Lapo De Carlo è uno dei giornalisti sportivi più importanti in Italia, amato dagli appassionati di calcio e di scommesse sportive. È un conduttore televisivo e radiofonico. Nasce a Milano il 4 Dicembre del 1968. Lavora da diversi anni con RMC Sport ed è un esperto di comunicazione. Dal 2007 è un consulente della Facoltà di Psicologia dell’Università Bicocca di Milano, dove tiene dei laboratori riguardanti l’ambito del giornalismo e della comunicazione. De Carlo collabora anche con diverse tv regionali ed emittenti private come Telelombardia, Antenna 3 e Top Calcio 24. È noto anche per la sua intramontabile fede calcistica per l’Inter, squadra tifata sin da bambino e che segue in ogni partita.
Scopriamo qualche curiosità raccontata proprio dal giornalista sportivo sul suo rapporto con l’Inter.
Il momento più buio di Lapo de Carlo
Nel corso di un’intervista radiofonica, il giornalista ha raccontato la sua più grande delusione da tifoso interista. Stranamente non è il 5 Maggio (una data tabù per i nerazzurri), bensì una sconfitta in Champions.
Inter-Bayern 1-3
I nerazzurri giocano la gara di ritorno contro i tedeschi dopo aver conquistato uno storico risultato in Germania: 2 a 0. La qualificazione ai quarti di finale è quindi ad un passo, ma succede l’inverosimile. Dopo pochi minuti s’infortuna Brehme e da quel momento l’Inter va in bambola e subisce ben tre reti in meno di 8 minuti. Il San Siro è atterrito, i tifosi sembrano sotto shock e non riescono neanche a parlare. I successivi minuti si svolgono in un silenzio quasi surreale. L’Inter poi riesce a siglare la rete del 1-3, che però non servirà ai fini del risultato definitivo.
Un’altra curiosità, soprattutto per un tifoso interista, è che Lapo De Carlo è solito andare a vedere anche le partite del Milan. Per lui, infatti, c’è un vero e proprio amore per lo stadio San Siro, anche quando gioca il Milan. Il San Siro è sempre stato un luogo affascinante per il giornalista sportivo che ha raccontato della sua prima esperienza allo stadio, dove non ha praticamente visto la partita ma solo gli spalti.
La squadra “odiata”
De Carlo si dimostra un tifoso “anomalo” anche per quanto riguarda la squadra detestata calcisticamente parlando. Non si tratta, infatti, del Milan o della Juventus (come solitamente accade), ma il Real Madrid. Nei ricordi di De Carlo c’è un episodio in particolare che l’ha portato a odiare il club madrileno. Parliamo della gara ricordata come la partita “della biglia”. Siamo nel 1985, semifinale di ritorno della Coppa UEFA tra Inter e Real Madrid, giocata al Santiago Bernabeu. I milanesi partono da un 2-0 conquistato in casa e quindi devono solo difendere il risultato. Il clima si dimostra teso sin dagli inizi, ma nessuno può prevedere ciò che accadrà di lì a pochi minuti. Al 29esimo del primo tempo Giuseppe Bergomi si accascia a terra. Il portiere nerazzurro Walter Zenga raccoglie una biglia e la mostra ai fotografi italiani. In pratica il capitano dell’Inter era stato colpito alla testa da questa sfera lanciata in campo dai tifosi madridisti. Inutili le polemiche e le richieste di sospensione della gara, che poi finirà 3 a 0 per il Madrid, che di conseguenza conquisterà l’accesso alla finale. Anche nei giorni successivi le richieste di vittoria a tavolino avanzate dalla società nerazzurra saranno inascoltate dalla UEFA. Una situazione che per De Carlo dimostra lo strapotere, anche politico, del Real Madrid, che così si è conquistata l’antipatia di tantissimi tifosi.
Perché seguire Lapo De Carlo?
Il giornalista è sempre molto attento a tutte le dinamiche calcistiche in Italia, ed è poi un vero e proprio esperto dell’Inter. Per questo gli amanti delle scommesse calcio lo seguono con dedizione cercando spunti interessanti per le proprie puntate.