Il mondo dei film e delle serie TV è ricco di progetti ispirati agli sport e al calcio in particolare. E molti di essi hanno ottenuto un grande successo. In questo articolo, però, vogliamo parlarvi di uno in particolare, ovvero Crazy for the Football – Matti per il calcio, un film pubblicato nel 20121 e andato in onda sulle reti Rai.
Forse non in tanti ne hanno sentito parlare anche perché probabilmente ha avuto molto meno successo di quanto meritava. E crediamo che il successo avrebbe dovuto essere sicuramente maggiore per una serie di motivi. Il primo è per il cast che è di alto livello e di cui parleremo a breve nel dettaglio. Il secondo, invece, è perché si parla di calcio, lo sport preferito da milioni di italiani. La terza e ultima ragione, invece, è che si parla di una storia vera che riguarda un gruppo di persone con problemi psichiatrici che, grazie al calcio, riesce a migliorare la propria condizione di vita ed il rapporto con le persone.
La Trama di Matti per il Calcio
In questo film diretto da Volfango De Biasi, infatti, viene raccontata la storia di uno psichiatra che, stanco delle tradizionali metodologie di cure, delle medicine e di tutto ciò che è classico, cerca un sistema alternativo per supportare i pazienti.
In pratica, tenta di utilizzare lo sport, ed in questo caso il calcetto, per far sì che un gruppo di persone affette da problemi psichiatrici migliorino la loro vita e soprattutto si reinseriscano nella società. Molto spesso, infatti, i pazienti di malattie psichiatriche, anche quando riescono a controllare e gestire la loro patologia, non vengono visti di buon occhio dalle persone e, quindi, restano comunque ai margini.
Una vita che, insomma, sotto tutti i punti di vista non fa altro che peggiorare. Ed ecco perché lo psichiatra Saverio Rulli, questo il suo nome nel film, tenta questa strada.
Ma il suo tentativo è ancora più arduo e coraggioso. Ovvero, portare i dodici migliori calciatori ai Mondiali di calcio a cinque per pazienti psichiatrici che si tengono in Giappone. Ovviamente è un campionato particolare, su cui ad esempio non si può puntare sul live betting, ma al contempo è una delle manifestazioni più importanti dal punto di vista sportivo per persone con problemi psichiatrici.
Un obiettivo molto difficile da concretizzare, soprattutto dal punto di vista economico ed è per questo che lo psichiatra ipoteca la sua casa per recuperare il denaro necessario.
Ora non vogliamo spoilerare troppo dal punto di vista della trama, ma possiamo dirvi che la storia è davvero bella. Inoltre, c’è un mix di emozioni, e vi preannunciamo che ci sarà da ridere ma anche da piangere.
Il cast di Matti per il Calcio
Il protagonista, come detto, è lo psichiatra Saverio Lulli, interpretato da uno dei migliori attori italiani in circolazione, Sergio Castellitto. Piccola particolarità: nello stesso anche Pietro Castellitto, il figlio di Sergio, è stato protagonista di una serie TV dedicata al calcio. Parliamo di “Speravo de Morì prima”, ovvero la serie su Francesco Totti, interpretato proprio dal giovane attore.
Max Tortora, invece, è Vittorio Zaccardi, ex allenatore ora alle prese con problemi economici a causa del gioco d’azzardo e delle scommesse calcio. Zaccardi si assumerà il compito di condurre i ragazzi in Giappone.
Massimo Ghini, invece, è il dottore Luca De Metris che si oppone a questo progetto.
Ovviamente, poi, ci sono da segnalare le presenze di Lele Vannoli, Lorenzo Renzi, Federico Antonucci, Manuel Gonzalo Alonso Buenaposada, i quali interpretano alcuni dei pazienti.
Oltre a questi personaggi, ve ne sono altri noti nel mondo dello sport che hanno preso parte al film nelle vesti di loro stessi. Parliamo del giornalista sportiva Marco Mazzocchi, dell’allenatore Marco Tardelli e del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
Matti per il Calcio – Una Storia Vera
Come detto anche all’inizio, la vera particolarità di questo film è che si tratta di una storia vera. Il regista, infatti, ha preso spunto dal progetto portato avanti dal presidente dell’Associazione Italiana di Psichiatria Sociale, Santo Rullo. Il suo obiettivo, infatti, portato avanti insieme ad altre persone, tra cui Enrico Zacchini (tecnico della nazionale italiana per la salute mentale), è quello di favorire il reinserimento sociale dei pazienti. E la strada scelta per questo percorso è stata quella del calcio.
Tra l’altro, è vera anche la storia del campionato mondiale di calcio per pazienti affetti da problemi psichiatrici. E la seconda edizione si è svolta in Italia, precisamente a Roma e a trionfare sono stati proprio gli azzurri. L’evento internazionale ha preso il nome di “Dream World Cup”.
Conclusione
Giunti alla fine di questo approfondimento, possiamo dire di aver trattato in maniera completa tutti i punti più importanti su Crazy for Football – Matti per il calcio, un film andato in onda sui canali Rai nel 2021. Se volete restare aggiornati su tutto ciò che riguarda il mondo dello sport, come i film o le serie tv dedicati a loro, ma anche del betting, come promozioni e guide, allora continuate a seguire il nostro blog aggiornato.