A 13/14 gare dall’inizio della New Season NBA 2018/2019 sono i Raptors di Coach Nurse e i prevedibili Golden State a dominare le classifiche delle rispettive Conferences. Sono però i primi a detenere il miglior ranking avendo vinto 12 gare, come gli Warriors, e due sole sconfitte, una in meno degli Warriors, l’ultima arrivata proprio ieri contro New Orleans. Un 110-126 che ha inspiegabilmente bloccato la serie di vittorie di Toronto, dopo i sei successi consecutivi delle ultime due settimane (la più lunga striscia aperta di risultati utili). La prima disfatta era avvenuta per mano dei Bucks a Milwaukee che al momento seguono in classifica dietro i canadesi. Per gli artefici di questa prematura ma pur sempre spaziale prima posizione chiedere di Kawhi Leonard e del miglior assistman della Lega Kyle Lowry.
Ad Ovest gli Warriors seguono la loro cavalcata verso quello che i pronostici danno come il loro quinto titolo consecutivo, anche se dall’infortunio di Curry Golden State ha già incassato 2 sconfitte nelle ultime 4 gare. La prima in casa contro i Milwaukee venerdì scorso, nella gara in cui il due volte MVP si era procurato lo stiramento all’inguine che lo terrà fermo ancora per un paio di giornate. La seconda quella del 12 notte contro i Clippers di Danilo Gallinari, finita sul 121-116 nel primo tempo supplementare. A seguirli in classifica ci sono i Blazers, la terza carica del campionato al momento al pari dei Bucks, che tra una settimana dovranno affrontare un tour de force di partite con tutte le migliori del momento. Vediamo dove andranno a parare, ma per ora Damian Lillard e CJ McCollum continuano a trascinare la squadra, supportati da un’ottima manovra da parte dei compagni di squadra (Portland è al momento 5ª per efficienza sia offensiva che difensiva). Prossimo step, i Los Angeles Lakers, questa volta allo Staples Center, dopo il 114-110 in favore della compagine di Lebron James di dieci giorni fa. Con quella, i Lakers sono riusciti a portare a casa 5 vittorie nelle ultime sei partite, complici anche i progressi difensivi dopo l’arrivo di Tyson Chandler in difesa. Un risveglio più che grandioso dopo l’inizio di stagione da dimenticare.
Un buon gradino sotto le prime due di ogni conference, seguono 76ers e Denver, rispettivamente a Est e Ovest. I primi trascinati da uno straordinario Embiid del mese di novembre che con i suoi 28,2 punti, 13,8 rimbalzi, 2,5 stoppate a gara, sta collezionando numeri da MVP. Inoltre, stanotte Jimmy Butler è pronto al debutto con la maglia dei 76ers dopo avere smesso quella di Minnesota in un divorzio non del troppo pubblico. Denver deve invece preoccuparsi della trafila di sconfitte portate a casa dal team di Carl Malone nelle ultime 4 partite, tre delle quali tra le mura domestiche e metà delle quali prevenibili. Sabato prossimo la compagine più giovane del torneo opiterà gli Atlanta Hawks che dovrebbero permettere a Denver di rompere il record in negativo.
Stanotte si gioca, come ogni notte. A parte Lakers-Portland, Toronto opiterà i Pistons di metà classifica in casa mentre il Fiserv Forum di Milwaukee aprirà i battenti per l’arrivo dei Memphis Grizzlies.
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Scritto da Andrea Gorio