In questo articolo vogliamo parlare di uno sport ancora poco conosciuto in Italia, ma comunque spesso disponibile nei palinsesti delle scommesse sportive, anche su NetBet: il Badminton.
Questa disciplina, anche conosciuta come Volano, per certi versi ricorda il tennis, anche se le regole sono decisamente diverse. Nel corso dei vari paragrafi vedremo nel dettaglio qual è la sua storia, come si gioca, i record e tanto altro.
Storia del Badminton
Una delle caratteristiche più affascinanti di questa disciplina è la sua storia. Le origini di questo sport, infatti, hanno delle radici davvero profonde e si stima che già tremila anni fa le persone praticassero un gioco molto simile a quello che conosciamo oggi. Ovviamente, però, è bene chiarire che si parla solo di teorie e di ipotesi basate su qualche riferimento scritto o pittografico, ma non c’è nulla di certo.
La nascita vera e propria del Badminton codificato, e quindi con le regole che si utilizzano oggi, risale all’incirca anche oggi nel 1874.
Ma procediamo con ordine. Il gioco era abbastanza popolare nei secoli precedenti al diciannovesimo, come testimoniano diverse fonti bibliografiche e dei dipinti. Uno dei più famosi, ad esempio, è quello creato da Jean Chardin che ritrae una ragazza che nella mano destra ha una racchetta, mentre nella sinistra un volano. Il quadro, il cui titolo è proprio “Ragazza con volano”, è datato al 1740.
Questo sport, poi, era molto diffuso in Oriente, in particolare in India, nazione con cui gli inglese avevano un lunghissimo e strettissimo rapporto commerciale. Ed è proprio da qui che poi arriverà in Inghilterra e precisamente in luogo che possiamo ritenere la sua casa: ovvero Badminton Castle. Come si può intuire, infatti, è da qui che arriva il nome della disciplina.
Nel 1874, però, il colonnello inglese Selby, di stanza in India, inizia a codificare le regole di questo sport rendendole praticamente ufficiali.
Da quel momento la diffusione, soprattutto nei paesi del Commonwealth e in Nord Europa sarà molto rapida e veloce. Sorgeranno i club e le prime federazioni e dopo alcuni decenni il Badminton entrerà anche a far parte delle Olimpiadi.
Badminton: le Regole
Il Badminton, come detto anche in precedenza, è uno sport che può ricorda il tennis sotto alcuni punti di vista.
Prima di tutto, possono giocare due o quattro giocatori che si affrontano, quindi o uno contro uno o due contro due. Il campo è rettangolare e il centro è tagliato da una rete alta poco più di un metro e mezzo. Gli atleti in campo per giocare utilizzano una racchetta che, solitamente, è in metallo o in fibra di carbonio.
Al posto della classica pallina, però, si utilizza il volano da Badminton. Ovvero una base in sughero dalla forma semisferica a cui sono legate 14 o 16 piume d’oca, almeno nella sua versione classica. C’è da dire, però, che negli ultimi anni sono stati utilizzati anche materiali sintetici al posto delle piume.
Uno degli aspetti principali da conoscere, poi, è che il volano, qualunque sia la velocità, l’altezza e la direzione data dal colpo, ricadrà sempre dalla parte della base di sughero. Ed è davvero leggerissima visto che si va da 4,74 a 5,5 grammi.
Scopo del Gioco
Lo scopo principale del gioco è quello di ottenere dei punti. Per riuscirci il giocatore deve colpire il volano e lanciarlo dall’altra parte del campo, facendolo andare al di sopra della rete, e far sì che ricada nel campo senza che il giocatore avversario riesca a colpirlo e rispedirlo di nuovo nell’altra parte.
Ogni volta che un giocatore o una coppia ci riesce ottiene un punto. Per vincere un set ci vogliono 21 punti o, nel caso in cui si arrivi ad un punteggio di 20 a 20, 21 a 21 e così via, sono necessari almeno due punti di vantaggio. Solitamente, poi, ogni partita dura tre o cinque set.
Sport Olimpico
La federazione sportiva mondiale, ovvero la Badminton World Federation raccoglie più di 160 nazioni (tra cui l’Italia). Nel 1988 questa disciplina si affaccia alle Olimpiadi di Seoul, anche se come sport dimostrativo.
Dopo quattro anni, però, viene ufficializzato il suo ingresso e per la prima volta i giocatori di Badminton possono contendersi la medaglia d’oro olimpica. In quell’occasione si tennero quattro eventi, ovvero il singolo e il Doppio, sia Maschile che femminile.
Tra le donne l’Indonesiana Susi Susanti è stata la prima a ricevere l’oro battendo in finale la sudcoreana Bang Soo-hyun. Nel Doppio femminile, invece, la Corea del Sud con Hwang Hye-young e Chung So-youngha ha battuto la Cina in cui giocavano Guan Weizhen e Nong Qunhua.
Anche tra gli uomini il primo successo singolo è andato ad un indonesiano, ovvero Alan Budikusuma che ha vinto il derby in finale con Ardy Winarata. Nel doppio maschile, invece, la Corea del Sud con Kim Moon-soo e Park Joo-bong ha sconfitto l’Indonesia di Eddy Hartono e Rudy Gunawan.
Con il passare del tempo, però, la Cina è diventata sempre più forte, conquistando una medaglia dopo l’altra. Nel medagliere generale del Badminton ai Giochi Olimpici, infatti, la Cina guida con 20 ori, 12 argenti e 15 bronzi. A seguire Indonesia con otto ori e Corea del Sud con 6 successi iridati. Al quarto posto abbiamo la Danimarca che può vantare due trionfi. L’Italia, invece, non ha mai ottenuto una medaglia.
Conclusione
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