Il Sei Nazioni è uno dei tornei di rugby più importante al mondo. E a partire da fine gennaio prenderà il via la 130esima edizione. Un traguardo storico che merita un approfondimento. Grazie al nostro team di esperti, perciò, abbiamo deciso di saperne di più sull’edizione, le squadre partecipanti, i trofei in palio e chi sono i potenziali favoriti.
Ovviamente, le nostre sono solo previsioni basate su statistiche, precedenti e analisi degli esperti. In nessun modo potremo sapere chi sarà il reale vincitore del Sei Nazioni. Questo è il principale motivo per cui bisogna puntare sempre con la massima responsabilità e attenzione.
Dove e quando si gioca il 6 Nazioni?
Il Sei Nazioni non è un torneo classico come i Mondiali e gli Europei che si svolge nella stessa sede e in un lasso di tempo ristretto.
È una manifestazione sportiva che prevede cinque turni, quindi è un girone di sola andata. Si svolge nel giro di circa un mese e mezzo. Inoltre, le gare si tengono negli stadi di ogni nazione. Una delle domande che si pongono spesso i giocatori, poi, è chi decide il numero di partite che una squadra gioca in casa e in trasferta. Essendo cinque turni, non può esserci parità sotto tale aspetto.
In realtà, ci sono alcune regole e tradizioni applicate per stabilire il calendario. Negli anni dispari, ad esempio, Inghilterra, Italia e Scozia giocano tre gare in casa. Negli anni pari, invece, saranno Francia, Galles e Irlanda a ospitare per tre volte gli avversari.
Non a caso, nel 6 Nazioni del 2025, essendo un anno dispari, l’Italia ospiterà all’Olimpico di Roma il Galles, la Francia e l’Irlanda.
Sei Nazioni: le Squadre Partecipanti
Come si può intuire dal nome, il Sei Nazioni si chiama così in quanto prevede la partecipazione di sei paesi europei. Parliamo di Francia, Galles, Italia, Inghilterra, Scozia e Irlanda. È presente, quindi, tutta la Gran Bretagna e ciò non dovrebbe sorprendere. Il rugby, infatti, uno tra gli sport preferiti e praticati, ed è seguitissimo. Non a caso, le nazionali del Galles e dell’Inghilterra sono alla pari per quanto riguarda il numero di edizioni vinte, cioè 39.
A seguire troviamo la Francia con “sole” 26 vittorie. Irlanda e Scozia, invece, sono ferme a 24 e 22. L’Italia è ancora a 0 e i tifosi dovranno attendere ancora qualche anno prima di vedere gli azzurri trionfare in un Sei Nazioni. Il movimento in Italia è ancora troppo indietro rispetto a quello di altri stati. Ma di ciò ne parleremo dopo nel dettaglio.
Come si Realizzano i Punti al Sei Nazioni?
La classifica finale del 6 Nazioni viene stabilita dalle vittorie ottenute in campo. In alcuni casi, però, incide anche la modalità in cui si perde.
Per ogni partita vinta si ottengono 4 punti. Il pareggio, invece, consente di ricevere 2 punti per ciascuna squadra. La sconfitta vale 0 punti. Attenzione, però, a un fattore importante. La squadra sconfitta ottiene 1 punto bonus se il suo scarto è pari o inferiore a sette punti. Anche la squadra, vincente o perdente, che realizza almeno quattro mete, ottiene un punto bonus.
Chi Vincerà il Sei Nazioni 2025?
Come già detto, è una domanda a cui nessuno può dare una risposta certa. Gli esperti del settore e gli analisti, però, hanno un’idea su come potrebbe andare il torneo. In particolare, dando uno sguardo alle quote delle scommesse online NetBet, l’Irlanda parte favorita.
La nazionale di Rugby irlandese, infatti, è da due anni detentrice del titolo e nel 2023 ha trionfato con un Grande Slam. Il termine, che nel tennis indica la vittoria dei quattro tornei principali nello stesso anno, nel rugby, e in particolare al Sei Nazioni, ha un significato diverso. Indica il trionfo nel torneo vincendo tutte le cinque gare. Gli irlandesi, perciò, non vorranno farsi sfuggire l’occasione di ottenere la terza vittoria consecutiva.
Oltre a essere un risultato esaltante, rappresenterebbe un record. Almeno a partire dall’epoca del 6 Nazioni, ovvero da quando nel 2000 è stata aggiunta l’Italia, nessuna nazionale ha vinto per tre volte consecutive la manifestazione sportiva.
A seguire, poi, troviamo la Francia e l’Inghilterra. I transalpini dopo la vittoria nel 2022 (con Grande Slam) hanno collezionato due secondi posti.
L’Italia al Sei Nazioni
Se diamo un’occhiata alle quote per le scommesse Sei Nazioni, notiamo che l’Italia non solo è all’ultimo posto, ma è molto staccata dalle altre.
Se per la Scozia e il Galles sembra esserci qualche possibilità di vittoria (in particolare per la Scozia), per l’Italia risulta impossibile, o quasi. In realtà, come detto in precedenza, il movimento rugbistico italiano è ancora dietro e rispetto a quello della Francia e della Gran Bretagna. D’altro canto, però, negli ultimi anni la situazione è andata pian piano migliorando.
La Crescita dell’Italia al Sei Nazioni
Nel Sei Nazioni del 2022, l’Italia ha ottenuto un sola vittoria, quella con il Galles e quattro sconfitte. I punti realizzati sono stati 60 mentre quelli subiti 181. Il Galles in quell’edizione, invece, si è posizionato al penultimo posto a fronte dei punti bonus ottenuti. Nel 2023, invece, è andata ancora peggio. Nessuna vittoria o pareggio, ma un solo punto bonus ottenuto. Da segnalare, però, più punti segnati rispetto all’edizione precedente (84) e meno subiti (149)
Il 2024, invece è stato un anno importante e, se vogliamo, anche della speranza. Nella prima gara è arrivata la sconfitta casalinga con l’Inghilterra, ma di pochissimi punti. Il secondo turno, invece, è stato un vero disastro con la sconfitta per ben 36 a 0 rifilata dall’Irlanda.
Il prosieguo, invece, è stato di ottimo livello. Nella terza giornata l’Italia ha pareggiato fuori casa con la Francia con il punteggio di 13 a 13.
Nella quarta giornata, invece, è arrivata la vittoria con la Scozia. Ciò ha dato modo agli azzurri di vincere per la prima volta la Cuttitta Cup, un trofeo che viene assegnato al vincente della sfida tra Italia e Scozia.
Infine, l’ultima gara ha visto il trionfo degli azzurri in terra gallese per 24 a 21. La classifica finale ha visto gli azzurri chiedere il penultimo posto con 11 punti. È da sottolineare che la seconda posizione distava solo 4 punti. Segno, quindi, di una crescita interessante della nazionale azzurra. Lo dimostrano i 92 punti segnali e i “soli” 126 subiti. I tifosi, ovviamente, sperano che si possa proseguire su tale strada e ridurre sempre più il gap con le rivali.