Normalmente per un giocatore, migliorare le proprie capacità al tavolo, che sia poker o blackjack, significa lavorare principalmente su tutte quelle statistiche e strategie che se applicate aumenterebbero le possibilità di vincita, come la gestione del bankroll o nuove tattiche di gioco.
Seppure questi accorgimenti siano estremamente importanti per un giocatore che ha intenzione di passare al livello successivo, tuttavia costituiscono solo parte del bagaglio di capacità che un buon gambler deve possedere. Infatti, un’altra parte importantissima da tenere in considerazione nell’attività di gioco è la gestione delle proprie emozioni e comportamenti che potrebbero avere un’influenza, sia in negativo che in positivo, sui risultati della partita.
Persino il giocatore di blackjack più esperto è costretto a cedere il piatto al banco una media di una volta su due a partita, e senza la disciplina adatta anche le perdite più piccole potrebbero trasformarsi in fretta in disastri finanziari non indifferenti. Gli enormi jackpot progressivi delle slot machine mietono ogni anno centinaia di vittime che, ignari degli effetti devastanti del gambling senza controllo, si ritrovano senza più un soldo in tasca in brevissimo tempo.
Se fate caso ai giocatori professionisti, quelli che per intenderci si guadagnano da vivere nelle sale dei casinò, vi accorgerete che raramenti questi assi del gioco si lasciano andare a reazioni scomposte, non importa quanto vincano o perdano.
Se sarete in grado di fare un passo indietro e analizzare oggettivamente quanto il vostro comportamento influisca sui vostri risultati di gioco, capirete quando la stabilità mentale abbia un ruolo fondamentale nel definire i cattivi giocatori da quelli buoni.
Libera la mente
Il “mindset coaching” è uno degli ultimi trend adottati dai grandi giocatori di poker per affinare e rafforzare le proprie capacità mentali al tavolo verde. L’allenamento mentale è costituito da diversi tecniche che permettono al giocatore di alzare il proprio livello di concentrazione.
Per farvi un esempio di quanto la calma interiore sia importante nel gambling, prendiamo due dei migliori giocatori al mondo come esempio: Danile Negreanu e Phil Hellmuth.
Pur essendo entrambi nella Top 5 dei migliori giocatori sulla piazza, i due presentano due approcci completamente differenti di fronte alla sconfitta, componente fondamentale in qualsiasi gioco da casinò.
Negreanu è un ottimo esempio di quanto una certa dose di calma interiore possa rivelarsi fondamentale nel tentativo di volgere una sfortunata situazione dalla propria parte. In molti frangenti nei quali il numero uno al mondo si trova a perdere una grossa cifra contro un avversario meno esperto ma più fortunato di lui, la sua prima reazione è sempre una risata e una battuta di spirito. In questo modo, Negreanu convince il pivello che la sua strategia è quella vincente, così da poter rifarsi nelle mani successive quando la fortuna potrebbe non essere al fianco del suo avversario. Secondo, questa attitudine positiva e distaccata permette al giocatore di non andare in tilt e di mantenere la concentrazione.
Prendiamo il caso di Hellmuth, che pur giocando un poker spettacolare si lascia spesso prendere dalla foga e finisce col perdere più soldi del previsto. Esempi delle sue scenate da ragazzino immaturo se ne trovano a bizzeffe su YouTube. In generale, questo atteggiamento non giova a Hellmuth per due ragioni. La prima è quella che queste reazioni normalmente inducono i giocatori vittime della sua rabbia a giocare in modo più concentrato onde evitare un’ennesima ramanzina. In più, la tendenza di Hellmuth dopo una brutta perdita è quella di cercare la vendetta sul giocatore vincente, un sentimento che lo porta spesso ad azzardare qualche mossa di troppo.
Questo è un esempio che dovrebbe farvi capire quanto sia importante trovare delle strategie per mantenere la calma anche in situazioni estreme. Inoltre, questo vale per qualunque gioco del casino¸dalla roulette al blackjack.
In generale, gli essere umani sono più propensi ad essere influenzati dagli avvenimenti negativi della loro vita più che a quelli positivi. Tendo a mente questo concetto, una possibile strategia che potrebbe aiutarvi consite nel rendersi conto di tutte quelle volte che la fortuna favorisca il vostro gioco, invece delle volte che vi volti le spalle. In questo modo vi renderete conto di che forse siete meno sfortunati di quello che pensavate. Una volta confrontati i risultati utilizzando questa tecnica, vi accorgerete che vincite e perdite in realtà si alternano quasi alla pari.
Abbiate fiducia in voi stessi
Nella vita quotidiana, la fiducia in se stessi è un fattore estremamente determinante in qualunque situazione vi troviate. Che sia un colloquio di lavoro o un primo appuntamento, avere fiducia nelle proprie capacità potrebbe ribaltare la situazione da così a così.
Per i giocatori d’azzardo il concetto è lo stesso. I giocatori professionisti non sperano di vincere, ma SANNO di vincere. Credono nelle loro mosse e raramente si arrendono ai propri dubbi. Ogni mossa ha perfettamente senso nella loro testa e, anche quando sta andando tutto storto, si convincono che presto la situazione si ribalterà a loro favore. Questi giocatori si distinguono dalla massa non solo per quello che pensano ma pure per come questo mantra si traduca nei loro movimenti. Li potete trovare seduti ai tavoli dei casinò con la schiena dritta e la testa alta, senza paura di abbassare lo sguardo.
I giocatori che invece non hanno fiducia nelle propie capacità tendono a pensare che la sconfitta sia sempre dietro l’angolo portandoli a fare scelte stupide. Purtroppo finire nel circolo vizioso di giocare male perchè non si ha fiducia in se stessi, e non avere più fiducia in se stessi data la consapevolezza di giocar male, è un attimo.
Eccovi quindi il secondo consiglio. Stabilite un limite di soldi che potete spendere. Una volta fatto questo buttatevi nel gioco fiduciosi che ne uscirete vincitori. Provate a fare questo esperimento, non solo nel gioco ma anche nella vita reale e analizzate i risultati che ottenete.
Che cosa vi porta a giocare
Una domanda che consigliamo a tutti di porsi di tanto in tanto è: che cosa vi spinge a giocare al casinò?
Le ragioni potrebbero essere diverse e quindi più o meno influenti suoi vostri risultati. Un BUON motivo per giocare potrebbe essere per esempio la voglia di testare le proprie capacità di gioco e mentali. Molti giocari lo fanno, traendo dal gioco un’ottima motivazione per affinare le proprie capacità e anche una buona dose di orgoglio ritirando una vincita.
Molto più spesso però, i giocatori giocano semplicemente per divertirsi. Non hanno nessuna intenzione di farlo professionalmente e quindi non si aspettano nulla in cambio se non un pomeriggio di divertimento con gli amici. Infine, altri lo fanno per sbollire dopo una lunga settimana di lavoro, come una semplice finestra per scappare dalla realtà di tutti i giorni.
Tutte queste potrebbero considerate buone ragioni per giocare. Passiamo ora alle cattive.
Tra le ragioni che potrano più delle altre alla dipendenza c’è la tendenza ed inseguire le perdite. Se vi siete mai trovati nella condizione di contare quante chips vi servono per uscire in pari, allora sicuramente siete sulla cattiva strada. Giocare nel tentativo di recuperare il denaro perso è il modo migliore per cadere nella dipendenza. Non dovreste mai giocare perchè dovete ma perchè volete!
Se state giocando spinti dalla tentazione o dall’obbligo vi consigliamo di smettere immediatamente o di chiedere aiuto se non potetye farlo da soli. In più, è normale che la necessità di vincere spinga i giocatori a fare s celte azzardate o sbagliate, consapevoli di non potersi permettere un’ennesima sconfitta.