Il Gran Premio dell’Arabia Saudita è la seconda tappa del Mondiale di Formula 1 2024. Dopo l’esordio in Bahrain, che come al solito ha visto il successo di Verstappen con la sua Red Bull, si resta ancora in Medio Oriente.
Nei prossimi paragrafi ti parleremo in maniera approfondita della gara. Daremo qualche informazione in più sulla storia, gli ultimi risultati e le curiosità. Saranno utili a tutti gli appassionati di scommesse Formula-1 e anche ai semplici tifosi e curiosi.
Non vi aiuteranno a vincere a ogni puntata, ma saranno di certo utili per migliorare le vostre chance. Giocare in maniera consapevole e informata è la migliore strategia.
Storia del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2024
Il Gran Premio dell’Arabia Saudita è arrivato nel calendario della Formula 1 solo da pochi anni. La prima edizione, infatti, si è svolta nel 2021. Si è poi corso in Arabia sia nel 2022 che nel 2023. L’edizione del 2024, quindi, è la quarta in assoluto per la Formula 1. Fino a ora è stato vinto da Lewis Hamilton a bordo della Mercedes e da Max Verstappen prima e Sergio Perez. Quest’ultimi entrambi con la Red Bull.
La Pista
La gara si tiene al Doha Corniche Circuit, situato nella città di Gedda. È una pista semi-cittadina, quindi si svolge in parte nelle strade urbane. Ha diversi record a suo favore e sta riscuotendo un gran successo sia tra i piloti che gli appassionati di Formula 1.
Innanzitutto, è il secondo per velocità media. In pratica, tutto il tracciato può essere percorso con una velocità media di circa 252 chilometri orari. Solo Monza ha una velocità superiore, pari a 264 chilometri. Inoltre, è la pista con più curve in assoluto, di cui 11 a destra e 16 a sinistra.
È lungo poco più di 6.000 metri e ne fa il secondo percorso per lunghezza dopo Spa, in Belgio. Insomma, nonostante arrivi all’inizio del campionato, è una delle gare più attese e spettacolari.
C’è da dire, però, che l’obiettivo degli organizzatori è di spostare la gara a Qiddiya, un quartiere della capitale Riad. Inizialmente il progetto prevedeva lo spostamento nel 2024, ma in realtà i lavori sono iniziati da poco. Si dovrebbe passare alla nuova pista cittadina solo nel 2027. Vedremo, a poi, se nei prossimi anni le varie tappe saranno rispettate e se ci sarà il cambio.
Record per Piloti del Gran Premio dell’Arabia
Come visto in precedenza, il GP dell’Arabia Saudita è stato vinto da tre piloti diversi. Max Verstappen, però, ha un record. Ovvero è sempre arrivato sul podio in ognuna delle tre edizioni. Inoltre, bisogna sottolineare che per la gara del 2024 è il principale candidato alla vittoria. Potrebbe, quindi, continuare il suo record.
Per il resto, Red Bull e Mercedes si sono divise praticamente tutti i primati, sia per Pole Position piloti e costruttori, ma anche per Giri veloci.
La prossima edizione, però, potrebbe essere quella giusta per far sì che qualche altra scuderie ottenga un successo. Una tra le maggiori candidate è la Ferrari. Nella gara del Bahrain, tralasciando il successo di Verstappen, la distanza tra Sainz e Perez è stata di pochissimi secondi. Motivo per cui tanti tifosi della Rossa di Maranello sperano che possa essere una stagione di vittorie e lotta per il titolo. Naturalmente, però, siamo ancora all’inizio. Bisogna attendere qualche altra gara per capire se il divario tra Red Bull e le altre squadre sia troppo ampio. Oppure se qualcosa può cambiare rispetto agli scorsi campionati e la lotta può essere più avvincente.
Un’altra piccola curiosità da conoscere sull’evento riguarda il giorno di gara. Per la prima volta, la gara si svolgerà di sabato. Questo è dovuto principalmente al Ramadan che inizia domenica.
Controversie
In attesa di seguire con attenzione il prossimo Gran Premio in Arabia Saudita 2024, vogliamo parlavi anche di alcune critiche. Molte agenzie, associazioni ed enti internazionali, si sono spesso messi contro il GP in Arabia. Per loro, infatti, era ed è semplicemente un modo per il governo arabo di distrarre l’opinione pubblica dalle accuse di violazione dei diritti umani. Un po’ come avvenuto per i Mondiali di Calcio in Qatar. In molte occasioni è stato chiesto ai piloti di boicottare l’evento, ma alla fine non è mai avvenuto.
In altre occasioni, poi, si è posta la questione sicurezza dovuta alle minacce di attentati durante la gara. Da più parti, però, l’eventualità è sempre stata smentita. Così come è sempre stata garantita la massima sicurezza nelle scuderie, i pittori e i tifosi.
Conclusione
Siamo giunti alla fine del nostro articolo di approfondimento sul Gran Premio in Arabia Saudita 2024. Ora conoscete molte più informazioni sulla corsa e sarà più semplice seguirla e decidere di puntare.
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