Nelle ultime settimane molti tifosi e appassionati con l’hobby di scommettere sono rimasti sorpresi quando hanno visto che ad arbitrare il match di Champions tra Juventus e Dinamo Kiev c’era un direttore di gara di sesso femminile, la francese Stephanie Frappart. Ed in realtà si tratta del primo arbitro donna a dirigere una gara della massima competizione nazionale, anche se non sarà l’ultima. Il settore arbitrale femminile internazionale, infatti, sta facendo passi da gigante in diversi paesi del Mondo, tra cui anche l’Italia.
Il Primo Arbitro Donna in Champions
La prima arbitro donna in Champions League, non era però alla sua prima presenza in una competizione internazionale. Nell’agosto del 2019, infatti, aveva arbitrato la finale della Supercoppa Europea di calcio maschile tra Liverpool e Chealsea, giocata ad Instanbul. Anche in quel caso gli amanti delle quote calcio restarono colpiti dall’arbitro che dimostrò a tutti il suo valore e che non c’è alcuna differenza tra uomini e donne in questo settore.
In precedenza aveva già diretto in Europa League la gara tra Leicester e Zorja. E prossimamente torneremo sicuramente a vederla sui campi delle principali competizioni europee.
Keteryna Monzul
La Frappart non è però l’unica donna arbitro delle competizioni maschili. Bisogna sicuramente annoverare anche Kateryna Monzul, di nazionalità ucraina, che ha diretto diverse gare sia nelle UEFA Nations League, sia nella fase a gironi dell’Europa League. A Dicembre poi, ha arbitrato il match tra Gent e Liberec, questa volta però accompagnata anche da due guardalinee di sesso femminile: Oleksandra Ardasheva e Maryna Striletska. E si tratta del primo caso.
La Situazione in Italia
Anche per quanto riguarda l’Italia, poi, sembra essere vicino il momento di vedere la prima arbitro donna Serie A che dovrebbe essere Maria Marotta, facente parte della sezione di Salerno. Per lei c’è già un’esperienza in Coppa Italia tra il Cosenza e il Monopoli. Nelle prossime settimane, però, dovrebbe arrivare anche la convocazione in massima categoria.
Ha comunque una buona esperienza visto che già diretto diverse gare sia in Serie B che in Lega Pro. Se quindi siete appassionati di scommesse serie A, iniziate a preparavi all’inizio di una vera e giusta rivoluzione che porterà, almeno nel mondo degli arbitri, all’eguaglianza tra uomo e donna.
Ad oggi, a solcare i campi della massima serie nazionale maschile in Italia, ci sono state solo guardalinee di sesso femminile. Una delle più importanti per numero di presenze è stata sicuramente la toscana Cristina Cini, che ha fatto anche da apripista alle sue colleghe.
Arbitro Donna nel Tennis
Abbiamo visto come la presenza di un arbitro donna nel calcio abbia destato una notevole sorpresa come se si trattasse di qualcosa di inverosimile. Ovviamente ha stupito tante persone anche perché, forse, in pochi sapevano che il settore arbitrale femminile sia internazionale che in Italia, sta diventando sempre più importante ed è capace di sfornare tantissimi talenti.
In altri sport, invece, è del tutto naturale che un arbitro di sesso femminile possa arbitrare una gara tra uomini. Nel tennis, ad esempio, nessuno ci fa caso molto caso se l’arbitro è uomo o donna. In questo sport, infatti, il mondo degli arbitri non prevede alcun tipo di distinzione.
Conclusioni
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