Il calcio è lo sport più bello del mondo? Secondo centinaia di milioni di tifosi sì, visto che è uno dei più seguiti e amati a livello mondiale. D’altro canto, però, il calcio è fatto di persone e girano tanti soldi. Non è raro, quindi, che in giro per il mondo vengano scoperti clamorosi scandali che rovinano il buon nome dello sport. Alcuni di essi, poi, hanno riguardato i vertici delle federazioni mondiali e i più importanti campionati al mondo. Ed è proprio di quest’ultimi che parleremo nel corso dell’articolo.
Prima, però, abbiamo due elementi da sottolineare. Innanzitutto, è verissimo che ci siano stati degli scandali importanti, ma con ciò non vogliamo dire che il calcio sia malato. Purtroppo, però, di tanto in tanto un gruppo di persone cerca di approfittare della passione di tifosi e scommettitori per trarre vantaggio economico.
L’altro punto da menzionare, poi, è che parleremo di alcuni scandali, ovvero quelli che hanno creato maggior clamore nel mondo. Naturalmente, però, non potremo soffermarci su ogni dettaglio. Anche perché ciascun scandalo meriterebbe pagine e pagine di racconti per poter essere analizzato con precisione e dovizia di particolari.
Lo scopo del nostro articolo, però, è un altro, ovvero farvi capire che, purtroppo, gli scandali nel calcio ci sono e che probabilmente ce ne saranno altri nel futuro. Per fortuna, però, si può andare avanti nonostante resti il rammarico.
Calciopoli
Non poteva non iniziare da uno degli scandali che gli appassionati di calcio Serie A ricorderanno bene. Parliamo di quello che per tutti è ormai noto come Calciopoli.
Gli inquirenti nel 2006 scoprirono un vero e proprio sistema che coinvolgeva alcune squadre del campionato italiano e il mondo arbitrale. Il tutto favorito da dirigenti di club e della federazione. In pratica, i club venivano favoriti attraverso l’assegnazione di reti dubbie, l’annullamento di gol per gli avversari, calci di rigore e ammonizioni ed espulsioni studiate a tavolino.
Ovviamente, ciò ha rappresentato un momento imbarazzante per tutto il sistema calcio italiano e se ne è parlato in tutto il mondo. In particolare, lo scandalo riguardò il campionato di calcio 2005/2006, inizialmente vinto dalla Juventus.
Le Pene per lo Scandolo di “Calciopoli”
Il club bianconero fu quello ritenuto maggiormente colpevole nella vicenda, tanto da essere eliminato dalla serie A e spedito nella categoria cadetta. C’è da dire, però, che molti dei suoi campioni, tra l’altro freschi vincitori del Mondiale, decisero di restare nel calcio Serie B e per la Juventus, nonostante una serie di punti di penalizzazione, fu facile il ritorno immediato nella massima categoria.
Gli furono revocati due scudetti, ovvero quello vinto nel 2005 e quello della stagione successiva. Il primo non fu assegnato a nessun club, mentre il secondo venne attribuito all’Inter. Il club nerazzurro terminò quella stagione al secondo posto.
C’è da dire, però, che il calcio Italiano riuscì comunque a uscirne più forte di prima. Proprio nel 2006, mentre l’intero processo era ormai in corso, la nazionale azzurra conquistò il suo quarto titolo mondiale battendo in finale la Francia.
Alla fine di quel percorso giuridico, oltre la Juventus, ci furono altre squadre che subirono delle pene abbastanza dure. Il Milan, la Fiorentina e la Reggina, ed esempio, ebbero delle penalizzazioni da scontare nel successivo campionato.
Infine, diversi dirigenti furono squalificati con proposta di radiazione. Stessa sorte per alcuni arbitri di livello internazionale.
Scandalo Corruzione in Francia
Anche la Francia, agli inizi degli anni ’90, fu travolta da uno scandalo che ne infangò per sempre la reputazione. Diciamo ciò perché riguardò la squadra più forte e popolare in quel momento, ovvero l’Olympique Marsiglia. Il club, infatti, era da diversi anni ai vertici del campionato arrivando a sfidare le migliori squadre del mondo in Coppa dei Campioni. Ma soffermiamoci su quanto avvenne.
Siamo nella stagione 1992-1993. L’Olympique è campione in carica da ormai quattro anni e in lizza per conquistare il suo quinto titolo consecutivo, ma non solo. La squadra di Marsiglia si sta giocando le sue chance di vincere per la prima volta vota nella sua storia la Coppa dei Campioni. Nel finale di stagione, quindi, il Marsiglia deve lottare su due fronti importanti.
Alla 36esima giornata di campionato affronta in trasferta il Valenciennes. Solo qualche giorno dopo avrebbe dovuto sfidare il Milan nella finale del massimo torneo continentale. Il Marsiglia, comunque, vince entrambe le partite, ma solo qualche giorno scoppia lo scandalo.
Un giocatore del Valenciennes, Jacques Glassmann, parla con il suo allenatore Boro Primorac e gli comunica di un tentativo di corruzione proposto da due tesserati del club marsigliese: il giocatore Jean-Jacques Eydelie e il direttore generale Jean-Pierre Bernès. Questi tentarono di combinare l’incontro rivolgendosi proprio a Glassman e ai due compagni di squadra Christophe Robert e Jorge Burruchaga.
Gli inquirenti scoprirono che effettivamente il tentativo di corruzione c’era stato e le conseguenze per il Marsiglia furono gravissime. Innanzitutto, gli venne revocato il titolo vinto poi quell’anno. Non fu assegnato a nessuna squadra, in quanto il Paris Saint-Germain, secondo in classifica, lo rifiutò. Inoltre, tutti i personaggi implicati nello scandalo furono squalificati a tempo indeterminato. Ma i guai per il Marsiglia non finirono qui. A causa del coinvolgimento del presidente Tapie nell’atto di corruzione, il club dopo aver sfiorato di nuovo la vittoria del titolo, fu retrocesso d’ufficio in serie B.
Conclusione
Siamo alla fine del nostro articolo. Avremmo voluto darvi maggiori informazioni sui principali scandali che hanno riguardato il mondo del calcio, ma lo faremo prossimamente con nuovi approfondimenti.
Continuate a seguire il nostro blog per saperne sempre di più sul calcio, le novità sulle scommesse sportive NetBet e tutto ciò che può tornarvi utile. Parliamo anche di gambling, con le guide dei giochi più popolari, le strategie più utilizzate e tanto altro.
