Scommesse

Allen Iverson, tra i Migliori della NBA

Allen Iverson

Allen Iverson è stato sicuramente uno dei più forti giocatori che hanno solcato i campi dell’NBA e, allo stesso tempo, uno di più controversi. Al termine della sua carriera, chiusa nel 2011 con i turchi del Besiktas, ha raccolto davvero poco con i club, sbarcando più volte ai Play-Off senza però mai raggiungere una vittoria. Con la nazionale americana ha ottenuto, invece, solo un bronzo alle Olimpiadi del 2004 ad Atene.  

Ripercorriamo la sua storia personale e nel basket, cercando di capire perché sia diventato così famoso anche fuori dal campo. 

Quattro Mesi in Prigione

Nel giorno di San Valentino del 1993, Iverson si trovata con degli amici in un bowling di Hampton, sua città natale. Qui nasce una discussione con dei presenti, che sfocia poi in un maxi rissa in cui si contrappongono diversi ragazzi di colore e bianchi. Una volta intervenuta la polizia, Iverson e altre tre persone, anche loro di colore, vengono arrestate. Fu accusato di aver lanciato una sedia contro una donna. 

Allen Iverson, allora diciassettenne viene condannato a quindici anni di galera, poi ridotti a cinque con la condizionale, nonostante le prove contro di lui fossero davvero scarse. 

Qualche mese dopo gli fu concessa una grazia da parte del governatore della Virginia Douglas Wilder. Nel frattempo, però, aveva già scontato quattro mesi di reclusione nel Newport News City Farm. Successivamente la Corte d’Appello ribaltò il primo grado di giudizio, ritenendo inammissibile la pena per mancanza di prove. 

Allen Iverson foto dalla prigione

L’approdo in NBA di Allen Iverson

Nel 1996 è la prima scelta al Draft NBA 1996 ed è chiamato dai Philadelphia 76ers, dove giocherà per ben undici stagioni. L’apice lo raggiunge sicuramente nel campionato 2000-01, dove il suo rendimento è davvero alle stelle e le scommesse basket vedono i Philadelphia 76ers tra i favoriti. In effetti Iverson e la sua franchigia raggiungono la fine dei Play-off ma vengono battuti dai Lakers di Bryant e O’Neal. Per Allen Iverson resta comunque la soddisfazione personale di essere stato nominato MVP del campionato e MVP dell’All-Star Game. 

Il Passaggio ai Nuggets

Nel corso della stagione 2006-07 passa ai Denver Nuggets, dove raggiunge per due volte le fasi finali. La sua franchigia però viene eliminata in entrambe le occasioni al primo turno. 

Nel 2008 arriva il momento dei Detroit Pistons in cui resta un solo anno. Questa è sicuramente la sua ultima vera stagione giocata da professionista visto che, dopo l’esperienza con i Pistons, passa nel giro di pochi mesi ai Memphis Grizzlies, poi ritorna ai Philadelphia 76ers e per finire, chiude la sua epoca in Turchia. 

Grande Classe ma Carattere Difficile

La carriera di Allen Iverson è stata sicuramente altalenante, riuscendo a mettere in campo delle prestazioni da urlo, come quando nel 2005 siglò ben 60 punti contro gli Orlando Magic (suo record personale), mandando in visibilio tutti i tifosi e gli appassionati di live betting, a quando decide di non fare più ritorno ai Memphis Grizzlies, adducendo motivi personali. In realtà sembra che scelta fosse dovuta più al fatto che era spesso relegato in panchina. 

Allen Iverson in procinto di fare un crossover a Michael Jordan

Allen Iverson – Le Controversie

Iverson, nel corso della sua esperienza in America, è finito spesso al centro di tante controversie, anche legali. Una di queste ha riguardato finanche il suo soprannome, “The Answer”. Un ex amico lo accusò di essersi appropriato del soprannome che lui gli aveva affibbiato per la prima facendone un business, e quindi riteneva che gli spettasse la sua parte. Si andò ad un processo che poi in realtà si concluse con un patteggiamento. 

Iverson è stato sempre molto legato al mondo della musica. Nel 2000, quando era ancora un giocatore professionista, pubblicò, o meglio pensò di pubblicare anche il cd “40 bars”. L’uscita del suo disco rap, fu però bloccata dall’NBA, o meglio, la Lega ritenne i testi troppo violenti e politicamente scorretti, oltre ad esserci diversi riferimenti omofobi. Alla fine, Allen Iverson dovette rinunciare alla pubblicazione per non alimentare ulteriori problemi. 

Dopo alcuni dal suo ritiro ufficiale, Iverson si è dedicato anche al golf, disputando alcuni tornei in Cina. Non è pero mai diventato uno su cui puntare nelle scommesse golf, visto che ci ha giocato solo dal punto di vista amatoriale. 

Il Crossover Magico contro Jordan

I suoi ex compagni di squadra giovanili racconto che una volta, mentre stavano cenando in un fast food, Allen Iverson si disse sicuro di poter battere Michael Jordan. Tutti naturalmente scoppiarono in un fragorosa risata, ma solo qualche anno dopo, i due si incontrarono effettivamente sul parquet. The Answer prese palla e si diresse verso la mezzaluna avversaria. Dinanzi a lui si trovava proprio Michael Jordan ad affrontarlo. Allen sembra tentennare quando all’improvviso sposta la palla a destra, poi a sinistra e ancora una volta a destra mandando Jordan a vuoto e per finire sigla il canestro. 

Lo stesso Iverson, durante un’intervista, lo ha definito come il miglior momento personale della sua carriera in NBA.