Il Cubo di Rubik è uno dei giochi e dei rompicapo più famosi al mondo. È conosciuto ovunque e nel corso del tempo ha ricevuto decine di premi. Probabilmente anche voi ne avete sentito parlare ma non se siete mai riusciti a risolverlo, allora è il posto giusto. In questo articolo, infatti, oltre a parlarvi della storia di questo gioco e dei suoi incredibili record, vogliamo spiegarvi anche come risolvere questo rompicapo. O, quantomeno, vi daremo degli utili consigli.
Storia del Cubo di Rubik
Questo gioco viene inventato nel 1974 da un professore di architettura ungherese, Ernő Rubik. Viene messo in commercio nello stesso anno anche il suo nome era Magic Cube. Solo nel 1980 la Ideal lo rimise in commercio dandogli, però, il nome di Rubik’s Cube e cioè Cubo di Rubik.
Il suo successo è stato fin da subito eccezionale. Nell’anno della sua messa in vendita con il nuovo nome, viene premiato dalla Spiel des Jahres, il più importante premio per giocattoli. È la particolarità è che si tratta del primo e unico gioco solitario a conquistare questo riconoscimento.
Secondo alcune stime, nel 2009 c’erano oltre 350 milioni di Cubi di Rubik in tutto il mondo. Parliamo, quindi, di numeri davvero eccezionali.
Il gioco, poi, è molto popolare anche perché lo ritroviamo in diversi film e cartoni animati. Giusto per fare un esempio, possiamo citare il capolavoro “La Ricerca della felicità” in cui il protagonista, interpretato da Will Smith riesce a convincere un broker a dargli fiducia e un posto di lavoro, dimostrandogli di essere capace di risolvere il Cubo di Rubik. Ed in effetti, ci riesce.
Come Funziona il Cubo di Rubik
Parliamo di un cubo, quindi con sei facce, ed ognuna è composta da nove caselle. Ciascuna faccia ha un colore diverso e questi sono ormai standard, almeno nelle versioni classiche: bianco, rosso, verde, giallo, blu e arancione.
Dopo aver effettuato diverse rotazione dei vari lati, lo scopo del gioco è quello di riportare il cubo al suo stato originale, quindi con ogni faccia composta da un solo colore.
Speedcubing e i Record
Nel corso degli anni sempre più persone hanno iniziato a capire il meccanismo e, quindi, ad essere in grado di saper risolvere il cubo. Ed è per questo che la difficoltà è andata aumentando. Da anni, infatti, si tengono diverse gare chiamate Speedcubing. Non le troverete nei palinsesti su NetBet perché non ci può scommettere, ma sono molto seguite. In pratica, chi vi partecipa deve riuscire a risolvere il Cubo di Rubik nel minor tempo possibile. Ogni partecipante ha davanti a sé un Cubo che viene prima ruotato un certo numero di volte prima di passare nelle mani del giocatore. Questi ha alcuni secondi di tempo per studiarlo e poi deve passare alla risoluzione.
Vengono utilizzati degli appositi strumenti che servono a misurare il tempo. In pratica, vi si poggiano le mani sopra e, subito dopo aver risolto il cubo, lo Speedcuber deve riposizionare le mani al punto di partenza. A questo punto si avrà il tempo finale. Attenzione, però, perché non parliamo di ore o minuti, ma di secondi.
I Record Mondiali
L’attuale record mondiale di risoluzione detenuto da uno Speedcuber (colui che partecipa alle gare di Speedcubing) è del cinese Yusheng Du ottenuto agli Wuhu Open 2018 svoltosi proprio in Cina, ed è di 3,47 secondi. Cioè, questo Speedcuber ha riportato tutte le facce del cubo ad avere lo stesso colore in poco più di tre secondi. In questo caso, si tratta del record per la risoluzione di un unico cubo.
Il record di risoluzione media di cinque cubi, invece, è di 5,47 secondi per ognuno.
Esistono anche gare di Speedcubing da bendati. I partecipanti, in pratica, vedono il cubo e lo studiano. Poi da bendati lo risolvono. In questo caso il record singolo, detenuto da uno statunitense, è di 15,50 secondi.
Possiamo annoverare anche un italiano tra i record, ovvero Sebastiano Tronto che è riuscito a risolvere un cubo con il minor numero di mosse in assoluto, ovvero 16.
Come Risolvere un Cubo di Rubik
Sappiamo che siete qua per questo, e perciò passiamo a capire come risolvere un Cubo di Rubik. Ovviamente, noi vi daremo alcuni consigli che potranno sicuramente tornare utili ma sappiate che c’è bisogno di tanto allenamento prima di essere capaci di poter risolvere il cubo e di farlo in maniera rapida e veloce. Ecco i principali tips:
- Casella centrale: questo è il primo consiglio e suggerimento che possiamo darvi, ovvero di ricordare che la casella centrale di una faccia non cambia. Se al centro c’è il rosso, infatti, quella faccia dovrà avere per forza il colore rosso. Le caselle centrali, infatti, fanno da perno per tutto il cubo e, quindi, non possono cambiare posizione e resteranno sempre al centro.
- Gli Angoli: l’altro consiglio che possiamo darvi è di risolvere gli angoli, ed ovviamente di accomunarli alla casella centrale.
- Mai cambiare punto di vista del cubo: un errore che compiono spesso i giocatori alle prime armi è di girare in continuazione il cubo. È importante, infatti, avere il cubo sempre dallo stesso punto di vista.
Come detto, questi sono solo alcuni consigli anche perché provare a spiegare come risolvere il cubo è davvero complicato soprattutto perché la posizione di partenza cambia sempre. Grazie a questi consigli, però, avrete degli utili punti di riferimento che potrete utilizzare sempre ed in qualsiasi condizione.
Conclusione
Eccoci arrivati al nostro articolo sul Cubo di Rubik. Se volete continuare ad essere aggiornati su curiosità che riguardano il settore dei giochi da tavolo, di carte o di qualsiasi altro dispositivo, seguite il nostro blog. Troverete, infatti, sempre nuovi articoli, guide sulle principali strategie ed approfondimenti in modo tale da poter essere sempre informati e preparati.