I record superati da Lionel Messi nei suoi 15 anni di carriera professionale, tra Liga e Nazionale, sono davvero tanti.
L’asso argentino ha appena raggiunto il suo gol numero 597 con il Barcellona ed è in procinto di superare il record dei 643 gol fatti da Pelé con il suo Santos.
Il cinque volte Pallone d’Oro è il capocannoniere anche della sua nazionale argentina. Con 65 gol fatti con la famosa casacca biancoazzurra, Messi ha portato l’Argentina nella finale di tre competizioni internazionali: la Coppa del Mondo 2014, la Coppa America in Cile del 2015 e la Coppa America Centenario del 2016 negli Stati Uniti.
Tuttavia, in questa stagione, pur trovandosi dal lato sbagliato dei trenta, Messi ha dato prova che l’età è solo un numero. Con i suoi 45 gol fatti in tutte le competizioni, il numero 10 blaugrana è il diretto candidato al prossimo Pallone d’Oro.
Eccovi una lista dei record più recenti del campione argentino.
#5 L’unico giocatore ad aver segnato prima dei 20, dopo i 20 e dopo i 30 anni in un Mondiale.
Con il gol contro la Nigeria nella fase a gironi del Mondiale di Russia 2018, la Pulce è diventato l’unico giocatore ad aver segnato da trentenne, prima dei 30 e prima dei 20.
Il primo gol messiniano segnato con la maglia dell’Argentina risale infatti al 2006, quando sotto la guida di José Pékerman la sua nazionale atterrò la Serbia e Montenegro per 6-0. Erano le fasi a gironi della Coppa del Mondo di Germania, e Messi aveva solo 19 anni.
Nessun gol segnato invece nei Mondiali del 2008, con conseguente uscita dalla competizione ai quarti per mano della Germania.
Tuttavia, il capitano argentino si rifece nel 2014 in quattro occasioni, portando la sua nazionale in finale del torneo. Fu ancora la Germania, vincendo per 1-0, a negare la gioia di una vittoria ai sudamericani.
#4 Record di Assist nella storia dei Mondiali
Messi detiene il record di assist effettuati in tutti i Mondiali (fase a gironi e scontri diretti), con 5 assistenze marcate a suo nome.
In quella sua prima partita contro la Serbia e Montenegro, oltre al suo primo gol Messi riuscì a confezionare anche il suo primo assist nella rete del 4-0. Non male per quello che era il più giovane giocatore argentino che abbia mai vestito la maglia della nazionale.
Nei Mondiali successivi, pur non avendo segnato nemmeno un gol, Messi fu tutt’altro che poco influente sui risultati della sua nazionale. La sua capacità di gioco permise all’Argentina di accedere agli scontri diretti. In quel Mondiale, Messi collezionò il suo secondo assist in carriera con la maglia della nazionale.
Nel 2014, la vittoria degli ottavi contro la Svizzera arrivò grazie al gol di Di Maria, su assist di Messi.
Per finire, il 2018 regalò a Messi l’opportunità di raggiungere questo record nella partita degli ottavi contro la Francia. Due delle tre reti rifilate ai Les Blues, vittoriosi per 4-3, vennero servite da Lionel.
#3 Record di Triplette in Champions League
Un record condiviso con l’altro re del calcio moderno, Cristiano Ronaldo. Entrambi i giocatori hanno segnato ben 8 triplette a testa nell’arco della loro carriera.
La prima arrivò al Camp Nou contro l’Arsenal nel 2010, dove Messi riuscì a mettere dentro ben 4 reti. L’allenatore della compagine inglese, Arsene Wenger definirà il numero 10 argentino “Il miglior giocatore della Storia”. Come tanti del resto.
La più recente delle triplette invece è arrivata giusto qualche mese fa, nel 4-0 inflitto al PSV che apriva la fase a gironi della Champions League 2018/19.
Dalla modifica del formato della competizione del 1992, solo 12 giocatori hanno segnato quattro o più gol in una singola partita. Ma di questi 12 giocatori, solo uno ha raggiunto questo traguardo per ben due volte. Di chi stiamo parlando? Ovviamente ancora della Pulce che, per finire, è l’unico giocatore ad aver segnato 5 gol un un singolo match insieme a Luiz Adriano dello Spartak Mosca.
#2 L’unico giocatore ad aver segnato e fatto almeno un assist in tutte le competizioni in una stagione
Messi entrò a far parte del Guinness World Record nel 2012 grazie ai suoi 91 gol fatti totali in un anno. Tuttavia, il 2012 è anche l’anno nel quale Messi romperà un altro record. Quello di aver segnato e piazzato almeno un assist in tutte le competizioni con il suo club.
Quell’anno il Barcellona vinse 4 dei 6 titoli disponibili, lasciandosi scappare però i due più grossi: Champions League e la Liga. Tuttavia, il talismano dei catalani aggiunse un nuovo primato nella sua lista personale segnando e assistendo in tutte le competizioni: LaLiga, Champions League, Copa del Rey, FIFA Club World Cup, Supercopa de Espana e nella Super Coppa Europea.
Sotto la guida di Pep Guardiola, dal 2011 al 2012 Messi segnò ben 79 reti in tutte le competizioni, realizzando allo stesso momento 29 assist.
#1 L’unico giocatore ad aver vinto il “best player award” in ogni torneo internazionale
Lionel Messi detiene il record di premiazioni come “miglior giocatore” in ogni torneo internazionale: Mondiale Under 20, Olimpiadi, Campionato del Mondo e Copa America. Al momento, i trofei vinti dal campione sono tre, anche se ce ne sarebbe un quarto che l’attaccante decidette di non accettare.
Il primo risale al Campionato mondiale di calcio Under-20 del 2005, dove Messi vinse sia la Scarpa d’Oro che il Pallone d’Oro. Con i suoi gol, il giovane talento aveva portato l’Argentina alla vittoria del suo quinto trofeo nella competizione.
Durante le Olimpiadi di Pechino del 2008, Messi ricevette il secondo award su scala internazionale vincendo l’oro con la sua Nazionale. Grazie al gol di Di Maria, su assist dello stesso Messi, l’Argentina vincerà contro la Nigeria in finale.
Il 2014 è l’anno del trofeo più prestigioso di tutti a livello individuale. Con 4 gol e un assist, Messi si aggiudicò il premio come miglior giocatore dei Mondiali 2014. Le sue giocate trascinarono l’Argentina in una finale che mancava dal 1990. Come detto prima, ci pensò la Germania a strapar loro di mano il trofeo, anche se la FIFA scelse comunque Messi come giusto vincitore del premio.
Per ultimo, Lionel Messi vinse il premio di miglior giocatore persino nella Copa America del 2015. L’argentino però decise di rifiutare il premio dopo aver perso la finale contro il Cile. Un gesto di frustrazione causata dalla seconda finale persa consecutivamente nella Coppa.
Scritto da Andrea Gorio