“Un signore della televisione e un grande professionista“: così era decritto Franco Lauro, conduttore della Rai e storico volto del giornalismo sportivo. Lauro è deceduto a causa di un malore, probabilmente un arresto cardiaco. In casa era solo, perché la moglie era fuori per lavoro. La terribile scoperta è stata fatta dai Carabinieri e dal personale medico dell’autoambulanza. I Militari dell’Arma erano stati, infatti, allertati da un’amica di Lauro che non aveva sue notizie da giorni, nonostante le tante chiamate. Purtroppo, sono stati inutili i tentativi di rianimazione dei medici, che non hanno potuto fare altro che costatare la morte del giornalista. In tantissimi, tra colleghi e sportivi, l’hanno voluto ricordare con un messaggio sui social.
Chi era Franco Lauro?
Franco Lauro è nato a Roma il 25 Ottobre del 1961 anni fa. Si era dimostrato un grande giornalista sin dai primi anni della sua carriera. Il parere da ascoltare per le scommesse basket o calcio. Entra nella Rai nel 1984 e vi resta per oltre 25 anni. Per anni è stato la voce del basket, poi per sei anni (dal 2008 al 20014) conduce “90° minuto”. Nel corso della sua lunga carriera ha commentato ben otto Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), sei Mondiali e sei Europei di Calcio. Sono dodici invece gli Europei e tre i Mondiali di basket seguiti dal giornalista.
Problemi cardiaci
La settimana precedente alla sua scomparsa, Franco Lauro si era già rivolto a un cardiologo per alcuni fastidi al torace. Il medico comunque, dopo aver eseguito una serie di esami, lo aveva tranquillizzato. Per questo Lauro era tornato normalmente a lavoro. Naturalmente non è possibile sapere se i fastidi passati possano essere collegati al malore che lo ha stroncato.
Amante dello sport minore
La sensibilità e la passione di Franco Lauro emergevano anche dal suo amore per gli sport minori e dilettantistici. Ecco un estratto del suo ultimo intervento pubblico ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Il calcio è il romanzo popolare più amato dagli italiani. Ci sono tanti legami che ci accompagnano negli anni. Tutelare la base del calcio è importante, significa tutelare tutto. Non si può pensare solo al vertice e alla Serie A. Se noi facciamo morire il calcio dilettantistico, la Serie C, il calcio femminile, noi facciamo un danno a tutto il movimento e a perdere ci va anche il vertice“.
Paola Ferrari sulla scomparsa di Franco Lauro
Senza parole e sconvolta dal dolore anche la nota giornalista Paola Ferrari, che con Lauro ha condiviso molti anni di carriera: “Ho appena avuto una notizia tremenda. Un amico con cui abbiamo diviso così tante avventure. Non posso crederci. Le parole non le trovo. Proprio non le trovo in questo momento“.
Il direttore di RaiSport
«Fino a tre giorni fa era a condurre il Tg, pieno di entusiasmo. In un periodo di smartworking lui aveva scelto di restare in redazione. Era da 30 anni in Rai eppure aveva entusiasmo del primo arrivato. Non l’ho mai visto malinconico, mai una protesta, qualsiasi cosa gli offrissi era felice di mettersi alla prova. Un collega esemplare, lo dico con grande sincerità, elegante, che amava proprio questo lavoro»: questo il commosso intervento di Auro Bulbarelli, direttore di Raisport.