Uno dei principali consigli per i giocatori italiani che vogliono affacciarsi al mondo delle scommesse sportive, è quello di conoscere le varie tipologie di puntata presenti nei palinsesti. In questa guida affronteremo una delle più giocate: l’handicap. Vedremo cosa significa handicap nel calcio e come e come utilizzare questa scommessa in diversi sport. Per iniziare cerchiamo di capire come funziona in linea generale.
Cos’è l’Handicap e Come Funziona?
Quando parliamo di handicap nel mondo delle scommesse, ci riferiamo a uno svantaggio virtuale che è dato solitamente alla squadra, o all’atleta, favorito. Per capire l‘entità di questa scommessa basta dare uno sguardo ai palinsesti e vedere se vicino al nome di una squadra è segnato un numero negativo tra parentesi, ad esempio (-1).
Per essere più chiari facciamo un esempio pratico prendendo spunto dalle quote calcio.
Ipotizziamo, infatti, di puntare sulla gara Juventus (1) – Lecce. Come avrete notato, affianco ai bianconeri è segnato (-1). Questo significa che virtualmente parte con un goal di svantaggio. A questo punto abbiamo tre possibilità di giocata:
1 H: punteremo sul fatto che la Juventus vincerà con almeno due gol di scarto (2-0, 3-0, 3-1 e così via).
X H: scegliendo di puntare su questa quota, ipotizziamo che la Juventus vincerà con una sola rete di scarto. Se il risultato finale sarà, infatti, di 1-0, 2-1, 3-2 e tutti gli altri risultati che prevedono un solo goal di scarto, si vincerà la scommessa, perché si applica l’handicap virtuale.
2 H: questa tipologia di quota è in sostanza uguale all’X2, poiché si vincerà la puntata se ci sarà un pareggio o una vittoria del Lecce.
Sappi che è possibile trovare anche handicap più alti, ad esempio -2 e meno -3. In linea di massima, maggiore sarà l’handicap applicato, più alta sarà la quota della squadra favorita.
La Variante Asiatica
Se sei un frequentatore dei siti di scommesse, avrai notato che oltre all’handicap tradizionale, alcune piattaforme offrono anche la possibilità di scommettere sull’handicap asiatico. Vediamo insieme cos’è e che differenze ci sono tra i due?
L’handicap asiatico si basa sullo stesso meccanismo di quello europeo(o tradizionale). In pratica è basato su uno svantaggio dato a una delle due squadre in campo. La prima, e sostanziale, differenza è che però questo svantaggio non è in numeri interi ma in mezze reti, proprio come l’handicap basket che vedremo a breve. Questo significa che non ci saranno più tre possibili esiti finali (1, X o 2) ma solo due, in altre parole la vittoria di una o dell’altra squadra. Proponiamo l’esempio precedente, questa volta, però, applicando l’Handicap Asiatico: Juventus (-1,5) – Lecce. Abbiamo quindi solo due possibilità:
1 Handicap asiatico: la Juventus dovrà vincere con due goal di scarto, ad esempio 2-0, perché sottraendo l’handicap asiatico, il risultato finale sarà 0,5-0.
2 Handicap: per vincere questa scommessa il risultato della partita dovrà essere a favore del Lecce, di pareggio oppure una vittoria della Juventus con un solo goal di scarto.
Come avrai visto la principale differenza è che manca la scelta del pareggio e che quindi c’è il 50 per cento di possibilità, almeno statisticamente, di scegliere la puntata giusta.
L’handicap nel Basket
Come detto all’inizio, l’handicap è molto giocato anche in altri sport, tra cui il rugby, la pallanuoto, il futsal. Anche nelle scommesse basket troverai questa possibile giocata, anche se i valori saranno ben diversi dal calcio. In una gara di pallacanestro, infatti, il valore sarà riferito ai punti e quindi puoi trovare vari handicap e non è previsto il pareggio, come per la variante asiatica. Se trovi ad esempio Olimpia Milano (-8,5) – Sassari, avrai due chance di giocata:
1H: l’Olimpia dovrà vincere con 9 punti di scarto. Se vince 100 a 91, e sottrai l‘handicap di 8,5 punti, il risultato virtuale finale sarà di 91,5 a 91. In questo caso la scommessa sull’1H sarà vincente.
2H: se scommetti su questa quota, dovrai sperare che il Sassari vinca oppure perda con meno di 9 punti di scarto. Se, ad esempio, è sconfitta 98 a 90, il risultato virtuale finale sarà di 89,5 a 90 per il Sassari e quindi questa scommessa risulterà vincente.
Pro e Contro delle Scommesse Handicap
Naturalmente non sempre si può pensare di scommettere con questa tipologia, sia perché non è presente in tutti gli eventi, sia perché aumenta il grado di difficoltà della tua giocata. È ideale però per quelle gare dove c’è una squadra nettamente favorita, ma la sua quota è davvero passa. Tornando all’esempio precedente, Juventus –Lecce, la quota per l’1 fisso potrebbe essere di 1,10, quindi molto bassa. Giocando l’1 handicap sarà invece di 1,40 quindi non altissima ma sicuramente più interessante.
Le scommesse con handicap sono giocabili anche nella versione dal vivo, e le loro quote, soprattutto se il risultato è in bilico e passano i minuti, diventano sempre più alte, anche se naturalmente più rischiose.
Come abbiamo già detto, giocando con l’handicap aumenta il grado di difficoltà della tua puntata. Cerca di scegliere con attenzione le partite su cui puntare e presta attenzione al valore indicato. Capita spesso, infatti, che si presupponga che il valore indicato sia -1, ma in realtà è più alto, quindi si gioca in modo inconsapevole.
Conclusione
L’handicap è una scommessa molto particolare e quindi bisogna sceglierla solo se si è davvero sicuri. Inoltre bisogna prestare attenzione a com’è descritta dai vari siti. Non tutti usano il termine “handicap” o il valore -1. Alcuni siti potrebbero aggiungere una rete a una squadra indicandolo con +1. Infine, ricorda di giocare in modo responsabile e solo su piattaforme autorizzate e legali in Italia.