Nadia Nadim è, ormai, una delle stelle internazionali del calcio femminile, riuscita ad imporsi grazie alla sua tecnica e alla capacità di fare gol. Oggi è famosa per le prestazioni in campo, ma non tutti conoscono la sua storia e il dramma e le difficoltà che ha dovuto vivere. In questo articolo, però, abbiamo pensato di raccontarvi tutto ciò che c’è da sapere sulla storia di Nadim, così da conoscerla meglio.
Il Terrore nella Vita di Nadim
Nadim fino a 12 anni viveva con il padre Rabani e con la madre Hamida in Afghanistan, e precisamente a Kabul. Ad un certo punto il padre scompare senza lasciare traccia alle sue spalle. Solo sei mesi dopo la sparizione, la madre ha saputo che il marito era deceduto. A quel punto prende la figlia Nadia e la sorellina piccola e scappa via.
Per farlo, quindi, iniziarono ad attraversare il confine e arrivare in Pakistan. Qui, poi, si è procurata dei passaporti falsi per lei e per le figlie, così da potersi imbarcare su un volo diretto all’Italia, paese in cui, però, restano poco. Appena giunti, infatti, riescono a trovare un collegamento con un gruppo di contrabbandieri. Quindi, furono fatte salire insieme ad altri rifugiati a bordo di un camion e trasportati in Danimarca.
E proprio qui, la famiglia di Nadia Nadim è riuscita ad instaurarsi e iniziare una vita tranquilla e lontana dagli orrori della guerra. Nadia, quindi, si è appassionata al gioco del calcio. Ha dimostrato subito la sua forza in campi iniziando a segnare gol dopo gol, anche giocando con i maschi. Proprio per questo gli addetti ai lavori notano il suo talento e Nadia Nadim prende la strada del professionismo.
Nadia Nadim Calciatrice: la Sua Carriera
A 16 anni viene ingaggiata dall’Alboorg, poi al Viborg. Dopo alcuni anni di esperienza allo Skovbakker, poi, passai al Fortuna Hjorring, club con cui si è imposta anche a livello internazionale. Nel 2014, infatti, ha preso parte alla Champions League. Giusto per dare qualche numero, poi, basta dire che al suo esordio ha siglato la doppietta decisiva nella vittoria con il Glascow. Dopo aver dimostrato le sue qualità in patria, sbarca in America.
SI tratta di un passaggio di altissimo livello, anche perché bisogna considerare che il calcio femminile americano è sicuramente uno dei più competitivi, seguiti e anche importanti dal punto di vista economico. Infatti, ci sono tantissimi sponsor alle spalle. Inoltre, la popolarità di questo mondo si vede anche dal numero di scommesse sportive effettuato ogni settimana.
La prima squadra d’oltreoceano in cui approda è lo Sky Blue. Gioca solo una parte di stagione scendendo in campo per sei volte e siglando sette reti, oltre ad aver propiziato tre assist. Viene confermata anche per l’anno successivo e segna altre sei reti in diciassette partite.
Nel 2016 approda ai Portland Thorns. Nella prima stagione sigla nove reti in venti partite imponendosi come capocannoniere della squadra. Inoltre, i suo gol contribuiscono in maniera decisiva a vincere il campionato americano.
L’anno successivo arriva, invece il secondo posto con ben dieci marcature in sole diciassette gare.
Le sue prestazione e le capacità di fare gol attirano il Manchester City che decide di fare di tutto per riportarla in Europa. Al Manchester, nel corso del 2018, arrivano delle ottime prestazioni, visto che realizza sei reti. Purtroppo, però, non riesce a trovare mai un feeling con il club e la città, e quindi chiede la rescissione del contratto. All’inizio del 2019 decide di accasarsi al Paris Saint Germain. Nei due anni di presenze sigla diciotto gol in ventisette partite e al primo anno trova anche la vittoria del campionato. L’anno successivo ottiene anche la fascia di capitano. Al termine della stagione, però, sceglie di ritornare in America.
Simbolo della Nazionale
Come abbiamo detto all’inizio, Nadia Nadim si stabilisce insieme alla famiglia in Danimarca e appena compiuto 18 anni richiede ed ottiene la cittadinanza. Diventa quindi convocabile anche dalla nazionale che, infatti, nonostante qualche problema burocratico con la Fifa, non perde tempo e la chiama. In pochissimo tempo è un vero punto di riferimento per la squadra e per l’attacco.
È scesa in campo per quasi cento gare segnando circa quaranta gol. Numeri davvero importanti che ne fanno una delle giocatrici danesi più forti di tutti i tempi. Inoltre, ha anche il record di prima calciatrice naturalizzata ad essere stata convocata in nazionale ed essere scesa in campo. Tra l’altro, nelle ultime gare internazionali ha affrontato anche l’Italia a Firenze. La Danimarca si è imposta per 3 a 1, grazie anche a due reti di Nadim.
Il 9 Giugno, infatti, firma per il Racing Lousislle FC.
Le Caratteristiche di Nadia Nadim
Nadim è un’attaccante di altissimo livello e la sua principale forza, sta proprio nell’intuire come segnare così come dimostrato nel corso degli anni di esperienza. Ed anche per questo è una delle giocatrici femminili più apprezzate dagli amanti del live betting. È forte fisicamente e veloce, riesce a resistere ai contrasti e non ha assolutamente timore di nulla. Inoltre, una delle sue principali caratteristiche è il sangue freddo.
E lo dimostra soprattutto quando calcia i rigori. Nel coso della sua carriera Infatti, sia nelle squadre di club che nella nazionale ha segnato quasi tutti i penalty calciati. Ne ha sbagliato solo uno, salvo poi riuscire comunque a segnare sulla ribattuta.