Il Coronavirus ha radicalmente cambiato la nostra vita, influendo naturalmente anche sullo sport. Dopo alcuni mesi di sospensione, molte attività sportive, sia in Italia che nel resto del mondo, sono ripartite. Con loro sono riprese anche le scommesse on line. Questo è stato un primo passo per ritornare alla normalità. La verità però è che gli stadi senza tifosi sono un colpo allo stomaco sia per gli appassionati che per gli addetti ai lavori. Ovviamente ci si interroga di continuo su quando potranno tornare a rivedersi gli stadi pieni, o quantomeno di nuovo con un numero limitato di tifosi.
In alcune nazioni del mondo, ad esempio in Polonia e in Australia, questo è già una realtà. Tuttavia, stiamo parliando di paesi colpiti solo lievemente dalla pandemia del Covid. In Italia, invece, l’epidemia ha causato seri danni e soprattutto migliaia di vittime, quindi da più parti si cerca di ragionare con mente fredda e senza farsi prendere da facili entusiasmi. Effettivamente la situazione, soprattutto rispetto a diverse settimane fa, è in netto miglioramento, ma questo non significa che la carica del Coronavirus sia sparita.
Pubblico Stadio Finto
Pur di non far emergere tutta la tristezza di uno stadio vuoto e silenzioso, ed anche per evitare che dalla TV si possano ascoltare le imprecazioni dei giocatori, sono state messe in atto una serie di misure.
Per quanto riguarda il colpo d’occhio, diverse società hanno tentato di mascherare i posti vuoti con cartoni colorati, che almeno dalle telecamere davano l’impressione del pubblico stadio. Altri team, in maniera sicuramente più ingegnosa, hanno fatto stampare un cartonato ad altezza reale dei loro abbonati, che almeno virtualmente erano presenti allo stadio. Altri invece hanno creato un collegamento virtuale sui maxischermi dello stadio per far vedere “dal vivo” la gara ad una manciata di tifosi.
Per quanto riguarda l’audio invece, TV, canali a pagamento, e siti di scommesse calcio che trasmettevano gli eventi in streaming, hanno introdotto un finto audio. In pratica, dalla regia si attiva il rumore di fondo dei tifosi, che festeggiano quando la propria squadra sigla una rete e protestano in caso di presunto errore arbitrale.
Le Possibilità per le Prossime Settimane
Nel frattempo i membri del Governo Nazionale e i vertici delle leghe sportive continuano a studiare diverse possibilità.
Una di questa potrebbe riportare i tifosi allo stadio entro la fine del campionato di calcio, seppur in numero notevolmente ridotto e a distanza gli uni dagli altri. La principale idea è quella di occupare solo una piccola parte dei posti (un terzo o un quarto) così da tenere i tifosi che non hanno un rapporto di parentela lontani tra loro.
Ci si interroga poi sull’eventuale obbligatorietà di indossare la mascherina e di dover creare un’app specifica per controllare gli eventuali contatti tra i tifosi. È certo però che i tifosi non potranno cambiare posto per nessun motivo e che potrebbero esserci entrate e uscite scaglionate, così da non creare enormi assembramenti fuori dallo stadio e sui mezzi pubblici utilizzati per far arrivare e andare via dal campo di gioco. Questa proposta sembra trovare al momento il benestare di diverse parti in campo, e potrebbe essere attuata anche per le ultimissime giornate di campionato.
In ogni caso c’è, però, da attendere i consueti aggiornamenti sull’andamento del virus in Italia.
Champions ed Europa League
Anche per le due principali competizioni europee la Uefa sta studiando dei piani e dei protocolli per permettere ai tifosi di poter assistere alla fase finale delle competizioni. Naturalmente la Federazione Europea dovrà discuterne soprattutto con i paesi ospitanti delle Final Eight: il Portogallo per la Champions e la Germania per l’Europa League. Certo non ci si aspetta che i tifosi tornino a riempire tutti i posti disponibili, ma almeno una piccola parte sì. Inutile dire che tutto dipenderà naturalmente dalla situazione sanitaria in questi Stati durante le fasi finali.
Pubblico Stadio – La Nuova Stagione
Queste idee sembrano essere comunque solo un tentativo di prova in vista della prossima stagione, quando non si potrà più fare a meno del pubblico. Da Settembre, infatti, si studia una formula che preveda un graduale ritorno di persone sugli spalti. Si partirà da una soglia del 50% fino ad arrivare al 100% nel 2021.
Così come nel caso precedente, tutto dipende dai dati che quotidianamente sono diffusi e dalle analisi degli esperti. Nel frattempo non resta che goderci questo parziale ritorno alla quotidianità. I campionati sono ripresi, i giocatori tornano a siglare reti spettacolari che ci fanno gioire, ogni giorno ci sono nuove offerte bookmakers e anche qualche errore arbitrale che invece ci fa arrabbiare.