In questo articolo abbiamo voluto dedicare grande attenzione a un argomento decisamente serio. Parliamo, infatti, della psicologia gioco nei bambini. E, in particolare, di come gli adulti devono prestare attenzione. Ci sono una serie di elementi che, se sconosciuti o se comunque non compresi in pieno, possono causare implicazioni nei bambini. Spesso parliamo di problematiche decisamente serie.
Nei prossimi paragrafi, perciò, proveremo a trattare l’argomento in maniera dettagliata. Prima di proseguire, però, è bene sottolineare un aspetto. Non siamo psicologi o pediatri, quindi affronteremo l’argomento dando qualche spunto. Sarà poi compito vostro, qualora vogliate saperne di più, approfondire le ricerche e interfacciarvi con un esperto del settore. Di certo, sarebbe la scelta adatta. Darà i suoi benefici sia a voi che saprete interagire meglio con i bambini sul gioco, sia ai bambini stessi.
Psicologia Gioco e i Bambini
Il gioco è probabilmente una delle componenti principali nella vita del bambino sin dai primi anni della sua nascita. Permette, infatti, di relazionarsi con gli altri. Si usa il gioco per mettere alla prova le proprie capacità, impegnarsi e sviluppare abilità motorie. D’altro canto, però, il gioco ha bisogno di una forte componente di educazione.
Bisogna insegnare ai bambini ad approcciarsi allo sport nel modo giusto. Ognuno può avere le proprie idee sotto questo punto di vista. Siamo tutti concordi, però, che i bambini sin da piccoli devono essere abituati a giocare secondo le regole. Bisogna saper gestire le vittorie e, soprattutto, accettare relazioni e sconfitte.
Immaginate cosa può succedere per un bambino a cui non è mai stato insegnato come accettare le sconfitte, se da adulto si trovasse a giocare al blackjack online. Dopo una serie di sconfitte, il suo unico obiettivo sarebbe quello di recuperare quanto perso e nel minor tempo. Ciò lo porterebbe a scommettere sempre di più aumentando l’entità dei suoi problemi e delle perdite.
In pratica, potremmo parlare dell’anticamera del gioco d’azzardo compulsivo. Una patologia subdola, che creerebbe una serie di difficoltà per tutto il resto della sua vita.
Parlare dei Casinò
Volendo entrare nel dettaglio, ai bambini giunti in età preadolescenziale, bisogna spiegare cosa sono i casinò online e come funzionano. Il gioco è uno dei passatempi più amati dagli italiani che sono soliti puntare online e anche di persona alla roulette, il poker e le slot.
Naturalmente, i minorenni non possono entrare nei casinò, ma ciò non risolve il problema. I ragazzi sono abituati a sentir parlare di gioco d’azzardo e casinò online. Prima di tutto perché molto spesso sono i protagonisti di famosi film. Giusto per fare qualche esempio abbiamo Ocean’s Eleven e 21, ma la lista potrebbe continuare a lungo.
Inoltre, i giovanissimi ne sentono parlare sui social. Non è raro, però, che a parlarne siano persone che scelgono di pubblicizzare, talvolta implicitamente il gioco e il casino. Fanno credere che si possono vincere soldi con il minimo sforzo e senza alcun rischio. In realtà, però, lo fanno solo per ricavare denaro dalle iscrizioni che derivano dai loro video.
Molto spesso, poi, i gestori e i concessionari sfruttano la psicologia del gioco nei bambini. Li spingono a puntare quasi per divertimento e lo stesso avviene in molte sale gioco. Accanto ai videogame vi capiterà di vedere giochi come il Pachinko o quello in cui si lanciano gettoni sperando che ne cadano altri.
Insomma, i rischi sono sempre dietro l’angolo, perciò, bisogna parlare ai propri figli e nipoti dei casinò.
Educazione e Prevenzione: Come Parlare dei Casinò i più Giovani
A questo punto tutti si staranno chiedendo che significa parlare ai giovani dei casinò e, soprattutto, come farlo. Ecco i principali consigli che possiamo darvi.
Non Negare l’Esistenza dei Casinò
Far capire ai bambini che i casinò non esistono o che, comunque, non sono alla loro portata, è forse uno degli errori peggiori. Ne sentiranno parlare in un modo o nell’altro e negare non farà altro che incuriosirli sempre di più. Alla prima occasione utile, quindi, vi andranno ma senza avere le giuste basi. Ecco perché la psicologia gioco ha un ruolo determinante e bisogna stare attenti a ogni mossa.
Sarebbe meglio spiegare ai bambini che i casinò ci sono e che non è un male andarci. Bisogna scegliere, però, quelli sicuri e legali.
Spiegare i Rischi
Un elemento fondamentale nella psicologia del gioco è far capire che ci sono dei rischi. Il gioco per i bambini è qualcosa di innocuo, come è giusto che sia. Si gioca tra amici per divertirsi e alla fine non dovrebbe importare se si vince o si perde. D’altro canto, però, più si cresce e più nel gioco aumenta l’importanza di una sconfitta.
È essenziale far capire agli adolescenti che se si va in un casinò online c’è il rischio di perdere. Ci si trova in una situazione in cui è la fortuna che molto spesso fa la differenza, perciò si può vincere, così come si può uscire sconfitti dalla partita. Bisogna accettare tale eventualità e semplicemente smettere di giocare.
Un buon suggerimento, ad esempio, potrebbe essere quello di impostare un budget. Finito il fondo a propria disposizione è il momento di andare via.
Conclusione Psicologia Gioco
Eccoci al termine del nostro articolo sulla psicologia gioco, analizzata per lo più in chiave casinò. Sempre più bambini e ragazzi sono esposti al contatto con i casinò e vari giochi. É necessario, quindi, che abbiano le giuste conoscenze e skill per poter affrontare le sfide in maniera consapevole.
Nei paragrafi precedenti abbiamo cercato di porre l’attenzione su tutti gli aspetti più importanti. Nel caso in cui avete bisogno di maggior aiuto, però, è sempre bene affidarsi a un esperto del settore.
