Che il gioco d’azzardo in Nevada, stato in cui si trova Las Vegas, sia una delle attività più importanti, è un dato assoluto. Ma forse non tutti sanno che tra i casino Nevada ve ne è stato anche uno in prigione. Sì, avete letto bene, per circa 35 anni, infatti, la prigione statale del Nevada ha ospitato un vero e proprio casino. Ed è proprio di questa particolare struttura che parleremo nel corso di questo articolo.
Naturalmente, non bisogna immaginarsi croupier in giacca e cravatta, sfavillanti sale da gioco, bar e cocktail, visto che la situazione era del tutto diversa. D’altro canto, però, possiamo dire che il casinò funzionava anche abbastanza bene.
Casino Nevada in Prigione
A molti probabilmente questa storia potrebbe non sembrare vera, ma per fortuna ci sono anche tante testimonianze fotografiche. Prima di passare alla scoperta di questo particolare casino Nevada, però, dobbiamo fare una piccola premessa sul periodo storico.
Gli Anni ‘30 hanno rappresentato un momento storico per l’America e in particolare per il Nevada, stato in cui i casinò hanno iniziato a sorgere uno dopo l’altro. Era il periodo successivo alla fine della Prima Guerra Mondiale che, seppur non aveva creato particolari danni negli Stati Uniti, aveva comunque causato tristezza e problemi economici.
Una volta giunta la fine del conflitto, però, è iniziato un periodo di ripresa, in cui il lavoro non mancava. Anche dal punto di vista economico le persone stavano meglio tanto da potersi regalare qualche passatempo costoso, proprio come i casinò. Il gioco d’azzardo, perciò, era diventata una consuetudine.
Detto questo, quindi, è più semplice capire che anche i detenuti volessero continuare a regalarsi qualche piccolo brivido in prigione. Fu così, quindi, che pian piano presero possesso, con il benestare di guardie e direzione, di un’area inutilizzata del carcere per creare il proprio casinò interno.
Ma il Casino Nevada In Prigione Era Legale?
Sembra strano, poi, che le autorità avessero potuto dare il permesso per la costruzione di un casinò ufficiale all’interno di un carcere. In effetti, non parliamo di un casinò ufficiale, quindi non aveva alcuna licenza e sarebbe stato impossibile averla, dato che a gestire i tavoli erano detenuti.
C’è da dire, però, che il casinò è andato avanti per oltre 35 anni perché tutti avevano intravisto dei benefici. Il primo e più importante era che i detenuti si intrattenevano ai tavoli da gioco e fossero in grado di autogestirsi. Le persone che gestivano i tavoli, cacciavano subito i bari, senza però creare liti. In caso contrario, infatti, il direttore del carcere non avrebbe più consentito questa situazione e avrebbe rimosso tutti i tavoli.
Di conseguenza, i detenuti ben consci di questo pericolo, si comportavano in maniera impeccabile. Inoltre, anche i disordini e i problemi in carcere erano diminuiti proprio grazie al casinò e ai tavoli come il blackjack e la roulette. Ma questi non erano gli unici vantaggi.
Parte del denaro che i detenuti puntavano, infatti, erano devoluti in uno fondo speciale per il supporto alle persone in carcere. Insomma, c’era anche uno spirito di solidarietà alla base di questa iniziativa.
Su Cosa si Poteva Puntare?
Adesso, invece, passiamo alla scoperta dei tavoli e dei giochi disponibili in questo Casino Nevada. Ovviamente, non dovete aspettarvi video poker e giochi complicati, ma la scelta nel corso degli anni era comunque diventata abbastanza interessante.
All’interno dell’area adibita a casinò, infatti, era possibile scegliere tra blackjack, roulette, dadi e poker. Inoltre, c’era anche un bookmaker che accettava scommesse sportive. Secondo alcuni racconti dell’epoca, poi, anche diverse guardie si recavano ai tavoli da gioco per qualche puntata e questo aiutava tutti ad avere delle interazioni più pacifiche e tranquille.
Inoltre, c’era anche una sorta di regola non scritta per cui i giocatori che perdevano troppi soldi venivano allontanati, così da non farli andare in rovina. Stesso discorso, poi, anche per chi vinceva troppo, così da lasciare spazio agli altri.
Inutile dire, poi, che gli orari erano abbastanza ridotti e si limitavano alle poche ore in cui i detenuti erano liberi di poter circolare nel carcere.
Chiusura del Casino Nevada in Prigione
Come detto, questo casino non era legale, ma piuttosto accettato dalle istituzioni e dalla direzione del carcere. Questo perché aveva diversi benefici sul comportamento delle persone all’interno della struttura.
Nel 1967, però, il Governo degli Stati Uniti rese le regole sul gioco d’azzardo molto più stringenti e per questo motivo la direzione della prigione decise di chiudere il casinò. Qualche tempo dopo, poi, ha anche demolito l’area in cui erano situati i tavoli da gioco.
Conclusione
Nel corso di questo articolo di approfondimento siamo andati alla scoperta di uno dei casino Nevada più strani e particolari, sia per l’America che per l’intero mondo. Ci siamo soffermati, infatti, sul casino creato dai detenuti all’interno della Nevada State Prison, ovvero la prigione di stato del Nevada. Il casino, come visto, era diventato un punto di riferimento per i detenuti e il progetto è andato avanti per circa 35 anni.
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