Sono 58 i calciatori della Serie A richiamati a raccolta nelle legioni delle rispettive nazionali per la Coppa del Mondo 2018. Un’ottima occasione sia per i giocatori di farsi pubblicità sul fronte internaziole sia per i dirigenti di alzare il valore il valore monetario dei propri giocatori.
Allison (Roma, Brasile)
Allison prenderà posto tra i pali della nazionale favorita per la vittoria della Coppa del Mondo 2018. “È bello tornare a casa, nel nostro Paese per difendere la Seleçao nel Mondiale, una competizione che aspetto da tanto tempo” ha dichiarato il portierone. L’estremo difensore era arrivato in ritiro con qualche giorno di ritardo dovendo sistemare un “paio di cose” con il club italiano prima della partenza. Vediamo se l’ottimo anno in Serie A e i due anni di preparazione al Mondiale serviranno ad Allison per brillare in questo campionato.
Federico Fazio (Roma, Argentina)
I centimetri di Federico Fazio sono stati fondamentali nel campionato della Roma di quest’anno, una delle difese meno battute della stagione. Il ct. argentino Jorge Sampaoli ha optato alla fine per il si, lasciando a casa il connazionale della Roma Diego Perotti. Il difensore partirà dalle seconde file pronto a entrare al posto di Mascherano o Otamendi.
Miranda (Inter, Brasile)
La convocazione al Mondiale per l’esperto difensore interista è “un sogno” come recita il suo account Twitter. Miranda, dopo essere riuscito a portare l’Inter in Champions League, dovrà ora dare il meglio di se in Russia, sapendo che questa sarà molto probibilmente la sua ultima Coppa del Mondo a 33 anni suonati. Miranda partirà titolare a fianco di Danilo, Thiago Silva e Marcelo.
Kalidou Koulibaly (Napoli, Senegal)
Il difensore del Napoli sarà uno dei top players del Senegal nella stessa lista con Sadio Mane e Keita Balde. Koulibaly è stato una figura chiave delle retrovie partenopee di quest’anno, lanciando il Napoli in una corsa all’ultimo sangue per lo scudetto. Il giocatore ha ancora tre anni di contratto con il Napoli anche se il Mondiale potrebbe alzare i riflettori sul talentuoso difensore africano e spingerlo su un mercato più grande. Al di la della fisicità in difesa, Koulibaly ha segnato ben 5 reti su calci piazzati quest’anno.
Douglas Costa (Juventus, Brasile)
Douglas Costa sarà in perfetta forma al Mondiale, come confermato dal medico del Brasile Rodrigo Lasmar. Il centrocampista aveva accusato un problema nella parte posteriore della coscia sinistra durante la prima delle amichevoli della sua nazionale. Il talento della Juventus ha appena ricevuto una super offerta da Jose Mourinho corrispondente ad 85 milioni di euro per strapparlo dalla fila della Vecchia Signora e portarlo al Manchester United. La società bianconera però ha dichiarato che il brasiliano non si muoverà da Torino.
Lucas Biglia (Milan, Argentina)
Il centrocampista, dopo aver passato dei momenti difficili dall’infortunio alla schiena che prometteva di compromettere il Mondiale del giocatore, farà parte dei 23 convocati in Russia. Lucas indosserà la maglia numero 5 e le sue straordinarie abilità da registra potrebbero rivelarsi estremamente utili a finco di quelle di Lionel Messi.
Milinkovic-Savic (Lazio, Serbia)
Forse il primo di questa lista in termini di valore e qualità. Il centrocampista della Lazio, attualmente valutato attorno ai 110 milioni, avrà la possibilità di esibirsi in un contesto Internazionale più grande e ambizioso dell’Europa League. 12 goal segnati in campionato, oltre ad un’ottima forma fisica e una tecnica invidiabile, è il curriculum con il quale la piccola Serbia lo ha accettato durante le fase di qualificazione.
Ivan Perišić (Inter, Croazia)
Ivan Perišić è stato classificato come il secondo miglior giocatore della fase a gironi della Coppa del Mondo e negli ultimi quattro anni è migliorato significativamente. L’ala sinistra interista ha fornito passaggi chiave (possibilità di segnare goal) con una media di uno ogni 44 minuti giocati. A parte gli assist, il croato a segnato 11 goal ed è stato il miglior marcatore dell’Inter dopo Icardi.
Paulo Dybala (Juventus, Argentina)
L’attaccante della Juventus è stato convocato per la prima volta in nazionale ed avrà la possibilità di scendere in campo con il suo più grande eroe, Lionel Messi. Una stagione di alti e bassi per l’argentino, coronata comunque da 22 goal e il titolo di miglior marcatore della Juventus. Paulo ricopre lo stesso ruolo di Messi e sarà pronto ad entrare in caso il più forte giocatore del mondo gli lasci un po’ di spazio.
Dries Mertens (Napoli, Belgio)
Il “napoletano” potrebbe rivelarsi la cigliegina sulla torta di una delle squadre più forti di quest’anno. Mertens farà parte del tridente d’attacco con Lukaku e Hazard, dopo aver conquistato un posto da titolare con i suoi 5 goal, terzo miglior realizzatore della sua nazionale. Sono invece 18 le reti segnate quest’anno in campionato, per un totale di 46 goal in 2 anni in tutte le competizioni.
Gonzalo Higuain (Juventus, Argentina)
Il Pipita agguanta una convocazione al Mondiale in extremis anche se alla fine i 23 goal in totale quest’anno per l’argentino hanno convinto il commissario tecnico Sampaoli ad optare per il si. Nonostante le ottime prestazioni, Gonzalo ha dovuto fare i conti con qualche critica di troppo e qualche voce che lo vuole lontano da Torino. Gli applausi del pubblico argentino ricevuti durante l’amichevole contro l’Haiti sono stati definiti un toccasana dal bomber con un passato tra le file del River Plate.
Scritto da Andrea Gorio
