Il Festival di Sanremo è da ormai decenni il più importante appuntamento televisivo. È capace di attirare milioni di italiani alla TV. Negli ultimi anni, poi, il suo successo è stato ancora maggiore. Lo si deve in particolare alla direzione artistica di Amadeus. Il presentatore ha cercato di rivoluzionare il festival aprendolo al mondo dei social, del rap e della musica in generale senza tralasciare alcuno stile. Inoltre, però, a contribuire al successo degli ultimi anni c’è anche un altro fattore: il Festival di Sanremo.
Nel nostro articolo vi parleremo in maniera dettagliata del FantaSanremo. Vedremo come è nato, il seguito che ha ricevuto e tanto altro. Ovviamente, vi spiegheremo anche come giocare e il meccanismo alla base.
Insomma, se volete vivere Sanremo 2024 ancor più intensamente, non possiamo che consigliarvi il Fanta Sanremo.
FantaSanremo: la Storia
Tutto nasce quasi per gioco nel 2020. Un gruppo di amici appassionati del Festival di Sanremo decide di creare un gioco che si basa sul classico fantacalcio. In realtà, si ispira anche ad alcune varianti nate negli ultimi anni. Una di queste, è il Fanta-Game of Thrones che, per l’appunto, si ispira alla famosissima serie TV.
In totale ci sono 47 squadre di persone che si incontrano in un bar situato a Porto Sant’Elpidio, città italiana in provincia di Fermo, nelle Marche. Il gioco, però, attira l’attenzione di radio e TV e inizia a diffondersi in giro per l’Italia.
L’anno dopo, nel 2021, anche a causa del Covid, il fantasy game si sposta online. Grazie ai social, però, i partecipanti diventano quasi 50.000. L’edizione viene vinta dai Måneskin, che trionfano anche sul palco dell’Ariston. Tutti i partecipanti in gara (tranne Max Gazzè) pronunciano la parola FantaSanremo per ricevere dei punti nella speciale classifica virtuale. Ciò fa capire che anche gli artisti tengono al FantaSanremo e gli danno molta importanza. Inoltre, la parola FantaSanremo inizia a diffondersi a macchia d’olio. Nel 2022 rientra tra i neologismi italiani e diventa una vera parola.
Il Successo del FantaSanremo
Il 2022 è l’anno del boom. Si arriva a 500 mila squadre iscritte ed è inutile dire che anche gli artisti in gara si sono dati da fare. Come vedremo dopo, oltre con la posizione in gara, i cantanti possono ottenere bonus e malus in base a determinate azioni ed eventi. Ecco perché sul palco avvengono cose che a chi non conosce il FantaSanremo sembrano inspiegabili. In un paio di edizioni, infatti, si sentiva spesso la parola “Papalina” (soprannome del proprietario del browser dove è nato il gioco). Veniva pronunciata sul palco dagli artisti per guadagnare dei punti.
Nel 2023, invece, si arriva a una cifra record di oltre 4 milioni di squadre. C’è da dire, però, che ogni partecipante può creare fino a cinque squadre.
FantaSanremo: si Scommette?
Iniziamo subito a chiare un aspetto che potrebbe trarre in inganno i giocatori che si avvicinano per la prima volta al gioco.
Il FantaSanremo è un fantasy game, ovvero un gioco virtuale, proprio come il fantacalcio. In quest’ultimo si acquistano virtualmente i giocatori della serie A. Poi si seguono le loro prestazioni nell’arco del campionato.
Nel FantaSanremo, invece, si crea una squadra con i cantanti che parteciperanno al Festival di Sanremo. L’evento musicale si tiene, come di consueto nel mese di febbraio. Per la precisione per il Sanremo 2024 si parte martedì 6 febbraio per poi terminare sabato 10 febbraio.
Quando parlavano di confusione ci riferivano al fatto che i giocatori potevano confondere il FantaSanremo con le puntate sul Festival 2024. Quest’ultime, invece, che si trovano nella sezione Scommesse Spettacolo del bookmaker. Da alcuni anni, infatti, si può anche puntare sul vincitore del Festival e di determinati premi speciali.
Come Giocare a FantaSanremo?
Ora che abbiamo capito che nel FantaSanremo non si scommette, cerchiamo di capire come funziona.
Il gioco è completamente online ed è gratuito. Ci si può iscrivere in maniera molto semplice. Ogni partecipante che si registra sul sito avrà diritto a ricevere 100 Baudi. Il Baudo è la moneta del FantaSanremo. Ovviamente, sono ispirati a Pippo Baudo, storico presentatore italiano e del Festival in particolare.
Gli artisti hanno una propria valutazione che dipende da determinati fattori. Insomma, lo scopo è scegliere una squadra composta da cinque cantanti. Poi bisogna stabilire chi è il capitano. È una decisione importante in quanto permette di ricevere il doppio dei punti per quell’artista in determinati momenti.
Bonus e Malus nel Fanta Sanremo
Come anticipato, i cantanti del Festival ottengono punti in base alla loro posizione nelle classifiche parziali e finali, ma non solo. Il gioco si basa anche su una serie di bonus e malus che ne rappresentano l’essenza. Citarli tutti sarebbe impossibile, ma vogliamo parlarvi di alcuni dei più curiosi e simpatici.
- Bonus Dargen: il bonus prende il nome del rapper e cantautore perché indossa sempre gli occhiali da sole. Ogni cantante che indosserà gli occhiali scuri sul palco riceverà un bonus di 5 punti.
- Bonus Pelù: l’anno scorso Elodie si è guadagnata il bonus rubando una borsetta dal pubblico. I 20 punti aggiuntivi, infatti, si conquistano rubando una borsa o un qualsiasi effetto personale a una persona seduta in pubblico.
- Bonus Morandi: nella precedente edizione, Gianni Morandi si ritrovò armato di scopa e paletta a spazzare via i vasi e fiori distrutti da Blanco. Se quest’anno qualcuno si ripresenterà armato di scopa guadagna 18 punti.
E i malus? Dovete sapere che si possono perdere punti in qualsiasi momento. Ecco alcuni dei malus.
- Il nome sbagliato dell’artista dal presentatore della canzone può costare ben 15 punti.
- Inciampare sulla scalinata, oltre a diventare un momento virale (a patto che nessuno si faccia male), rappresenta un bonus di 20 punti.
- Se un artista cade del tutto, allora i punti sottratti diventano 50.
Conclusione
Come visto, quindi, il FantaSanremo è ben diverso dalle scommesse Festival Sanremo. Ed è importante ribadire tale aspetto.
Rappresenta, però, un gioco davvero interessante e particolare. Quest’anno potrebbe arrivare a sfondare la soglia delle 5 milioni di squadre. Nel giro di alcuni anni è diventato un vero e proprio must. Di certo, Amadeus e il Festival dovranno ringraziare gli organizzatori del fantasy game. Anche il loro aiuto, infatti, è stato fondamentale per avvicinare anche i più giovani alla kermesse canora.
