Il Coronavirus ha cambiato radicalmente la nostra vita, e naturalmente anche il mondo dello sport e del calcio. Milioni di appassionati italiani si chiedono quando riprenderanno gli eventi calcistici e soprattutto in che modo. La realtà è che, al momento, bisogna attendere il corso dell’epidemia e poi riprendere pian piano le nostre abitudini. Probabilmente nulla sarà più come prima anche nel settore del gioco scommesse, visto lo stop. È costante, infatti, il timore che un nuovo ritorno del virus possa scombussolare, ancora una volta, la situazione.
Il Calcio Dopo il Coronavirus
Giocare con le Mascherine?
Negli ultimi mesi ne abbiamo sentite di tutti i colori, finanche la possibilità per i calciatori di scendere in campo con le mascherine. Un’ipotesi scartata fin da subito vista la difficoltà di respirare per gli atleti, che naturalmente hanno bocciato questa idea. Per questo si è proseguito nelle fasi di studio e realizzazione di una serie di protocolli da dover rispettare.
Calcio Senza Pubblico?
Vista la situazione, e soprattutto l’esigenza di dover riprendere i campionati e le competizioni calcistiche anche per i motivi che spiegheremo tra poco, si riprenderà senza pubblico. È possibile però considerarla una soluzione a lungo termine? Crediamo proprio di no, visto che il calcio, così come lo sport in generale, non avrebbe alcun senso senza il calore e la partecipazione del pubblico. E quindi quali sono le ipotesi al vaglio?
Sicuramente i tifosi potranno tornare a fare il tifo per i propri beniamini. Difficilmente però torneremo a vedere stadi colmi di persone. Nelle prossime settimane si ripartirà con pochi settori aperti e con tifosi distanziati tra loro. Inoltre solo una parte dei posti sarà occupata, così da rispettare il distanziamento sociale. Mascherina obbligatoria? Difficile poter pensare a gruppi di tifosi organizzati che la indossino in gruppo. Così come per i giocatori, anche per i tifosi più passionali, sarebbe complicato avere la mascherina e contemporaneamente cantari cori a squarciagola.
Di sicuro ci sarà un tracciamento dei tifosi che andranno allo stadio. Dovranno restare al loro posto e sarà impossibile cambiarlo. In questo modo, nel caso in cui qualcuno scopra di essere positivo, sarà possibile in poco tempo individuare tutti gli altri tifosi con cui ha avuto un potenziale contatto.
Controlli per gli Atleti
Una delle certezze nel calcio dopo il coronavirus è quella che riguarda il controllo periodico cui si dovranno sottoporre gli atleti. Sarà sicuramente molto più semplice per i giocatori di sport individuali (il tennis o il nuoto ad esempio), mentre c’è qualche difficoltà per chi pratica uno sport di squadra perché in tanti condividono gli stessi spazi. Per evitare comunque un focolaio, si farà in modo che gli atleti siano sottoposti a tamponi e test dopo ogni partita e durante la settimana. In questo modo sarà possibile isolare e mettere in quarantena l’eventuale giocatore positivo, così da salvaguardare l’intera squadra.
Una delle polemiche che si è alimentata soprattutto intorno al calcio, è quella della non necessità di dover riprendere per forza i campionati. Quello che però sottovalutano in molti è che gli sport, oltre a rappresentare un passatempo e un hobby, sono anche tra le aziende più fiorenti del Paese. Oltre agli stipendi milionari di calciatori e allenatori (parlando della Serie A) ci sono migliaia di giocatori delle serie minori, oltre ad addetti ai lavori, staff atletico e medico, magazzinieri, cuochi e alberghi che traggono un introito dallo svolgersi delle partite. C’è da considerare poi il mondo delle scommesse e di tutte le persone che vi lavorano. Insomma, far ripartire lo sport significa far riprendere anche una bella fetta dell’economia italiana.
Il Calcio Dopo il Coronavirus
Quando si Tornerà alla Normalità?
Parlare di normalità dopo un’epidemia a scala globale, è davvero complicato. Sicuramente il vaccino potrà riportare tranquillità anche in questo settore, ma fino a quel momento l’attenzione dei Governi e delle Federazioni sportive dovrà restare alta. Anche il settore delle scommesse ha subito un duro colpo ma, dopo mesi di completa inattività, è ora in fase di ripresa. A riprendere con una certa velocità saranno sicuramente le scommesse tennis, visto che si tratta di uno sport individuale che prevede davvero un esiguo numero di persone in campo, tra cui i due giocatori, l’arbitro e i giudici di linea. Inoltre questi ultimi sono davvero lontani dai tennisti. Una buona notizia per gli appassionati è che potranno presto tornare a puntare sui loro eventi preferiti.
Cercare Informazioni Sicure
Purtroppo in questo triste periodo anche la diffusione di fake news non ha aiutato le persone e gli appassionati di sport. Questi si sono dovuti districare tra decine di notizie tutte diverse tra loro e spesso completamente campate in aria. Il nostro consiglio, se si vuole realmente essere informati, è leggere le notizie solo su siti affidati e sicuri come i principali giornali italiani e i casino blog, dedicati anche alle scommesse.
Le Prossime Novità?
Tutte le Federazioni sportive, tra cui la FIGC, hanno lavorato acremente in queste ultime settimane per il ritorno in campo. Nello stesso tempo però, si lavora anche al futuro. Uno dei problemi nelle scorse settimane è che non si sapeva come risolvere questa situazione poiché non c’erano regole stabilite in situazioni del genere. Proprio per questo la Federazione Italiana Gioco Calcio sta anche cercando di inserire delle nuove regole da adottare in casi simili, così da non andare incontro a polemiche e ricorsi giudiziari. Una di queste è la possibilità di bloccare la classifica nel momento in cui c’è la sospensione e stabilire in base a quella i vincitori e le squadre retrocesse. Un’altra soluzione da poter adottare nel calcio, ad esempio, è l’introduzione di una fase di play-off e play-out che garantirebbe un proseguimento della competizione senza però implicare tutte le squadre.