La pallamano è un gioco conosciuto e praticato in Italia e la sua storia è davvero antica. Sembra, infatti che fosse pratico sin dagli antichi Romani oltre duemila anni fa. Nonostante questo, però, nella storia recente la pallamano appare nel 1925. Nel 1936, con una richiesta precisa di Adolf Hitler, viene inserita anche nei giochi Olimpici svolti a Berlino. Allora però si giocava in 11, come il calcio, mentre nella versione moderna, come vedremo anche dopo, si gioca in 7.
La pallamano moderna inizia a diffondersi soprattutto negli anni ’60 tornando di diritto tra gli sport olimpici a Monaco nel 1972. Per quanto riguarda l’Italia, la prima lega nasce nel 1969 con la Federazione Italiana Giuoco Handaball. La sua fama è comunque cresciuta nel tempo e sono arrivate anche le scommesse pallamano che potrete trovare in quasi tutti i palinsesti.
Pallamano – Le Regole
In questo paragrafo ci soffermeremo sulle regole da conoscere assolutamente se si vuole iniziare a giocare o comunque conoscere meglio questo sport. Probabilmente noterete una certa somiglianza tra alcune regole della pallamano e quelle presenti nel gioco del calcio e del basket, ed è per questo che in molti casi sarà semplice iniziare a giocarci se si conosce uno dei due sport.
Prima di tutti una gara è suddivisa in due tempi da 30 minuti ciascuno e tra una frazione e l’altra c’è un intervallo di 10 minuti. Così come in altri sport, l’obiettivo è quello di siglare il maggior numero di reti, o quantomeno una marcatura in più dell’avversario. Come detto, inoltre, ci sono sette giocatori per squadra, di cui sei di movimento ed uno che ricopre il ruolo di portiere.
Il campo di gioco è di 40 x 20 metri. Le porte, invece, sono larghe tre metri ed alte due. A far rispettare le regole ci sono poi due arbitri, uno di campo, ovvero che si muove all’interno del rettangolo di gioco, ed uno di area.
Cosa Può e non Può fare un Giocatore?
Ovviamente non si può toccare la palla con le gambe, o meglio con la parte del corpo che va dal piede al ginocchio. Solo il portiere può farlo. Ovviamente, anche se a parti inverse, questa regola ricorda quella del calcio.
Un giocatore, poi, non può restare fermo con il pallone in mano per più di tre secondi e quando si muove deve palleggiare. Se fa più di tre passi senza palleggiare commette un fallo. Questa è una di quelle regole che viene ad esempio dalla pallacanestro e che tifosi e appassionati di scommesse basket sicuramente riconosceranno.
Il tiro dell’attaccante verso la porta avversaria può essere effettuato solo fuori dall’area. Il giocatore che tira può entrare in area saltando da fuori area ma facendo sì che la palla sia rilasciata prima che una qualsiasi parte del corpo tocchi il suolo.
Le Sanzioni della Pallamano
Ci son tre tipologie di sanzioni comminate dagli arbitri ai giocatori:
- Ammonizione: ovvero una sorta di avvertimento rivolto dall’arbitro ad un giocatore.
- Esclusione temporanea: l’arbitro decreta che il giocatore che ha commesso un fallo sia escluso dalla gara per due minuti.
- Squalifica: è come il cartellino rosso nel calcio, e sancisce la completa esclusione di un giocatore dalla partita.
Conclusione
Ora conoscete praticamente tutte le regole più importanti di questo gioco. Ovviamente se volete provarlo dovrete comunque guardare qualche partita con attenzione e poi fare un po’ di allenamento per apprendere al meglio le regole.
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