Wimbledon è uno dei più famosi tornei al mondo di tennis e fa parte anche del Grande Slam, insieme agli U.S. Open, Roland Garros e gli Australian Open. L’edizione del 2023, però, avrà una novità abbastanza interessante e che potrebbe sicuramente portare dei miglioramenti agli spettatori. Parliamo, infatti dell’Intelligenza Artificiale offerta da IBM, sponsor tecnologico del torneo da oltre trent’anni.
A partire da questa edizione, infatti, alcune video delle gare e i loro highlights saranno commentate direttamente dell’Intelligenza Artificiale (AI).
Ormai il mondo dell’AI sta conquistando sempre più settori del quotidiano e dopo diverse applicazioni nello sport, si affaccia anche a Wimbledon. Nel corso di questo articolo, comunque, proveremo a spiegare tutto nel dettaglio e cercheremo anche di immaginare se questa applicazione può davvero dare i risultati sperati.
Prima, però, diamo un veloce sguardo a questa edizione del torneo inglese.
Wimbledon 2023: i Favoriti
L’edizione del 2023 di Wimbledon è la 136esima della storia. Il torneo, famoso per il campo in erba e l’abbigliamento quasi totalmente bianco dei tennisti, vedrà i migliori giocatori scendere in campo alla ricerca della vittoria e del ricco montepremi.
Tra gli uomini, come al solito secondo le quote tennis Wimbledon, è favorito il serbo Novak Djokovic che, dopo la vittoria in Australia e in Francia, prosegue il suo obiettivo di realizzare il Grande Slam. Inoltre, avrà tutte le motivazioni visto che vorrà difendere il titolo conquistato nel 2022 e arrivare al record di vittorie di Roger Federer.
Nella categoria riservata alle donne, invece, Iga Swiatek, Elena Rybakina e Aryna Sabalenka sono le favorite per la vittoria finale.
IBM, Sport e Intelligenza Artificiale
Questo trio a primo impatto sembra abbastanza improbabile e non avere nulla in comune. In realtà, se approfondiamo bene l’argomento, scopriamo che c’è un filo conduttore che li unisce.
Il colosso nel mondo dell’informatica, infatti, ha già utilizzato una sorta di intelligenza artificiale applicata allo sport, in particolare agli scacchi.
Nel 1996, infatti, IBM ha creato il computer Deep Blue, progettato per giocare a scacchi e ha affrontato l’allora campione del mondo Garry Kasparov. Nel primo scontro, comunque, il russo ha vinto per 4 a 2 la serie di partite.
L’anno dopo, però, dopo un importante aggiornamento, Deep Blue è riuscito a vincere la serie di partite per 3,5 a 2,5.
Se per il passato, quindi, IBM si è già messa in gioco nello sport, per il futuro, oltre a Wimbledon, ci sono altri progetti interessanti in ballo. Ad esempio, la stessa tecnologia utilizzata per il più importante torneo di tennis verrà anche adoperata nel corso dei prossimo Campionati mondiali di Atletica.
IBM e Wimbledon
Adesso, invece, entriamo nel dettaglio e scopriamo come funzionerà l’AI di IBM a Wimbledon.
Il piano è di creare la cronaca istantanee di una serie di partite, cioè quelle che non hanno un commento umano, realizzato dall’Intelligenza Artificiale. Sarà in inglese e verrà utilizzato un linguaggio prettamente studiato per il tennis.
Come detto, la telecronaca della BBC, l’emittente che trasmette le partite in diretta in mondovisione, sarà presente per tutti i match più importanti. Questa nuova tecnologia, però, verrà utilizzata, però, dall’All England Club, l’ente che organizza e gestisce il torneo. Servirà a offrire una serie di commenti, sia audio che didascalici, degli highlights che saranno trasmessi poi sul loro sito ufficiale.
I telecronisti, quindi, possono stare tranquilli, almeno per ora. L’Intelligenza Artificiale, infatti, servirà solo a velocizzare tutto il processo di montaggio dei video così da poter essere pubblicati nel minor tempo possibile.
Il funzionamento è abbastanza complicato, ma possiamo provare spiegarlo in maniera sintetica. L’intelligenza artificiale, grazie a una serie di telecamere, registrerà, valuterà e lancerà tutta una serie di momenti dei giocatori, i colpi, gli scambi e via dicendo. La mole di informazioni, quindi, sarà tradotta in tempi brevi dall’AI IBM in un commento da utilizzare, poi, per i video. La parte trascritta, infine, verrà inviata a un’altra intelligenza artificiale che, però, la trasformerà in audio. Insomma, un servizio completo.
IBM: Sarà un Successo o un Fallimento?
Questa è la domanda che si pongono praticamente tutti. In realtà, già parlare di questo argomento è un successo sia per IBM che per Wimbledon visto che il numero di ricerche e visitatori aumenta, ci sono maggiori introiti dalle pubblicità e via dicendo.
Naturalmente, per capire se l’utilizzo sarà davvero in grado di scaldare gli animi dei tifosi non resta che aspettare e scoprirlo. Attualmente, però, l’idea è che un’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire la voce di un uomo ed esprimere le stesse emozioni. Soprattutto nel caso di uno scambio fantastico o una giocata pazzesca.
È certo, d’altro canto, che l’Intelligenza artificiale è ormai arrivata nella vita di tutti e dovremo aspettarci sviluppi sempre più importanti.
Conclusione
Siamo giunti al termine del nostro articolo di approfondimento dell’Intelligenza Artificiale IBM nella nuova edizione di Wimbledon. Abbiamo visto insieme come funzionerà e la sua applicazione nel commento audio e didascalico dei video. Per capire quale sarà la reazione del pubblico, invece, bisognerà attendere l’inizio di Wimbledon 2023.
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