norik Avdalyan laterale del Rubin Kazan B. Il 22 enne durante una gara di seconda divisione si è apprestato al dischetto per battere un calcio di rigore. Ha effettuato la rincorsa e al momento del tiro ha fatto un salto mortale all’indietro. Il pallone si è insaccato alle spalle del portiere, che giustamente è stato distratto da questo esemplare gesto atletico.
Giocatori Fuori dall’Area: Attenzione
Uno dei principali motivi per cui i calci di rigore vengono ripetuti è il fatto che i calciatori entrino in area prima della battuta. Questo è un sistema ovviamente pensato per lanciarsi immediatamente su un eventuale ribattuta. Ci sono però arbitri davvero fiscali che non si creano alcun problema ad applicare alla lettera il regolamento calcio di rigore.
Tra questi c’è sicuramente Charles Ariiotima, arbitro tahitiano che ha diretto la gara tra Serbia e Tunisia durante le Olimpiadi di Atene 2004. La Tunisia riceve un calcio di rigore che però viene fatto ripetere ben sei volte visto che i calciatori, sia di una squadra che dell’altra, continuavano ad entrare in area prima del tocco del pallone. Alla fine, al settimo tiro, la Tunisia ha segnato e il gol è stato convalidato.
Curiosità sul Regolamento Calcio di Rigore
Nel Regolamento italiano di giochi calcio esiste una netta differenza, e quindi diverse regole, tra il calcio di rigore, che è quello che viene battuto in caso di fallo in area, e i tiri di rigore che sono quelli che invece vengono eseguiti alla fine di una partita in parità per decidere il vincitore. La principale differenza è che ovviamente il giocatore non può in alcun modo ribattere, anche se il pallone viene parato.
Tenete presente, poi, che non basta che il portiere pari, ma è necessario che la palla non possa in alcun modo tornare in porta. È già successo, infatti, che dopo una parata il portiere si allontanasse esultando pensando di aver terminato il proprio compito mentre la palla, senza ovviamente l’aiuto di nessuno, finisse in porta. In questo caso la rete è infatti valida e vale lo stesso meccanismo anche in caso di palo o traversa.
Un chiaro esempio lo si ritrova nella Morocco’s Throne Cup, la coppa nazionale del Marocco. Per la precisione, stiamo parlando del passaggio di turno ai Quarti di Finale tra Mahgreb Fez e FAR Rabat. Un calciatore del Fez calcia il rigore ma il portiere para e la palla si issa in cielo per poi tornare pian piano in porta. Il portiere del Rabat però non si accorge di quello che sta succedendo visto che è intento a festeggiare la parata. La palla nel frattempo supera la linea di porta e quindi l’arbitro assegna la rete che decreterà poi il passaggio del turno per il Fez. Pensate a chi aveva scelto di puntare sulle quote calcio a favore del passaggio del Rabat.
