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Allenatore Roma: le Ultime Stagioni

L’Associazione Sportiva Roma è uno dei club di calcio più longevi in Italia, è la squadra della Capitale (insieme alla Lazio) ed ha milioni di appassionati che la seguono. 

Gli ultimi anni non sono stati però così entusiasmanti, e lo dimostra anche il fatto che, nelle quote calcio, la Roma non è mai tra le favorite per la vittoria dello scudetto. Questa situazione si è creata anche a causa di alcuni cambi ai vertici della società e forse anche dal fatto che non si è mai riusciti a trovare una continuità in panchina. 

L’allenatore Roma è, infatti a detta di tutti, un ruolo estremamente difficile. Quando le cose non vanno nel verso giusto, si trova al centro di tante polemiche, alimentate anche da radio e giornali, molto seguiti dai tifosi. 

La piazza calcistica di Roma e dei romanisti è molto esigente e calda, e quando i risultati stentano ad arrivare, nascono subito le polemiche. L’ultimo ad essere finito nell’occhio del ciclone è Fonseca allenatore.

Vediamo ora come sono andate le cose negli ultimi e qual’è stato l’ultimo tra gli allenatori della Roma a vincere un trofeo. 

Allenatore Roma negli Ultimi Anni 

Fonseca allenatore

Il portoghese Paulo Fonseca ha guidato i giallorossi durante la stagione 2019-2020 conquistando solo un quinti posto e mancando l’accesso alla Champions League. 

Il tecnico è arrivato dallo Shakhtar Donetsk con quattro titoli vinti, ma non ha sicuramente impressionato i romanisti sia per il gioco mostrato dalla squadra sia per il carattere messo in campo. 

Ranieri

Claudio Ranieri, “romano de’ Roma” è uno degli allenatori della Roma che è entrato nel cuore dei tifosi, o probabilmente ci è sempre stato. 

Nonostante la sua lunga carriera, non aveva mai allenato la squadra per cui ha sempre fatto il tifo. Come lui stesso dichiarò in alcune interviste, il non allenare mai la Roma era stata anche una sua scelta, perché aveva il timore di non riuscire a soddisfare le aspettative e rovinare l’idillio che lo legava alle persone e alla città.

Nel 2009-2010 arriva però la chiamata di Bruno Conti a cui non si può dire di no. Luciano Spalletti si dimette alla seconda giornata e la società giallorossa pensa a Ranieri. Dopo un inizio non eccezionale, nasce una cavalcata che porterà i giallorossi in finale di Coppa Italia e a sfiorare lo Scudetto. 

Entrambi i titoli finiranno però all’Inter del triplete dando una cocente delusione a tecnico, squadra e tifosi. L’anno successivo si dimette, anche se tornerà sulla panchina dei giallorossi nel 2019, chiamato a sostituire Eusebio Di Francesco. 

Di Francesco e la Champions

Eusebio di Francesco aveva nel destino la Roma. Da giocatore ha militato quattro anni nel club della Capitale e quando è stato chiamato a diventare uno degli allenatori della Roma, dire di no era difficile. 

Il suo calcio si dimostra sin da subito molto spettacolare e veloce, così come aveva dimostrato gli anni precedenti a Sassuolo, e in campionato arriva la terza posizione. 

La squadra di Di Francesco dimostra però  le sue doti migliori in Champions League, protagonista di una gara storica contro il Barcellona nella stagione 2017-2018. 

Siamo ai quarti di Finale, e la Roma incontro i Blaugrana. L’andata, giocata in Spagna, termina con un perentorio 4-1 per il Barcellona. Le scommesse online neanche quotano più il possibile passaggio degli italiani, che però nella partita di ritorno strabiliano tutti con le reti di Dzeko, De Rossi e Manolas. Grazie al gol segnato all’andata, la Roma ottiene il passaggio del turno raggiungendo la semifinale di Champions, 34 anni dopo l’ultima volta. 

In questo turno i romanisti incontrano il Liverpool e sfiorano di nuovo l’impresa. Ad Anfield, nella gara di andata, gli italiani perdono 5-2. Al ritorno tentano di nuovo la remuntada, ma la gara finisce 4-2 per la Roma, che esce così di scena. 

Allenatore Roma – Rudy Garcia

Il tecnico francese è forse tra gli allenatori della Roma praticamente sconosciuti prima del suo approdo in panchina. 

Nonostante questo, quando è andato via, esonerato dopo quasi tre anni, il suo ricordo è ben impresso nella mente dei tifosi. Ha ottenuto due secondi posti, ma è ricordato per un gesto in particolare che lo colloca tra i migliori ricordi dei romanisti. 

Siamo ad ottobre 2014, la Roma incontra la Juventus, sua acerrima nemica sportiva. Nonostante sia solo l’inizio del campionato, stampa e tifosi considerano questa gara già una partita scudetto e la tensione è alle stelle. 

Nel primo tempo c’è una punizione dai venticinque metri per la Juve. Sul punto di battuta ci va Andrea Pirlo. Il pallone non superare la barriera ma impatta contro mezzo braccio e mezzo corpo di Maicon, che si trova proprio sulla linea dell’area di rigore. L’arbitro, dopo alcuni dubbi, decreta il rigore tra le mille proteste dei giocatori, dei tifosi e di Rudy Garcia, che fece il gesto del violino nei confronti dell’arbitro Rocchi. 

Da quel momento è entrato nella storia della Roma, pur non vincendo mai niente.

Allenatore Roma – Spalletti 

Luciano Spalletti è l’ultimo allenatore Roma capace di portare a casa dei trofei. Nei suoi quattro anni alla guida del club romano ha conquistato due Coppe Italia e una Supercoppa italiana. 

In campionato è arrivato due volte secondo non riuscendo mai a regalare ai tifosi la gioia dello scudetto. Stesso piazzamento anche quando fu richiamato sette anni dopo. 

Gli Altri Allenatori 

Aurelio Andreazzoli, Luis Enrique, Vincenzo Montella, Bruno Conti, Rudy Voeller e Luigi Delneri, sono alcuni degli ultimi allenatori della Roma che però non hanno per niente lasciato il segno. Molti di questi tecnici non hanno neanche portato a termine una sola stagione. 

Allenatori della Roma Storici

Fabio Capello è uno degli allenatori che è  di diritto nella storia della Roma, visto che a lui è legato lo scudetto del 2000-2001. 

Il tecnico friulano era già alla guida della squadra da due anni e i miglioramenti erano evidenti. In quel periodo il club era sempre tra i favoriti dagli scommettitori che puntavano le loro offerte bookmakers sulla possibilità vittoria della squadra, che effettivamente arrivò nel 2001 grazie a giocatori straordinari come Totti, Batistuta, Montella, Emerson e tanti altri. 

Un altro personaggio che resterà per sempre nel cuore dei tifosi giallorosso è Nils Liedholm che dal 1979 al 1984 ha vinto 3 coppe Italia e uno Scudetto (nella stagione 1982-1983). 

Anche se non ha mai vinto niente, non c’è un solo romanista che non citerà Zdenek Zeman tra i migliori allenatori della Roma. Il boemo è amato per una serie di motivi, tra cui il suo gioco spumeggiante e veloce, per aver reso Francesco Totti un giocatore completo e per i suoi continui attacchi allo strapotere politico delle squadre del Nord.

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