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Juve Stemma: Come è Cambiato

Lo Juve stemma è uno dei simboli della società bianconera rappresentato in tutto il Mondo e portato in giro con orgoglio da decine di milioni di tifosi. 

Il club di Torino è, infatti, una delle squadre con più tifosi in Italia ed anche un punto di riferimento per gli appassionati di scommesse calcio. La Vecchia Signora vanta il miglior palmares in Italia ed è una delle squadre più titolate in Europa.

In questo articolo ripercorreremmo la storia del logo Juve, cambiato nel corso della sua storia ben dieci volte. 

Il Primo Juve Stemma

Nonostante il club sia stato fondato nel 1987, il primo simbolo Juve fu creato solo nel 1905.

Durante quest’anno i colori originari, che inizialmente erano rosa e nero, diventarono bianco e nero. Lo Juve stemma era quindi due tonalità e intorno allo storico ovale vi erano degli svolazzi che si ispiravano allo scudo della città di Torino, dove è stato fondato il club. 

Al suo interno c’era un toro con una corona. In alto c’era poi una frase in latino: “Non coronabitur nisi legitime certaverit”, attribuita al filosofo del primo secondo Dopo Cristo, Tarso. Il significato era “Riceve la corona solo chi ha combattuto secondo le regole”. 

Lo Stemma Diventa Blu

Nel 1921 il logo Juventus subisce una prima modifica. Vi sono aggiunti, infatti, il colore blu e dello stemma originario resta solo lo scudo centrale. 

La scelta di questo particolare colore si deve a Francesco De Pinedo, aviatore che descrisse il cielo proprio dal proprio aereo come di un blu quasi elettrico.

Ecco la Zebra

Nel terzo stemma fa la sua comparsa la zebra al posto del toro. 

La decisione era sembrata ovvia, visto che la zebra aveva i colori della maglia del club, il bianco e il nero. L’animale, rappresentato con due zampe alzate e quindi rampante, divenne il simbolo per eccellenza di questa società. 

Nonostante questo però, resta per pochi anni sullo stemma della Juventus, visto che nel 1931 la società decide di tornare al toro, questa volta però sia l’animale che la corona furono disegnati con dimensioni maggiori. 

Passano altri 9 anni e la Juventus decide di abbandonare l’idea di uno stemma colorato, tornando alla cromia bianco-nera. 

Nuovo Juve Stemma negli Anni ‘70

Nel 1971 la città di Torino modifica lo stemma e quindi anche la Juventus decide di apportare dei vuoi cambiamenti al suo logo. 

Torna, infatti, lo sfondo blu e compare anche una linea dorata a racchiudere la scritta. 

Di Nuovo la Zebra

Alla fine degli anni ’70 la società decide ancora una volta di apportare delle modifiche al suo stemma, anche se questa volta sono davvero sostanziali. 

Viene abbandonata l’idea di seguire il modello dello stendardo cittadino e quindi fa il suo ritorno in scena anche la zebra. Vengono introdotte anche due stelle, che rappresentano i primi 20 scudetti vinti dalla Juventus nel corso della sua storia. 

Gli ultimi Juve Stemma: Ritorna il Toro

Negli anni ’90, quando in campo c’è probabilmente la Juve più forte di tutti i tempi, capace di vincere la Champions nel 1996 e di arrivare in finale l’anno successivo, arriva una nuova rivoluzione con un secco ritorno al passato. 

Scompare la zebra e ritorna ancora una volta il toro, forse per dimostrare l’attaccamento alla città di Torino. Lo sfondo passò dal colore blu al dorato e le stelle vengono poste al di sopra dell’ovale in cui è racchiuso il logo. 

Nel 2004 c’è l’ennesimo rinnovamento del simbolo. Vengono eliminate le stelle e le dimensioni del toro e della corona diminuiscono e diventano completamente nere (prima erano grigie). 

Nel 2017 Cambia Tutto

L’attuale stemma Juventus, cambiato nel 2017 in occasione dei primi 120 anni di storia del club, è una vera e propria rivoluzione. Il logo è, infatti, completamente diverso dagli altri. 

Non c’è più nessun animale, corona e scritta. Ci sono solo due J stilizzate che vanno a creare la forma di uno scudetto, segno di quanto sia importante la vittoria per il club, tanto da inserirlo nel suo logo. 

Ricompaiono le stelle, diventate tre nel frattempo, visto che sono stati vinti oltre 30 titoli in Italia. Oltre a questi elementi compare la scritta in maiuscolo “Juventus”. 

Nonostante stiamo parlando di uno stemma decisamente innovativo, e che ha suscitato anche qualche perplessità nei tifosi, c’è un chiaro richiamo alla storia del club e ai suoi colori. 

La J stilizzata è, infatti, quella presente sulle casacche dei giocatori negli anni ’40. E le due J vanno a creare l’alternarsi dei colori bianconeri, tipici delle divise juventine. 

Per l’occasione, il logo è stato presentato sui social e sul sito Juventus, ed ha raccolto milioni di views e commenti nel giro di pochissime ore.

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