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Come si Gioca a Mahjong e la Storia

Mahjong

Nel corso di questo articolo vogliamo parlarvi di uno dei giochi più interessanti e particolari che provengono dall’Oriente, in particolare dalla Cina: il Mahjong. È un gioco da tavolo e, prima di tutto, bisogna iniziare a capire che è possibile trovarlo scritto anche in maniera leggermente diversa. In Cina, ad esempio, è spesso utilizzata la grafia Mah Jong, mentre in America, altra nazione in cui il gioco si è particolarmente diffuso, è chiamato Mahjongg. 

In generale, comunque, si tratta praticamente dello stesso gioco di base, anche se ci sono tantissime varianti in giro per il mondo. 

Nei successivi paragrafi di questo approfondimento realizzato dal nostro team di esperti NetBet, vedremo qualche cenno storico sul Mahjong, come si gioca, e anche quanto è diffuso in Italia. Di certo una volta arrivati alla fine di questo articolo non sarete dei maghi del Mahjong, ma sicuramente avrete le idee leggermente più chiare su questo famoso gioco da tavola. 

Mahjong Storia

Il Mahjong è, come detto, uno dei principali giochi da tavola in Oriente, soprattutto in Cina, nazione in cui è probabilmente nato. Attualmente non ci sono certezze sulla sua data di nascita precisa, ma possiamo farla risalire almeno al Diciannovesimo secolo. 

Le origini del Mahjong derivano, molto probabilmente da un gioco di carte, e cioè il Mádìao. E quest’ultimo, invece, ha una lunghissima storia che arriva fino alla dinastia Ming.  

Come per la data, poi, anche per il creatore ufficiale di questo gioco non ci sono informazioni precise ed affidabili.

Dalla Cina, poi, si è rapidamente diffuso nei paesi vicini, soprattutto in Giappone e in America. Le prime attestazioni ufficiali del Mahjong non in lingua cinese risalgono al 1895, anno in cui l’antropologo statunitense Stewart Culin ne parla all’interno di un articolo. Nei successivi anni, poi, il gioco è stato citato diverse volte anche in Francia e in Giappone a dimostrarne la sua rapida diffusione. 

Le Regole e Il gioco Ufficiale Cinese

Ovviamente, visto che il gioco ha iniziato a diffondersi in giro per il mondo è facile ipotizzare che le regole subissero delle modifiche. Per quanto ne sappiamo, però, il principale testo di riferimento in inglese è il cosiddetto Libro Rosso, intitolato “Rules of Mah-jongg”, scritto da Joseph Park Babcock. 

Successivamente, poi, arrivano altri libri e tentativi di stabilire un regolamento ufficiale. Uno di questi, ad esempio, è quello che portato nel 1937, alla nascita di una delle prime leghe: la National Mah Jongg League statunitense.

Mahjong in Italia

Questo gioco, poi, è abbastanza famoso anche in Italia, anche se non ai livelli di altri giochi di carte e da tavola come la roulette, ad esempio. A fare la fortuna del Mahjong fu in particolare l’arrivo di numerosi marinai cinesi che giocavano ai bordi delle strade in attesa di ripartire. A Ravenna, poi, il gioco appassiona subito gli abitanti e si diffuse rapidamente in tutta la provincia prima, e la regione poi. Dal 1987 esiste una lega italiana di Mahjong. 

Come si Gioca a Mahjong?

Iniziamo col dire che parliamo di un gioco da tavola in cui si utilizzano delle tessere e non le carte. Queste tessere sono numerate da 1 a 9 e ce ne sono quattro per ogni tipo. Ognuna, poi, ha un seme e ci sono quattro semi diversi. In totale, quindi, abbiamo 144 tessere. I quattro semi sono: i Cerchi, i Bambù, Fiori e i Caratteri.

Al tavolo si siedono quattro giocatori e questi hanno lo scopo di realizzare delle combinazioni (coppie, tris e scala) con le varie caselle. Eccole nel dettaglio: 

  • Coppia: è un combinazione di due tessere uguali. Nel Mahjong questa combinazione è chiamata Tai.
  • Tris: in questo caso sono necessarie tre tessere uguali e la combinazione prende il nome di Pung. 
  • Scala: come si può immaginare, per una scala servono tre tessere in progressione e devono avere lo stesso seme. 

Per chiudere è necessario avere almeno 4 tris e 1 coppia. Una volta chiusa la partita si mischiano le tessere e si ricomincia. Esiste anche la possibilità che nessuno completi la sequenza e in questo caso non ci sono vincitori e la partita a va a monte. 

Le Fasi di Gioco del Mahjong

All’inizio bisogna decidere le varie posizioni lanciando i dati. Il valore più Alto si posiziona ad Est, mentre gli altri, a partire dal più alto al più basso, si posizionano a Sud, Ovest e Nord. Le tessere, poi, vengono tutte sparse sul tavolo a faccia coperta ed ogni giocatore ne prende 36 e le posiziona sulla propria stessa su due file una sopra l’altra andando a creare la propria Muraglia. 

Apertura della Breccia

A questo punto, i giocatori dovranno iniziare a prendere le tessere dalla propria muraglia aprendo così quelle che definiamo “Brecce”. Per scegliere chi sarà il primo a giocare, la persona seduta ad Est dovrà lanciare i dadi. In base al risultato, poi, si inizia a contare a partire da Est verso Sud.

Il giocatore prescelto tira nuovamente i dadi. Il suo punteggio si somma a quello del primo tiro e si inizia a contare per capire da quale tessera della propria Muraglia bisogna iniziare ad aprire la breccia. Si preleva la coppia di tessere e le si posizionano sul tavolo. 

Così facendo, quindi, i giocatori dovranno utilizzare le tessere pescate per formare delle combinazioni fino al raggiungimento della sequenza che definiamo Mahjong, ovvero quattro tris e una coppia. Il primo che ci arriva vince la partita.