Se avete qualche anno di esperienza in palestra e credete che la vostra dieta sia perfetta, e quindi andate in giro a dare consigli come se foste il più preparato degli allenatori, sappiate che questo non fa di voi un personal trainer. Se, però, avete una certa passione per il mondo del fitness e della salute, allora non dovreste affatto scartare questa possibile carriera, ma sarà solo necessario prestare attenzione a quali sono i sistemi giusti su come diventare personal trainer in maniera tale che la vostra figura professionale sia davvero riconosciuta.
E in questo articolo vedremo nel dettaglio i possibili iter da seguire per permettervi di iniziare questa nuova avventura.
Come Diventare Personal Trainer
Prima di iniziare a scoprire come si diventa personal trainer, è bene capire quali sono quali sono i compiti e le caratteristiche da avere. Magari potreste rendervi conto che non sia proprio la professione dei vostri segno e quindi meglio evitare di perdere tempo e soldi.
Le Caratteristiche di un Personal Trainer
Un buon personal trainer, ad esempio, dovrà assolutamente avere tanta passione. Questa, infatti, gli servirà innanzitutto per dedicarsi alle persone che segue e per continuare il suo aggiornamento. Una volta diventato personal trainer, infatti, la proprio conoscenza non diventa smisurata e illimitata. C’è bisogno, infatti, di continuare a scoprire le nuove tecniche, prendere parte ai continui corsi di aggiornamento che si tengono in diverse parti d’Italia e mettersi all’opera. Solo in questo modo, infatti, si potranno raggiungere risultati importanti che magari vi consentiranno di allenare i protagonisti delle gare e delle scommesse.
Simpatia, carisma e leadership: ovviamente nessuno vi chiede di essere la donna o l’uomo perfetto, ma se volete diventare personal trainer, allora vi dovrete avvicinare il più possibile. Un buon allenatore, infatti, dovrà prima di tutto essere simpatico ai suoi atleti, ma anche invogliarli senza redarguirli in modo tale che si sentano spronati a dare il meglio di loro. Ovviamente, poi, dovrà anche avere la capacità di saper individuare nelle persone il miglior metodo per allenarsi. Ad esempio, qualora una persona sia troppo pigra, ci sarà bisogno che si utilizzi un atteggiamento anche duro, ovviamente nei limiti.
Infine, una caratteristica che non dovrà mai mancare ad un personal trainer è la pazienza, soprattutto nei confronti dei suoi atleti. Non tutti nascono con l’attitudine al mondo degli sport ma, ciò nonostante, però, è giusto che tutti facciamo del movimento. Questo, però, vi porterà ad avere a che fare con persone con cui sarà necessario sforzarvi un po’ di più e magari ripetere le cose più volte. Solo in questo modo, infatti, si riuscirà ad ottenere dei risultati importanti.
Come si Diventa Personal Trainer
Ogni volta che qualcuno si pone questa domanda emergono mille dubbi. Tra questi, ad esempio, c’è il quesito sulla laurea. In pratica, non è chiaro se sia necessario avere o meno un titolo universitario e quale per operare come personal trainer. Iniziamo subito a sfatare questo mito dando una prima risposta, ovvero che non bisogna obbligatoriamente avere una laurea per lavorare come personal trainer.
In realtà, si tratta di uno dei percorsi, ma non l’unico. Ovviamente, però, avere una laurea in Scienze Motorie garantisce sicuramente una preparazione di alto livello sotto diversi punti di vista. Tra gli esami da sostenere, infatti, ci sono anche diversi argomenti di ambito medico, oltre a quelli che riguardano la preparazione atletica nel dettaglio.
Se avete intenzione di intraprendere questo specifico percorso, allora ecco cosa fare e sapere.
Laurea in Scienze Motorie
Naturalmente, sarà necessario trovare un percorso di studi che potrete frequentare in una delle tante università italiane che preveda la Laurea in Scienze della Motorie. Si tratta di una laurea triennale a cui, poi, segue anche una specialistica di due anni. Il numero di esami dipende dall’ente con cui avete intenzione di conseguire il titolo universitario, ma solitamente si tratta di una ventina di esami per la triennale a cui se ne aggiungono altri 10 circa per la specialistica.
Per conseguire questo titolo, o il doppio titolo, ci sarà bisogno di tanto impegno e dedizione. Dovrete seguire i corsi all’università, studiare per gli esami e superarli. Seppur il voto degli esami non è fondamentale, avere una buona media ci garantirà anche un buon voto finale e quindi è sempre un qualcosa in più.
Questo percorso, poi, vi costerà anche tempo e denaro visto che dovendo studiare e frequentare i corsi sarà molto difficile lavorare e, oltretutto ci saranno una serie di spese da affrontare, come l’iscrizione, i libri e i trasporti.
Corsi di Formazione
Se non avete alcuna intenzione di intraprendere un percorso universitario per svariati motivi, allora non perdetevi d’animo. Avrete ancora la potenziale possibilità di capire come diventare personal trainer dei grandi giocatori protagonisti del live betting. Ci sono, infatti, una serie di enti a cui iscriversi per poter frequentare un corso di formazione in cui vi daranno tutte le necessarie informazioni e conoscenze. Naturalmente, però, il vostro impegno sarà quello di continuare a frequentare corsi di aggiornamento anche dopo aver conseguito questo titolo.
Tra gli enti più importanti che vi daranno l’occasione di diventare personal trainer, c’è sicuramente quello del CONI, che vi permetterà anche di avere un titolo riconosciuto in tutta Italia e in tutte le palestre.
Quanto Guadagna un Personal Trainer
Piccola precisazione prima di chiudere questo argomento. Se volete diventare personal trainer per lo stipendio, sappiate che non ci sarà mai un fisso mensile. Il lavoro del personal trainer, infatti, così come il guadagno, infatti, dipendono dal numero di persone.