Dopo i primi test della Nations League, l’Italia è pronta a ritornare in campo per le qualificazioni di Euro 2020. Gli appuntamenti sportivi che avranno il compito di stabilire chi potrà accedere alla fase finale del torneo si estenderanno fino a novembre, su un arco di 10 giornate. I prossimi quindici giorni daranno spazio agli incontri delle prime due gionate, compresi quelli della nazionale italiana. Gli azzurri sono impegnati questo sabato contro la Finlandia e contro il Liechtenstein martedì prossimo.
IL GIRONE
Comincia quindi in modalità soft questa nuova avventura europea, in un girone altrettanto leggero che con tutta probabilità permetterà all’Italia di accedere senza difficoltà alle finali del torneo. Passano le prime due e, nel gruppo con Armenia, Bosnia ed Erzegovina, Finlandia, Liechtenstein e Grecia, la nazionale di Roberto Mancini è sicuramente la favorita alla testa del girone. Pronostici fatti da un punto di vista di prestigio della nostra squadra, più che per recenti meriti acquisiti sul campo.
La realtà è che non sappiamo ancora bene cosa aspettarci da questa nazionale, costretta a prendere in mano le ceneri della disfatta di Russia 2018 e ripartire da zero. Seppur di una certa importanza, Mancini aveva sempre considerato la Nations League come un mero test in vista di Euro 2020. Il test è andato così così, con una sufficienza strappata a mala pena, che però ha dato al tecnico la possibilità di fare qualche aggiustamento dentro e fuori rosa.
I CONVOCATI
In vista delle partita di questo sabato e martedì, sul campo di allenamento di Coverciano si è vista qualche nuova faccia rispetto a qualche mese fa. Tra i nuovi arruolati spuntano due nomi in prima linea, Quagliarella e Kean, chiamati in causa nel tentativo di risolvere una situazione offensiva piuttosto difficile. Infatti, tra i punti di debolezza della nazionale dell’ultimo anno e mezzo c’è proprio la fase d’attacco che nelle ultime 17 partite ha superato il singolo gol segnato solo una volta.
A risoluzione del problema, Roberto Mancini ha convocato ben 10 attaccanti. Tra i grandi nomi assenti nella lista ci sono quelli di Super Mario Balotelli e Andrea Belotti, oltre a quello di Lorenzo Insigne, quest’ultimo lasciato a casa per ragioni di infortunio. Fuori dai confini la chiamata ha toccato i telefoni di Verratti e Jorginho, di PSG e Chelsea, oltre a quello di Piccini e Grifo. Ottima occasione anche per Zaniolo di fare il suo debutto con la maglia azzurra.
Cattive notizie dal campo per Federico Chiesa che durante l’allenamento di martedì pomeriggio si è dovuto fermare per qualche fastidio muscolare all’altezza dell’inguine. Occhi puntatissimi invece su Federico Bernardeschi, che a 25 anni è già stato additato come possibile trainatore di questa nuova Italia ringiovanita.
ITALIA vs FINLANDIA
Per la gara contro la Finlandia, i biglietti venduti sono già 18.000 mentre le curve sono già piene. I tifosi avversari dovrebbero aggirarsi intorno ai 750.
Mancini si affiderà ad un possibile 4-3-3, rinuciando ad Insigne finto 9, adoperato a fine 2018. I probabilissimi sono Donnarumma tra i pali, Biraghi terzino sinistro, e Verratti e Barella a centrocampo. Pure i due centrali Chiellini e Bonucci dovrebbero partire entrambi titolari, anche se Romagnoli potrebbe essere una soluzione. Zaniolo e Jorginho in ballottaggio per un posto da mezz’ala. Davanti, Quagliarella dovrebbe essere suportato da Bernardeschi e Chiesa, in caso quest’ultimo ce la faccia a recuperare. In caso contrario pronto Stephan El Shaarawy.
PROBABILE FORMAZIONE
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (Spinazzola), Bonucci, Chiellini (Romagnoli), Biraghi; Jorginho (Zaniolo), Verratti, Barella; Bernardeschi, Quagliarella (Immobile), Chiesa (El Shaarawy). All. Roberto Mancini.
Scommetti sulla partita
ITALIA Vincente : 1.28*
FINLANDIA Vincente: 10.75*
Pareggio: 4.95*
*quote soggette a cambiamenti
La partita
Italia vs Finlandia: Sabato 23 Marzo, ore 20.45.
Scritto da Andrea Gorio