Il Grande Slam, anche conosciuto come Grand Slam o Gran Slam, è un termine sportivo molto ricorrente. In particolare, lo sentiranno spesso gli appassionati di scommesse tennis visto che è lo sport in cui è maggiormente utilizzato, ma non di certo l’unico.
Anzi, volendo essere precisi, l’espressione arriva da un’altra disciplina. Nel corso del nostro articolo, comunque, vedremo tutto nel dettaglio. Scopriremo da dove arriva il Grande Slam e cosa implica nel tennis. Inoltre, sappiate già che proprio in riferimento al tennis, vi parleremo del Piccolo Slam. Iniziamo subito il nostro percorso alla scoperta del Grande Slam.
L’Origine del Termine
Tennis, baseball e golf sono alcuni degli sport in cui si utilizza il termine Grande Slam e fin qui è abbastanza chiaro. In realtà, però, l’espressione deriva, almeno secondo quanto riportano le principali fonti, da un gioco di carte. Parliamo del Bridge, uno dei più famosi e ancora tutt’oggi molto praticato. Viene utilizzato per indicare la giocata che prevede il massimo numero di punti realizzabili. In poche parole, quando si effettuano 13 prese dichiarate ed effettivamente realizzate.
Da lì, poi, l’espressione si è diffusa in diversi sport per indicare una o più vittorie incredibili, difficilmente realizzabili. Nel baseball, ad esempio, si riferisce un fuoricampo con tutte le basi piene, quindi con la realizzazione di ben 4 punti.
Nel rugby si definisce Grande Slam la vittoria di tutte le partite del Sei Nazioni. Anche nel Wrestling si usa l’espressione quando un singolo combattente riesce a vincere il titolo in ogni federazione. In realtà, la lista potrebbe proseguire ancora a lungo, ma sarebbe inutile ripeterci. Abbiamo capito, infatti, l’ambito in cui si utilizza il termine Grand Slam.
Il Grande Slam nel Tennis
Ora, invece, è arrivato il momento di scoprire cosa vuol dire Grande Slam nel tennis. Ci dedichiamo nel dettaglio a questo sport, sia perché molto famoso, ma soprattutto perché il Grande Slam è il sogno di praticamente ogni atleta. È davvero difficile raggiungere il traguardo. Per confermarlo, basta dire che l’ultimo a conquistarlo, il secondo tra gli uomini in tutta la storia del tennis, è stato Rod Laver. Il tennista australiano ci è riuscito da dilettante nel 1962 e da professionista nel 1969. Sono oltre 50 anni che nessuno ottiene il Grande Slam tra gli uomini.
Tra le donne, invece, abbiamo tre giocatrici che hanno tagliato il traguardo. Parliamo di Maureen Connolly che nel 1953, da dilettante, trionfò nei quattro tornei nello stesso anno. A seguire, poi, l’onore di fregiarsi del Grande Slam fu conquistato nel 1970 da Margaret Smith Court. Infine, la tennista tedesca, ma naturalizzata americana, Steffi Graf nel 1988. Quest’ultima, poi, nello stesso anno riuscì a ottenere la medaglia d’oro ai giochi Olimpici di Seul conquistando quello che viene definito Grande Slam d’Oro.
I Tornei di Tennis del Grande Slam
Ma cosa vuol dire Grande Slam nel tennis? Con l’espressione si indica la vittoria nello stesso anno dei quattro principali tornei di tennis.
Ci riferiamo a:
- Australian Open che si tiene a Melbourne. È il primo della stagione che apre la serie degli Slam.
- Roland Garros. SI gioca a Parigi ed è sulla terra rossa.
- È su erba e si tiene sui campi di Londra.
- S. Open. Il torneo americano chiude la serie degli Open.
Questi, perciò, sono i quattro tornei che devono essere vinti nello stesso anno affinché si vinca il Grande Slam.
Chi ci è Andato Vicino?
In epoca moderna c’è un giocatore in particolare che per ben due volte è andato vicino alla conquista del Grande Slam. Parliamo del serbo Novak Djokovic.
Il tennista, diventato campione olimpico ai Giochi di Parigi nel 2024, ha sfiorato il traguardo sia nel 2015 che nel 2021.
Nel primo caso, però, i suoi sogni si infransero abbastanza presto. Dopo la conquista degli Australian Open, infatti, perse il Roland Garros in finale contro lo svizzero Stan Wawrinka. A seguire, poi, vinse sia Wimbledon che gli U.S. Open.
In realtà, proprio tra il 2015 e il 2016, però, ha conquistato quello che nel tennis viene definito Grande Slam Virtuale o Piccolo Slam.
Come detto, il Grande Slam è la vittoria di tutti e quattro i tornei nello stesso anno. Il Piccolo Slam, invece, è l’essere il detentore del titolo in tutti gli Slam nello stesso momento. Abbiamo visto, quindi, che nel 2015 Djokovic è il campione di Wimbledon e degli U.S. Open. La stagione successiva si aprì di nuovo con la vittoria degli Australian Open, rispettando i pronostici delle scommesse online, visto che è uno dei tornei in cui il serbo è più a suo agio. Solo qualche mese dopo, poi, trionfò in finale contro Andy Murray al Roland Garros. In quel momento, perciò, è stato il campione di tutti gli Slam e nello stesso momento. La serie si interruppe con la sconfitta al terzo turno di Wimbledon.
Il Mancato Grande Slam del 2021 per Djokovic
Tra il 2015 e il 2016 Djokovic ha conquistato quello che viene definito Piccolo Slam. È chiaro, però, che raggiungere il Grande Slam avrebbe avuto un sapore diverso. E il serbo ci ha riprovato nel 2021.
La sua stagione è iniziata nel migliore dei modi con l’ennesima vittoria in Australia. A seguire, poi, è arrivato il trionfo a Parigi, in uno dei tornei che il serbo non preferisce.
A Wimbledon, poi, Djokovic ha battuto l’italiano Matteo Berrettini per tre set a uno ottenendo il suo sesto successo sui campi d’Inghilterra, ma non solo. Djokovic si è trovato a un passo, seppur molto complicato da fare, dalla vittoria del Grande Slam.
Agli U.S. arriva fino alla finale dove affronta il russo Daniil Medvedev. Ma qui non può fare nulla contro l’avversario. Medvedev è in una forma strepitosa e approfitta di ogni errore del serbo. La sconfitta è sonora e arriva con un netto tre a zero che spezza, forse per sempre, il sogno di Djokovic.
Vedremo se nel prossimo futuro qualcuno riuscirà di nuovo ad avere qualche chance di vincere il Grande Slam.