L’epidemia di Coronavirus sta cambiando totalmente il mondo del calcio creando diversi disagi e problemi. Tra gli ultimi episodi che hanno riguardato questo settore, c’è stato l’allenatore della nazionale italiana Mancini positivo e in quarantena. Il CT, a seguito di uno dei consueti tamponi di controllo, ha saputo di essere positivo al Covid 19 e quindi, come da prassi è stato posto in isolamento.
A sostituirlo è stato designato uno dei suoi quattro collaboratori tecnici (l’allenatore non ha infatti un vice) Alberico Evani, sceso in panchina per le tre gare che hanno visto la nazionale contrapporsi in ordine all’Estonia, alla Polonia e alla Bosnia. Tutte le sfide, valide per la UEFA Nations League, sono state vinte.
Mancini, fortunatamente totalmente asintomatico, non ha potuto naturalmente seguire gli allenamenti né vedere le partite dal campo, anche se si è tenuto in costante contatto con i suoi collaboratori. Dalle prossime gare, però, vista la sua guarigione potrà ritornare alla guida degli azzurri.
Mancini Positivo: Non è l’Unico
La positività di Roberto Mancini non è certo l’unica tra gli allenatori italiani. Anche Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha dovuto lasciare il campo a causa del contagio. A seguilo anche il suo vice, che già si trovava in isolamento visto che era tra i contatti stretti dell’allenatore positivo. Ecco perché in panchina nella sfida vinta con il Napoli c’era Daniele Bonera.
Pioli, però, dopo l’ennesimo tampone, risultato poi negativo ha potuto far ritorno in campo. Allenatore positivo anche in casa Torino, con il contagio della guida tecnica Marco Giampaolo.
Cosa Succede in Caso di Allenatore Positivo?
Se vi state chiedendo se ci sia differenza tra giocatori e allenatori in caso di positività, allora sappiate che la risposta è no. In caso di contagio da parte di un allenatore, infatti, restano in vigore le stesse regole previste dal protocollo della FIGC. In poche parole, la società deve avvisare immediatamente l’ASL di riferimento e inviare in maniera rapida una lista con i contatti stretti dell’allenatore, che saranno posti immediatamente in isolamento fiduciario in attesa di tampone molecolare.
I giocatori, poi, dovranno effettuare un nuovo giro di tamponi. Nel caso ne escano puliti possono tornare ad allenarsi. I giocatori finiscono comunque nella ormai famosa bolla. Ovvero, devono restare anche loro in isolamento presso il domicilio o una struttura prestabilita e possono uscire solo in caso di allenamenti e gare. Questo, ovviamente, prevede però che durante gli allenamenti, ci sia un certo rigore nel mantenimento delle distanze.
La situazione, però, rende comunque molto incerto il mondo dello sport e difficile la situazione in tutti i settori. Anche un sito di scommesse deve poter affrontare questa situazione, visto che c’è sempre il rischio che le gare vengano rinviate o comunque che le quote possano cambiare il base al giocatore o all’allenatore positivo. Ad esempio, la Roma ha visto la mancanza del suo bomber Edin Dzeko e il Milan, nelle scorse settimane, ha perso Zlatan Ibrahimovic.
Cosa Cambia?
Al momento il campionato italiano, così come quelli europei, stanno proseguendo il loro cammino. Ciò non toglie che possano esserci delle sorprese negative pronte a rovinare tutto. Ed è forse per questo che si cerca di puntare all’ultimo momento, così da conoscere tutte le ultime news, oppure, in alternativa ci si sposta su altri mondi, approfittando magari dei giri gratis casino, dove non ci sono particolari imprevisti durante il gioco.
Tornando poi al calcio, però, c’è da considerare che una situazione del genere potrebbe nel lungo tempo portare a problemi di natura psicologica e comunque di tenuta fisica. Dover restare obbligatoriamente in una bolla sarà sempre più difficile nel corso del tempo. Soprattutto se i casi di positività dovessero susseguirsi all’interno di un club. Questo costringere infatti i giocatori ogni settimana a vivere gli stessi problemi.
Fortunatamente non si registrano più situazioni come quelle che si erano viste ad inizio stagione. Vi ricorderete del Genoa colmo di positivi e costretto a spostare gare e giocare con gli uomini contati. Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo. Ecco perché la FIGC starebbe anche pensando di inasprire i controlli e soprattutto di prevedere una bolla sempre rigida impedendo ai giocatori di tornare a casa ma, bensì, di dover proseguire la quarantena in un’unica struttura.
Mancini Positivo – Conclusioni
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