Casinó

Quanti Casino ci Sono a Venezia? Scopriamolo Insieme

I giocatori italiani e stranieri, sono spesso un po’ confusi su un elemento. In pratica, ci si chiede sempre quanti casinò ci sono a Venezia. In realtà, la risposta è abbastanza semplice, seppur doppia. Con il nostro articolo e l’aiuto di esperti, proveremo a risolvere l’enigma.

Prima, però, è bene sottolineare un aspetto importante. Quando si gioca bisogna sempre farlo in maniera sicura, legale e responsabile. Significa che bisogna andare solo in siti e luoghi autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nel caso dei siti online, ad esempio, il Casinò Live e i giochi in versione software su NetBet sono pienamente in regola. Stesso discorso per Venezia, ma ora analizzeremo tutto nel dettaglio.

Casinò terrestre a Venezia: Quali Sono?

Come accennato in precedenza, la risposta è doppia. A Venezia ci sono due casinò terrestri, o per meglio dire due sedi dello stesso casinò. Parliamo di Ca’ Vendramin Calergi e Ca’ Noghera. Analizziamoli nel dettaglio.

Ca’ Vendramin Calergi

È il primo casinò di Venezia per anni di esperienza. Ha un fascino particolare visto che affaccia sul Canal Grande, luogo iconico della città.

Tra l’altro, la sede in cui opera il casinò è nota per Richard Wagner. Il noto compositore austriaco ha dimorato proprio nel palazzo di Ca’ Vendramin Calergi negli ultimi anni della sua vita.

Il nome del Palazzo deriva da uno dei suoi primi possessori, ovvero Vettor Calergi che acquistò il palazzo in occasione del suo matrimonio con la nobildonna Elisabetta Gritti. Dall’unione dei due nacque una sola bambina, ovvero Marina Calergi.

Le storie e leggende che riguardano il palazzo rinascimentale sono davvero tante. Molte di esse sono davvero tristi e ricordano delitti atroci. Parliamo, ad esempio, della morte di Francesco Querini Stampalia, ucciso dai tre figli di Marina Calergi.

Nel Diciottesimo secolo, tramite vari passaggi ereditari, il palazzo arrivò alla famiglia dei Vendramin, da cui deriva la restante parte del nome.

Il palazzo divenne sede del Casinò di Venezia nel 1946. In realtà, allora in città c’era già un casinò, ma si trovava nella zona del Rialto, vicino al mare. Questa sede divenne, quindi, la residenza invernale del casinò. Dopo alcuni anni, però, l’amministrazione comunale che ne gestiva la proprietà e l’utilizzo, decise di rendere Ca’ Vendramin Calergi la sede principale.

Ca’ Noghera

La seconda sede attualmente disponibile del casinò di Venezia è quella di Ca’ Noghera. Se la prima ha un fascino tutto suo e un’atmosfera irripetibile, Ca Noghera ha uno scopo diverso.

Nasce in prossimità di un luogo molto più comodo per i giocatori sia italiani che stranieri. La seconda sede del casinò di Venezia si trova in prossimità dell’aeroporto Marco Polo. Rispetto alla sede principale, quindi, tutti possono arrivarci facilmente. Non c’è bisogno di utilizzare la gondola come servizio di trasporto e non si perde troppo tempo. La nuova sede è stata inaugurata nel 1999 e da quel momento è diventata un punto di riferimento per i giocatori. All’interno è possibile trovare centinaia di slot machine di ogni tipo. Tra queste anche quelle con jackpot progressivo, e giochi da tavolo italiani, americani e francesi. Fra questi non mancano roulette, blackjack, poker, baccarat e diverse varianti di Chemin de Fer. Fino a qualche anno fa, poi, era disponibile una sala dedicata al Texas Hold’Em. Nel corso del tempo, poi, si è deciso di chiuderla.

Storia del Gioco a Venezia

Il rapporto di Venezia con il mondo del gioco è molto solido. Basti pensare che il primo casinò al mondo è stato creato proprio a Venezia. All’epoca però ovviamente il gioco non si svolgeva in una delle due sedi di cui abbiamo parlato in precedenza ma, bensì, in prossimità di uno dei teatri più famosi dell’epoca. All’interno era disponibile un solo gioco: la roulette. L’idea nacque per far sì che i nobili dell’epoca, in attesa che lo spettacolo avesse inizio, potessero dilettarsi con il gioco. Da quel momento, però, la fama dei casino è cresciuta sempre di più. Man mano, infatti, sono state aperte altre case da gioco in vari quartieri della città.

La scelta di aprire un casinò che possiamo definire ufficiale avvenne nel 1638. Fu presa dal Maggior Consiglio di Venezia. Si decise di istituire il cosiddetto “Ridotto” per far sì che tutti sapessero che in città c’era un luogo sicuro e legale in cui poter giocare a differenza, invece, di quanto avveniva in giro per le strade della città.

Come detto, c’erano diverse sale al cui interno si giocava d’azzardo. Purtroppo, però, non mancavano i problemi. Molto spesso i giocatori che perdevano ritenevano di essere stati truffati o imbrogliati e, quindi, per vendicarsi litigavano, utilizzando anche delle armi. Ciò non era un bene per la città e proprio per questo motivo l’allora governo cittadino decise di intervenire in maniera rigida e diretta. Il gioco in città era possibile, ma solo a determinate condizioni

Conclusione

Eccoci alla fine del nostro ultimo paragrafo sui casinò a Venezia. Abbiamo visto, quindi, che in realtà ci sono due strutture che fanno riferimento alla stessa casa da gioco. Prima di salutarci vogliamo ribadire un ulteriore concetto già accennato in precedenza. Quando si gioca nei casinò online è importante farlo con responsabilità. Da questo punto di vista, devi sapere che i due casinò di Venezia sono legali e sicuri. Possono entrare solo i giocatori maggiorenni e bisogna mostrare un documento d’identità.

Se poi non ci si vuole spostare, si può scegliere di giocare in uno dei tanti casinò nuovi e con uno dei tanti giochi online. Ad esempio, su NetBet è disponibile la roulette live, quindi con dealer live connessi in diretta streaming, il blackjack e decine di slot online

Inoltre, se nel casino al centro della città è richiesto un outfit abbastanza formale, per la sede nei pressi dell’aeroporto, basta un abbigliamento informale. Meglio evitare ciabatte, smanicati, minigonne, costumi e magliette a giro.