I Mondiali Nuoto 2022, che si sono tenuti a Budapest tra giugno e luglio, si sono rivelati un’ottima edizione per gli italiani e hanno dato modo di ritrovare dei campioni affermati e di scoprirne di nuovi.
Nel corso di questo articolo di approfondimento vedremo come è andata quest’edizione in generale e analizzeremo in particolare gli aspetti più interessanti per quanto riguarda gli azzurri, anche perchè in molti hanno puntato sulle scommesse Italia.
Mondiali Nuoto 2022
L’edizione del 2022 che si è svolta a Budapest, in realtà non è una di quelle tradizionali, ma è stata creata in via straordinaria per non far passare troppo tempo tra quella precedente e la prossima che si svolgerà a Fukuoka in Giappone. Ma procediamo con ordine.
L’ultima edizione dei Mondiali nuoto, prima di quella di Budapest, si è svolta in Corea del Sud, precisamente a Gwangju nel 2019. Dopo questa, poi, sarebbe dovuta essere la volta di Fukuoka in Giappone nel 2021. I mondiali Nuoto, infatti, hanno una cadenza biennale. In realtà, però, l’edizione del 2021, è stata rimandata la prima volta a causa della contemporaneità con le Olimpiadi, a loro volta rinviate di un anno per la pandemia di Covid scoppiata nel 2020.
Ad inizio del 2022, però, la federazione giapponese ha deciso di posticipare i mondiali nuoto ancora di un anno, a causa del diffondersi della variante Omicron di Covid. A questo punto, però, la Federazione Internazionale di Nuoto, però, ha stabilito che si sarebbe svolta un’edizione straordinaria per evitare di far passare un intervallo di 4 anni tra due edizioni.
È stata scelta la sede di Budapest, soprattutto perché nel 2020 aveva ospitato gli Europei di Nuoto e , quindi, era pronta a poter far fronte ad impegno così forte, sia dal punto di vista dell’ospitalità e dell’organizzazione, sia delle strutture.
Questa edizione, poi, è stata anche contrassegnata dall’esclusione degli atleti russi e bielorussi, a causa del conflitto con l’Ucraina scoppiato nel 2022.
Le Gare dei Mondiali Nuoto
In totale, durante i Mondiali nuoto 2022 si sono svolte cinque discipline e 74 gare in totale. Ovviamente, il nuoto l’ha fatta da padrone con 20 gare maschile ed altrettante femminili, oltre alle 2 miste.
Per il nuoto in acque libere, invece, ci sono state 6 competizioni tra donne e uomini, ed una mista.
Nel nuoto artistico troviamo 8 gare femminili e 2 miste, mentre nei tuffi 5 gare per gli uomini, altre 5 per le donne e 3 per i misti. Infine, un torneo di pallanuoto maschile ed uno femminile. In totale, quindi, si sono assegnate 74 medaglie d’oro e altrettante di Bronzo. Ovviamente, anche quelle d’argento sarebbero dovute essere 74, ma se ne contano 75 in quanto c’è stato un ex-aequo nei 200 metri rana.
Il Medagliere dei Mondiali Nuoto
Quando si parla di medaglie, bisogna sempre ricordare l’esclusione degli atleti russi.
In cima alla classifica troviamo, come spesso accade, gli Stati Uniti d’America. Questi, infatti, hanno ottenuto 18 medaglie d’oro, un primato condiviso con la Cina. A differenza di quest’ultimi, però, vantano anche 14 argenti e 17 bronzi. La Cina, invece, oltre ai 18 ori, ha guadagnato due argenti ed 8 bronzi.
A chiudere il podio, poi, troviamo l’Italia con ben 9 medaglie d’oro, 7 argenti e 6 bronzi. Di questi, però, parleremo nello specifico a breve.
C’è da dire, comunque, che Cina e Usa hanno sì lo stesso numero di medaglie d’oro ma sono state conquistate in discipline completamente diverse.
Sulle 42 gare del nuoto, infatti, gli Usa ne hanno vinte 17 a cui si aggiungono 12 argenti e 16 bronzi. In pratica, troviamo uno o più statunitensi sul podio in quasi tutte le gare.
Il numero che, però, è bene sottolineare è quello dei tuffi. Sulle tredici gare svolte, infatti, la Cina le ha vinte tutte. E inoltre, in più occasioni è riuscita a piazzare un altro suo atleta sul podio e precisamente due volte al secondo posto e due volte al terzo. Numeri incredibili che fanno capire come in questa disciplina i cinesi siano dei veri e propri fenomeni, praticamente imbattibili.
Le Medaglie Italiane
Il Nuoto
Nel Nuoto l’Italia ha avuto il suo record di medaglie e cioè 5 ori e 2 argenti e bronzi.
Il primo bronzo lo troviamo nella staffetta 4×100 stile libero in cui la squadra composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo, è arrivata solo dietro Usa e Australia.
Ceccon e Miressi, poi, insieme a Martinenghi e Burdisso, sono riusciti a trionfare nella 4×100 misti posizionandosi davanti a USA e Gran Bretagna. Nicolò Martinenghi, dopo l’argento nei 50 metri Rana, ha vinto anche la gara nei 100, sempre Rana, così come ha fatto Thomas Ceccon nei 100 metri Dorso.
Gregorio Paltrinieri, su cui tutti gli scommettitori hanno investito il denaro ricevuto con le varie promozioni, invece, nei 1500 metri stile libero è riuscito ad imporsi e segnare sia record europeo che quello mondiale.
Tra le donne, invece, abbiamo il bronzo di Simona Quadarella negli 800 metri stile libero e la doppia medaglia di Benedetta Pilato. Nei 50 metri Rana, infatti, ha conquistato l’argento, mentre nei 100 metri rana ha vinto l’oro.
Le Altre Discipline dei Mondiali Nuoto
Nel Nuoto in acque libere, invece, l’Italia si è imposta come prima nel medagliere grazie a due ori, e altrettanti argenti e bronzi. Vero mattatore di questa disciplina è stato sicuramente Gregorio Paltrinieri. L’azzurro, infatti, si è posizionato al secondo posto nella gara sui 5 chilometri, trionfando, invece, in quella sui 10 km davanti al suo connazionale Domenico Acerenza.
Nei 25 chilometri, invece, è arrivata la vittoria di Dario Verani. Tra le donne Giulia Gabbrielleschi ha ottenuto il Bronzo. Nella gara mista gli italiani hanno raggiunto il bronzo con la squadra composta da Paltrinieri, Acerenza, Gabbrielleschi e Ginevra Taddeucci.
Altre cinque medaglie italiane sono arrivate dal nuoto artistico. La squadra italiana nel Programma Tecnico ha ottenuto il bronzo, così come nel Programma Libero combinato. L’argento, invece, è arrivato negli Highlight.
Il duo composto da Lucrezia Ruggiero e Giorgio Minisini, invece, ha conquistato ben due medaglie d’oro nel Duo Misto sia Programma Tecnico che Programma Libero.
Nella pallanuoto il Settebello ha perso in finale con la Spagna, ottenendo comunque la medaglia d’argento.
Nei tuffi sincronizzati, infine, abbiamo l’ultima medaglia d’argento vinta da Matteo Santoro e Chiara Pellacani dal trampolino di 3 metri.