Meta title: Cos’è La Conference League e il Palmares del Torneo
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La Conference League è una delle ultime competizioni europee create dalla UEFA e riservate alle squadre di club. In questo articolo andremo a scoprire quali sono gli elementi fondamentali di questa coppa che, possiamo già anticipare, è la terza in ordine di importanza ma, comunque, ha un suo incredibile fascino.
Ci soffermeremo anche sul palmares di questa competizione e su alcune curiosità. Conoscerle è importante anche per gli appassionati di scommesse sportive online visto che la Conference League offre un palinsesto ricco di eventi su cui puntare.
Naturalmente, però, è bene sottolineare un aspetto fondamentale, ovvero che puntare sugli eventi sportivi può prevedere delle perdite. Per questo motivo, quindi, è bene giocare solo denaro che si può effettivamente perdere e non lasciarsi andare a puntate fuori budget. Il rischio, infatti, è di trovarsi in guai peggiori.
Storia della Conference League
I primi accenni a una terza competizione che si sarebbe aggiunta alla Champions League e all’Europa League arrivano nel 2015. Il motivo principale è riuscire a dare una chance di visibilità europea anche a squadre non di primissimo livello. C’è da dire, però, che per anni questa restò un’idea salvo poi concretizzarsi solo a fine 2018.
In occasione del sorteggio per Euro 2020, infatti, i vertici della UEFA annunciano l’arrivo di una terza competizione europea. Il nome, inizialmente Europa League 2, fu ufficializzato nell’ottobre del 2019 come UEFA Europa Conference League, ormai conosciuta solo come Conference League.
Le gare di questa competizione sono giocate in contemporanea a quelle della UEFA Europa League, quindi il giovedì in due sessioni divise: 18:45 e 21:00.
La Prima UEFA Conference League
La prima stagione della Conference League arriva nella stagione 2021/2022 e ha visto tra i partecipanti 181 squadre provenienti da ben 55 paesi europei. Nella fase a gironi sono arrivate 32 squadre che, poi, si sono suddivise in otto gruppi con 4 squadre ciascuna. A far parte di questa fase ci sono 5 club che arrivano dagli spareggi tra i Vincitori del Terzo Turno, 17 dagli spareggi riservati alle squadre meglio Piazzate e 10 team dall’Europa League. Le squadre sconfitte negli spareggi in Europa League, infatti, avevano comunque diritto a partecipare alla Conference League.
Le vincenti dei gironi si sono guadagnate l’accesso alla fase a eliminazione diretta in cui si giocano due gare di andata e ritorno. La somma totale delle reti segnate indica la squadra che si qualifica per il turno successivo. Anche in questa competizione, poi, non vige più la regola dei gol in trasferta. Quindi, in caso di parità reti, si passerà ai tempi supplementari e, eventualmente, ai Calci di Rigore.
La finale si è giocata in Albania, precisamente a Tirana allo stadio l’Arena Kombëtare e le squadre arrivate all’ultimo step sono state la Roma guidata da Josè Mourinho e il Feyenoord. I giallorossi, poi, grazie alla rete di Zaniolo al 32esimo minuto del primo tempo hanno ottenuto la vittoria della prima Conference League imprimendo il loro nome nella storia.
Seconda Conference League
L’Italia nel secondo anno di esistenza della Conference League è andata molto vicina a bissare il suo primo successo. La Fiorentina, infatti, è arrivata in finale di Conference League contro il West Ham. Gli inglesi, però, sono riusciti a conquistare la coppa con una rete siglata all’ultimo secondo da Bowen.
Al momento, quindi, le federazioni inglese e quella italiana si dividono il primato di vittorie della Conference League con un titolo ciascuno.
Critiche e Punti di Forza
Per quanto riguarda la Conference League ci sono due scuole di pensiero davvero discordanti tra loro. La prima ritiene che questa Coppa non abbia motivo di esistere visto che le gare sono poco spettacolari, spesso tra squadre di seconda e terza fascia. Questi club, quindi, non ne traggono benefici ma anche per loro è solo una perdita di tempo e soprattutto di energie fisiche e mentali che potrebbero costare caro, poi, in campionato.
L’altra parte di persone, invece, pensa che in realtà la Conference League sia, invece, una buona vetrina. Ovviamente, vi partecipano squadre minori ma, per loro, questa è sicuramente un’ottima occasione per farsi conoscere, acquisire esperienza e migliorare. Stesso discorso, poi, anche per i giocatori che vogliono salire alla ribalta delle cronache e guadagnarsi le attenzioni dei club maggiori.
Inoltre, seppur è vero che all’inizio gran parte delle partite si svolge solo tra club che forse in pochi conoscono, man mano che si va avanti, il livello sale sempre di più. Basta considerare che tra le altre due semifinaliste della prima edizione, oltre a Roma e Feyenoord, erano il Leicester e l’Olympique de Marseille, quindi due club di assoluto livello.
Stesso discorso, poi, anche per la seconda edizione dato che la Fiorentina ha battuto il Basilea per arrivare in finale, mentre il West Ham si è guadagnato l’accesso sconfiggendo l’AZ Alkmaar.
Conclusione
Siamo giunti alla fine del nostro articolo di approfondimento sulla Conference League. Abbiamo cercato di capire quali sono le principali caratteristiche di questa coppia e come sono andate le prime due stagioni che hanno visto trionfare prima la Roma e poi il West Ham.
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